Lucifer è un telefilm che ha conquistato una porzione davvero abbondante del pubblico seriale, tanto da meritare un vero e proprio salvataggio da parte dei fan che hanno protestato a gran voce per la sua improvvisa cancellazione di due anni fa (e non è l’unico caso).
I motivi del successo del telefilm, che racconta le gesta dell’angelo caduto Lucifer sulla Terra, gravitano perlopiù intorno al bellissimo e ironico Tom Ellis, leggete qui se volete sapere qualche curiosità su di lui, che conduce il ritmo dello show grazie a sex appeal e ironia ma anche perché su di lui convergono tutti gli snodi narrativi della serie.
O almeno così era nelle prime stagioni di Lucifer, negli episodi che compongono le ultime, invece, abbiamo potuto vedere l’evoluzione di altri personaggi dello show.
Come Amenadiel, fratello maggiore di Lucy (come affettuosamente lo chiama lui), che nello show ha interpretato quasi sempre il ruolo della guida e letteralmente dell’angelo custode del protagonista. Ruolo non facile considerato quante volte Lucifer riesce nel suo intento di far perdere la fede a chi lo circonda.
Amenadiel però sul fratello ci ha scommesso fin dall’inizio. Forse è una roba da fratelli maggiori o forse una questione di ruolo. Ma nonostante ci venga presentato subito quasi come una sorta di noioso “antagonista” con tanto di ali nere e progetti purgativi nei confronti del protagonista, alla fine finisce inevitabilmente anche lui per cadere nelle tentazioni del mefistofelico fratello.
Forse però è proprio da quel momento che abbiamo iniziato a volergli bene veramente. Da quando ha permesso alle continue punzecchiature del fratello minore di scalfire la sua incorruttibile corazza divina. Da quando ha smesso di provare a redimere Lucifer, cercando invece di capirne le motivazioni, fino a riuscire finalmente a farsi trascinare nel suo mondo.
Mondo che per quanto all’inizio non capisca, inteso come quello degli esseri mortali da cui il fratello rinnegato risulta sempre tanto affascinato, inizia nel corso delle stagioni a colpirlo fino a sedurlo.
Grazie anche all’intercedere del demone Maze e della psicologa Linda che riusciranno, ognuna a modo proprio, a fargli capire cos’è l’amore.
Per chi ha seguito la serie sa come il cuore di Amenadiel si sia prima aperto, grazie alla storia avuta con il demone in ecopelle e i modi delicati del peggiore strozzino, e in seguito impantanato. Anche per colpa dei continui tentativi dell’angelo custode di riportare il fratello ai suoi doveri di guardiano dell’inferno.
Tentativi che ha cercato di mettere in pratica anche con l’ausilio di quella madre che credeva perduta da tempo, e che sicuramente ha contribuito a sviluppare quel lato umano che forse non credeva di possedere.
Lato che solo la dolce e acuta psicologa Linda poteva in seguito riuscire a schiudere definitivamente, anche grazie alla nascita del piccolo Charlie.
È piuttosto poetico, tra l’altro, che sia proprio per salvare il piccolo nipote metà umano che Lucifer debba alla fine cedere alle speranze di Amenadiel e tornare a occupare il suo trono negli Inferi, così come è poetico come siano cambiati gli obiettivi con cui Amenadiel si è presentato sulla Terra.
Arrivò nella prima stagione con il solo obiettivo di riportare Lucifer negli Inferi, così da poter smettere di sorvegliarlo come custode temporaneo della dimora dei dannati e poter così far ritorno alla sua tanto amata Città d’Argento.
L’influenza di Lucifer e dei suoi amici però finiranno per cambiarlo, come nelle migliori storie. Tanto che, pur di rimanere sulla Terra accanto a Linda e Charlie, finirà per perdere i suoi poteri angelici.
Non ci rimane che aspettare l’ultima stagione di Lucifer per scoprire se il re degli Inferi farà ritorno sulla Terra, dopo aver dichiarato il suo amore a Chloe e anche cosa ne sarà di Maze, Amenadiel, Linda e soprattutto se il piccolo Charlie avrà o meno dei poteri speciali.