5) La capacità di controbilanciare l’ironia con momenti intensi e toccanti
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Lucifer ci strappa ben più di una risata, ma questa serie non è soltanto comica. Per ogni momento di sferzante ironia, ce n’è uno che fa riflettere, soffrire o addirittura piangere. Si passa dalle morti di personaggi importanti, prima fra tutte Charlotte, a quelle di personaggi minori ma a cui ci si affeziona facilmente, come il prete citato prima. Oltre alle morti, tuttavia, ci sono momenti che si distinguono per intensità e coinvolgimento emotivo (questi ci hanno fatto piangere come fontane). Ad esempio quando Chloe scopre la verità su Lucifer e ne è terrorizzata, oppure quando l’amicizia tra Maze e Linda si riempie di tensione.
Questa è la dimostrazione della completezza di questa serie che non si accontenta di rientrare in un genere o in un canone, ma offre allo spettatore un ventaglio amplissimo di emozioni e situazioni.