Il diavolo e la detective. Sarebbe potuta essere la storia d’amore più banale di sempre, come forse abbiamo pensato durante le prime scene del pilot, e invece quella formata Lucifer e Chloe ha tutte le carte in regola per essere considerata una delle migliori coppie delle serie tv degli ultimi anni. Per arrivare a questa conclusione, è necessario ripercorrere passo dopo passo la storia del loro legame, pur sapendo che la seconda parte della quinta stagione (qui la recensione della prima parte) potrebbe rivelare delle sorprese e dei colpi di scena, così come la sesta e ultima stagione (che Tom Ellis ha praticamente salvato, ve lo raccontiamo qui). Per il momento, però, l’impressione è che qualunque piega dovesse prendere il destino dei Deckestar, non sarà per niente scontata.
Per il Lucifer di inizio serie, Chloe è solo una donna come le altre. La vede, si interessa a lei, gioca subito il suo asso nella manica: qual è la cosa che desideri di più al mondo? La detective lo guarda sbalordita e per un attimo sembra vittima dell’incanto, proprio come chiunque altro. E invece no. Il potere del diavolo non ha minimamente effetto su di lei, e forse nemmeno il suo usuale fascino. Forse è proprio questa anomalia che fa cambiare idea a Lucifer. Chloe è speciale, anche se lui non è pronto ad ammetterlo.
Le prime dinamiche tra i due sono orchestrate dalla voglia perenne di scherzare di Lucifer, la sua irriverenza e il suo intromettersi nelle indagini che si scontrano con la chiusura totale di Chloe. La detective non ha tempo da perdere con quello che appare come un uomo fanfarone che parla di se stesso tramite metafore tratte dalla Bibbia (o così crede lei). Con un matrimonio naufragato alle spalle e una bambina a cui badare, per Chloe l’amore è l’ultimo dei pensieri.
Ma all’inizio non è questione di amore nemmeno per Lucifer, che con grande superficialità vuole (o pensa di volere) soltanto trovare un momento di intimità con quella donna scontrosa.
Col passare del tempo però, caso dopo caso, il rapporto tra i due comincia a mutare. Lucifer si rende conto che non gli interessa più di tanto correre dietro a cento donne diverse se poi questo causa distacco tra lui e Chloe, mentre la detective inizia a sentirsi più a suo agio con Lucifer, per quanto strano sia. Il diavolo continua comunque la sua missione di conquista con leggerezza, senza risparmiarsi battute che mettono in imbarazzo la destinataria. Ma ormai è chiaro che tra i due è scattato qualcosa e se fosse una storiella qualsiasi, dopo poco si risolverebbe tutto. Invece no.
Lucifer è il diavolo e questo non è un dettaglio irrilevante. Cercare di stabilire un contatto normale con Chloe è fuori discussione. Ci vuole attenzione, delicatezza, comprensione. Quanto tutto sembra volgere per il meglio, però, arriva la prima sconvolgente rivelazione. Lucifer scopre che Chloe è un dono di Dio posto sul suo cammino proprio da suo Padre. Quindi è una trappola? Quello che il diavolo sta cominciando a provare per la detective è falso? Un imbroglio che esula dal libero arbitrio? I dubbi soffocano il sentimento, Lucifer si sente ingannato e non sa più come gestire le proprie emozioni.
Sembra non esserci possibilità di convergenza tra i due. Quando Chloe fa un passo in avanti, Lucifer si vede costretto a farne uno indietro e quando invece è lui a cercare il contatto, è la detective a ritrarsi. Ma è proprio nei momenti di distacco che entrambi, ognuno a suo modo, si accorgono di quello che provano l’uno per l’altra. L’assenza amplifica il sentimento, la mancanza fa sentire meglio i battiti del cuore.
Allora ecco che Lucifer prova a mostrare la verità, perché dirla non è sufficiente. Si mostra col suo vero volto sperando che Chloe possa amarlo ugualmente.
E la detective vorrebbe farlo, ma la paura si impossessa di lei. Chloe è terrorizzata, e chi non lo sarebbe al posto suo? Non può credere a ciò che si ritrova davanti e quando arriva ad accettare la realtà… scappa. In fondo, il diavolo è il diavolo. Ecco allora che si realizza la più grande frattura tra i due, perché Chloe non si limita ad allontanarsi, ma si schiera ingenuamente con il nemico. Affianca chi vuole distruggere Lucifer.
Ed è forse la prima volta in cui Lucifer si rende davvero conto del suo amore per Chloe perché è distrutto da questa rivelazione. Si sente tradito, ma non solo. Il grandissimo talento di Tom Ellis ci regala la possibilità di vedere il dolore riflesso negli occhi del diavolo, che in quel momento non sembra avere nulla di sovrannaturale: prova la più umana delle sensazioni, quella del cuore che si spezza.
L’amore – sebbene i due personaggi non riescano ancora a etichettarlo così – però vince la paura. Chloe capisce di aver sbagliato, che deve continuare a guardare Lucifer con i propri occhi e non con quelli dei miti e delle leggende. Perché sì, in fin dei conti il diavolo non è cattivo. Lo ha visto varie volte prendersi cura di Trixie, l’ha aiutata a risolvere i casi, le è stato accanto, nel suo modo inusuale, ma pur sempre accanto.
Siamo alla quarta stagione, vorremmo un lieto fine, ma otteniamo l’esatto opposto.
L’Inferno non può stare per troppo tempo senza un guardiano. Lucifer deve tornare sul suo trono e questo vuol dire soltanto una cosa: lasciare Chloe sulla Terra. Abbandonarla. Proprio nel momento in cui la detective ha fatto chiarezza nel suo cuore ed è pronta a dirglielo: ti amo. Un “ti amo” che rimane senza risposta, perché Lucifer sparisce in silenzio. Un “ti amo” che riecheggerà nella mente di Chloe nelle ore, nei giorni, nei mesi a seguire.
Un tormento infinito che si dissolve quando finalmente Lucifer torna a Los Angeles. Tuttavia, non è facile riconciliarsi. Non si sistema ogni cosa con uno schiocco di dita: è il momento di Chloe di conoscere l’ultimo tassello mancante. Adesso è lei che viene a sapere di essere un dono di Dio e le sue reazioni combaciano con quelle avute in precedenza dal diavolo. Cosa c’è di vero nel suo amore per Lucifer? Anche in questo caso, però, i sentimenti riescono a dare un calcio alle paure e ai dubbi.
E finalmente Lucifer e Chloe riescono a trovare un punto di incontro e a raggiungere quell’intimità che ora ha un significato diverso rispetto a ciò che poteva essere all’inizio. Adesso è il coronamento di qualcosa di più grande. Il pubblico esulta, il web impazza di foto e commenti… ma questi sono i Deckestar. Potrebbe succedere qualsiasi cosa. Come proseguirà la storia di questa coppia? Un’idea generale ce l’abbiamo: non in modo banale.
A convincerci, però, è proprio questa difficoltà. Perché spesso ci vengono propinate storie d’amore in cui dopo un ostacolo iniziale tutto fila liscio. Oppure storie d’amore piatte, prevedibili, che sondano magari il semplice contrasto odio/amore. Qui, invece, c’è un po’ di tutto: vediamo la superficialità che si trasforma in qualcosa di più profondo, vediamo il cammino tortuoso di certi amori, vediamo che se due persone vogliono stare insieme devono essere pronte a lottare contro tutti gli ostacoli. Lucifer e Chloe sono tutto questo e siamo pronti a fare il tifo per loro anche nell’ultima parte della storia.