Attenzione! Il seguente articolo potrebbe contenere degli spoiler su Lucifer
Lucifer è sicuramente una delle serie più viste e apprezzate degli ultimi anni, in modo particolare da quando è stata distribuita dalla piattaforma streaming di Netflix. Di genere urban fantasy, poliziesco e commedia, il personaggio principale è appunto Lucifer, il Diavolo, che ha abbandonato il suo regno negli inferi insieme al demone Mazikeen e ha deciso di trasferirsi sulla Terra, più precisamente a Los Angeles.
Qui apre un night club chiamato “Lux” e, cinque anni dopo il suo trasferimento sul nostro pianeta, una serie di circostanze lo portano a fare la conoscenza della detective Chloe Decker, per cui a poco a poco inizierà a provare dei sentimenti “umani”. I due, infatti, daranno il via a un rapporto amichevole ma conflittuale al tempo stesso e si ritroveranno incredibilmente a collaborare per risolvere dei casi a cui la detective deve lavorare.
La maggior parte dei fan di Lucifer sa che l’idea per il personaggio in questione è tratta dal fumetto intitolato Sandman, in cui lui è un comprimario. Dopo qualche anno, però, fu anche dedicato un fumetto proprio all’angelo caduto e venne intitolato Lucifer: Nirvana. Ciò di cui non tutti sono a conoscenza, tuttavia, sono le numerose differenze che ritroviamo tra le graphic novel sopracitate e la serie tv di cui abbiamo già ampiamente discusso. Ed è proprio di questo che vogliamo parlarvi oggi: di 5 differenze tra le due opere che hanno come protagonista il Diavolo!
1) La personalità di Lucifer
La prima grande differenza tra il fumetto e la serie di Lucifer è senza ombra di dubbio la caratterizzazione del personaggio in questione. Nello show televisivo, Lucifer è inizialmente molto cinico e sarcastico con tutto ciò che lo circonda ma, con il trascorrere del tempo sulla Terra e con Chloe, diventa a poco a poco vulnerabile alle “vicende umane” e inizia a dimostrare anche i lati sensibili della sua personalità.
Nel fumetto, invece, si dimostra sempre un personaggio arrogante, un abile e perfido manipolatore che non vuole avere nulla a che vedere con ciò che può essere considerato “umano”: insomma, un vero e proprio Diavolo senza sentimenti.
2) L’aspetto fisico di Lucifer
Se pensiamo a Lucifer, immediatamente ci viene in mente l’attore che gli presta il volto nella serie: Tom Ellis. Il personaggio che siamo abituati a vedere sui nostri schermi è un uomo alto, attraente e soprattutto… moro!
Il personaggio della DC, invece, non potrebbe essere più differente di com’è da Tom Ellis. Il Lucifer “disegnato” è biondo e somiglia in modo particolare all’iconico David Bowie. Lo stesso Ellis, che non era a conoscenza di questa piccola “differenza” tra i due Lucifer, ha commentato: “Forse avrei rinunciato al lavoro se avessi letto i fumetti prima di fare il provino. Lì Lucifer è biondo. Non lo capirò mai!”
3) Il personaggio di Chloe
La brillante investigatrice Chloe Decker è uno dei personaggi principali della serie tv che abbiamo avuto modo di seguire negli ultimi anni: è l’unica persona che riesce a resistere ai poteri persuasivi di Lucifer, è il principale “anello debole” del nostro Diavolo e soprattutto è proprio grazie a lei che il protagonista inizia a provare dei veri sentimenti umani.
Nonostante ciò, sapevate che il personaggio di Chloe non esiste minimamente nei fumetti? Sembra infatti che inserire la detective sia stata un’idea degli ideatori del prodotto televisivo, al fine di creare più intrecci e situazioni interessanti per il nostro Lucifer. È ancor più semplice, dunque, pensare al protagonista dei fumetti come arrogante e manipolatore: senza Chloe al suo fianco, il Diavolo è semplicemente… il Diavolo.
4) Il rapporto tra Lucifer e Mazikeen
Se il personaggio di Chloe non esiste nei fumetti, il demone Maze è completamente diverso da quello che abbiamo avuto modo di conoscere nella serie tv. Nello show televisivo, infatti, Mazikeen è il braccio destro di Lucifer, oltre a essere una sua cara amica: ha deciso di seguirlo sulla Terra e tenta di “aprirgli gli occhi” quando lo vede provare dei sentimenti che considera troppo umani per il Diavolo.
Nei fumetti, tuttavia, il rapporto tra Lucifer e Maze è molto differente: i due non si limitano a essere complici e la loro relazione può essere considerata più amorosa che amichevole. Noi, che abbiamo imparato a conoscerli e amarli come coppia di amici che si aiutano, sostengono e supportano in più di un’occasione, non riusciamo a immaginare come potrebbe essere una relazione amorosa tra il Diavolo e il demone. Sarà perché siamo ormai abituati a immaginare Lucifer soltanto insieme alla detective Decker?
5) Il rapporto tra Lucifer e Amenadiel
Se il rapporto tra Lucifer e Maze può essere considerato “diverso”, quello tra l’angelo caduto e suo fratello Amenadiel è semplicemente “opposto”! In entrambi i casi è – come possiamo facilmente immaginare – molto conflittuale. Amenadiel ha infatti il compito di riportare Lucifer all’Inferno per fargli compiere il suo dovere da Signore degli Inferi, ma quest’ultimo non ha intenzione di abbandonare la Terra.
Tuttavia, se nella serie anche Amenadiel si lascia “affascinare” dall’umanità, tanto da innamorarsi di Linda Martin e avere un figlio con lei, nel fumetto il suo carattere è molto più ferreo e non ha la minima intenzione di lasciarsi andare a faccende umane o a farsi condizionare da ciò che vuole suo fratello. Nella graphic novel, dunque, non lo vediamo mai schierarsi dalla parte di Lucifer, cosa che invece l’angelo fa in più di un’occasione nel corso della serie tv.
Come se l’aspetto caratteriale non bastasse, un’altra grande differenza sta nell’aspetto fisico: nella serie Amenadiel è interpretato da D. B. Woodside, un attore di colore che porta i capelli rasati, mentre nel fumetto è bianco e ha dei lunghi capelli grigi. Insomma, non potrebbe essere più diverso di così!