3) Sense8
Un nome che ancora, a distanza di anni, ci fa stare male. La più grande occasione mancata di Netflix porta la firma delle sorelle Wachowsky, e il peso di un enorme budget. Così pesante da aver affossato la serie nel triste abisso delle cancellazioni.
Sense8 era tante cose. Una bandiera LGBT, un mix di fantascienza e azione, una speranza, un messaggio di tolleranza, una connessione dove l’amore trionfa su tutto. Sense8 è stato questo e tanto altro. E se di tante speranze la serie tv parla, con lei il destino è stato poco clemente.
Dopo due bellissime stagioni, nel lontano 2017 Netflix decide di cancellare la serie tv. Tra le cause, oltre ai costi, annoveriamo i tempi lunghi di realizzazione, non tutti i rinnovi dei contratti firmati dagli attori e la scelta di abbandonare un mercato incentrato su serie tv kolossal belle e costose e produrre show più “locali”.
Nonostante i numerosi problemi che hanno portato alla sua cancellazione, i fan non si sono dati per vinti e, proprio come è accaduto con Lucifer, la speranza ha premiato la loro determinazione. Netflix ha optato per un film conclusivo della durata di 2 ore, nel quale dare un finale a una serie tv tanto sofferta.