4) Ci sono tutte le gradazioni dell’ironia
Una delle carte vincenti di Lucifer è senz’altro l’ironia. Un’ironia che non si può racchiudere in una singola tipologia, ma che si estende su una vasta scala: da quella più semplice e standard a quella più tagliente che può sfociare nel sarcasmo. E così come è varia questa ironia, allo stesso tempo variano le modalità con cui viene portata sullo schermo. A volte si tratta di battute, altre volte di situazioni ridicole, ad esempio quando Lucifer si convince che, provando a imitare Dan, potrà conquistare il cuore di Chloe. Oppure quando Lucifer e Ella devono investigare in un club di nudisti.
In alcuni casi queste situazioni sfociano nel trash più assoluto, come l’indimenticabile scena di apertura dell’ultimo episodio della quarta stagione, dove tutto diventa improvvisamente un musical che culmina con Lucifer che solleva in aria Dan. Sicuramente ne vedremo delle belle nell’episodio musicale della prossima stagione (in cui parteciperà una nota cantante).