Sono tanti i motivi per cui amare Lucifer: i vari personaggi, la chimica fra gli attori, le brillanti scene di combattimento e i commenti sarcastici del protagonista a cui lo show deve gran parte del suo successo. Nel corso degli anni Lucifer Morningstar ha dimostrato di essere sì il diavolo, ma anche molto di più. La sua personalità è infatti contraddistinta da numerose sfaccettature che abbiamo potuto conoscere meglio nel corso degli episodi. Sicuramente, uno dei lati che amiamo di più del protagonista è la sua inclinazione musicale. Grazie alla serie, Tom Ellis non solo ha avuto la possibilità di dimostrare le sue capacità attoriali, ma anche di mettere in pratica una delle sue più grandi passioni: la musica e il canto.
Pure se nella seconda parte della quinta stagione (qui vi abbiamo parlato di tutto ciò che c’è da sapere sulla 5B) troveremo un intero episodio musical, già in passato abbiamo assistito a entusiasmanti momenti musicali: lo “scontro” al pianoforte fra Lucifer e Padre Frank, la cover di “Eternal Flame” del protagonista, così come quella di “Wonderwall” di Maze e quella di “I Want to Be Evil” di Lilith. E come potremmo scordarci dell’intro della 5×10 sulle note di “I’m Alright“?
I numeri musicali in Lucifer sono sempre stati eccezionali, e oggi di parleremo dei cinque che più ci hanno lasciato il segno.
1) Sinnerman (1×06)
Nell’episodio Favorite Son, Lucifer si esibisce in un’incredibile versione di “Sinnerman”, brano reso famoso da Nina Simone.
Mentre il protagonista delizia il pubblico di Lux con la sua voce e l’accompagnamento al piano, scopriamo che dall’altra parte della città qualcuno è penetrato in un magazzino per rapinare un container all’apparenza insignificante. Ma, come scopriremo più avanti nell’episodio, in quel container si nascondono le ali di Lucifer, un oggetto divino che non dovrebbe mai finire nelle mani degli esseri umani. Mentre la musica cresce d’intensità, la situazione nel magazzino inizia a degenerare, fino a culminare nell’assassinio di una guardia di sicurezza.
Il brano selezionato è un’ottima scelta non solo per il ritmo crescente, ma anche per il suo contenuto. Infatti, per uno show che parla del Diavolo non poteva esserci canzone migliore di “Sinnerman”, il cui testo tratta di peccatori, Dio e il Diavolo stesso.