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La storia tra Lucifer e Chloe è perfetta così o poteva essere gestita meglio?

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In periodo di festa non c’è niente di meglio di rilassarsi sul divano, con una tazza di cioccolata calda e il re-watch della vostra serie preferita. Si sa che l’aria natalizia (anche quella appena passata) porta con sé romance e Netflix è qui per scaldare i nostri cuori con amori vecchi e nuovi. Amori fiabeschi, amori reali, terreni e – perché no – anche ultraterreni. Jack e Rebecca di This is Us, Mickey e Ian di Shameless e Meredith e Derek di Grey’s Anatomy. Alcune storie sono l’emblema della perfezione, altre invece potevano essere gestite meglio. Una di queste è quella tra Lucifer e Chloe, che si è un po’ persa per strada.

Lucifer: anche il diavolo è in grado di amare

Lucifer Morningstar (Tom Ellis) e Chloe Decker (Lauren German) si incontrano per la prima volta quando lei si dirige al Lux, un nightclub alla moda di proprietà di Lucifer. Inizialmente, Chloe non vede altro che la facciata arrogante dell’affascinante Tom Ellis che va in giro dicendo di essere un angelo caduto, addirittura il diavolo in persona. Ciò che Chloe non sa che è che Lucifer non sta mentendo e non le mentirà mai. Lucifer Morningstar è davvero il figlio di Dio, il cattivo di tutte le storie della Bibbia che ha osato sfidare il padre e il suo potere ed è stato punito con un trono nel regno degli inferi e la reputazione di bad boy. Nella serie tv Netflix, creata da Tom Kapinos, Lucifer (Tom Ellis) è stanco di infliggere pene all’inferno, così decide di prendere in mano la sua vita immortale e trascorrere una breve vacanza (della durata di 6 stagioni) a Los Angeles. Ben presto inizia a collaborare con la detective Chloe Decker a risolvere casi grazie alla sua capacità di farsi raccontare i peccati e i desideri nascosti delle persone. L’amore tra Lucifer e la sua detective è un amore lento, nato piano piano da una scintilla e cresciuto sulle solide fondamenta di una relazione di rispetto e fiducia reciproca.

Lucifer Netflix Tom Ellis
Lauren German e Tom Ellis – Lucifer (640×340)

Lucifer è sempre stato sfacciato riguardo l’attrazione fisica che provava per Chloe, ma non era una novità. Era il suo modo di fare: provarci spudoratamente, ma con eleganza e centrare sempre il bersaglio. Che si trattasse di donna, uomo o demone, nessuno poteva resistergli. Eppure, Chloe è diversa, lo è sempre stata. Non si è mai trattato di conquistare una preda difficile o un premio per lui. Chloe è importante per Lucifer. Un’amica e una partner prima di tutto, Chloe ha scalfito la dura corazza del diavolo un po’ per volta.

Lucifer: rendersi vulnerabili

Detective Decker makes me vulnerable

La detective Decker mi rende vulnerabile

Una frase così semplice eppure così carica di significato. Nel quarto episodio della prima stagione su Netflix, Lucifer realizza che Chloe è il suo punto debole, colei che misteriosamente riesce a renderlo vulnerabile. Una vulnerabilità e una debolezza che all’inizio Lucifer percepisce solo come fisica (lei lo fa letteralmente sanguinare), ma che in realtà ha base nelle sue emozioni. Lei lo fa letteralmente sanguinare. La cosa migliore da fare sarebbe allontanarsi, ma Lucifer (Tom Ellis) spiega alla sua terapista che semplicemente non vuole. Allo stesso modo, Chloe abituata ad essere dura e razionale h24, sente di poter abbassare le sue barriere con lui. I due fanno emergere la parte migliore dell’altro. Chloe è un detective migliore con lui. Lucifer è un diavolo migliore con lei. Lei tira fuori la parte più umana di Lucifer, quella che nessuno ha mai visto e che nemmeno lui sapeva esistesse.

Lucifer: l’apice della bellezza dei Deckerstar

Tra alti e bassi, Lucifer deve imparare come gestire questa nuova parte di sé così viva e piena di sentimenti, regalandoci il primo bacio della ship nel dodicesimo episodio della seconda stagione. Nel corso degli episodi su Netflix, la loro storia incontra vari ostacoli -alcuni più gravi di altri- che li porteranno ad allontanarsi. Ricordiamo ad esempio il colpo di scena secondo il quale Chloe è stata appositamente creata da Dio per Lucifer. Secondo questa scoperta i sentimenti di Chloe non sono una scelta dettata dal libero arbitrio, ma il volere di un essere superiore. La nostra stella del mattino (Tom Ellis) si trova bloccata nella sua personale spirale di tortura emotiva. Lucifer è incerto sulla natura dei sentimenti della Detective e allo stesso tempo, non crede di essere degno di vero amore o capace di amare. Nella terza stagione della serie Netflix, ha inizio una lotta interiore per il protagonista che cerca di rinnegare la sua natura diabolica un giorno e quella “umana” il giorno dopo. Nel frattempo, Chloe si allontana da lui, avvicinandosi a Caino. Tuttavia, Woody Allen dice:

The hearts wants what it wants

 Il cuore vuol quello che vuole 

E la verità è che il cuore di Lucifer vuole Chloe e viceversa.

Entrambi sono pronti a sacrificarsi l’uno per l’altra, senza esitazioni e lo vediamo bene nella scena più romantica dello show. Nella puntata 3×24 della serie Netflix, Lucifer chiude le sue ali attorno a Chloe per proteggerla dai proiettili, il sangue sgorga dalle sue ali bianche. L’atto d’amore più straziante e sincero della stagione, il momento che più di qualunque bacio ha segnato il sorgere dei Deckerstar.

Netflix Lauren Germain e Tom Ellis-Lucifer S3e24
Lauren Germain e Tom Ellis – Lucifer S3e24 (1024×576)

Dalla terza stagione in poi per la coppia si poteva fare di meglio (ma anche per la serie in realtà). Infatti, ha inizio un tira e molla abbastanza monotono e inutile, come se i due non avessero già dimostrato abbastanza il loro amore a loro stessi come agli spettatori della serie Netflix.

Lucifer lotta per affrontare ed esprimere i suoi sentimenti per Chloe, che comunque erano abbastanza ovvi già anche senza le tre paroline magiche. Alla fine il Signore degli Inferi ammette i suoi sentimenti, ma non riesce a dire a Chloe che la ama perché ritiene di non essere in grado di provare amore.

Lucifer infatti è sommerso dai sensi di colpa per aver ucciso un essere umano. L’averlo realizzato lo porta a vedersi di nuovo come malvagio, ragione per cui la Decker dovrebbe non volerlo. In pratica, quando finalmente le cose andavano bene, scoppia il caos. Si decide di cancellare tutti i progressi di Lucifer dalla prima stagione della serie Netflixe di ritornare indietro (come a dire: “abbiamo finito le scuse per tenerli separati, inventiamoci qualcosa”). Lucifer non crede in più in sé stesso, Chloe non crede più nella volontà di lui di voler essere un uomo e un diavolo migliore. Nel finale della stagione 4, Lucifer e Chloe si baciano, ma Lucifer deve ritornare all’inferno. Nel finale della quinta stagione la serie si avvicina al trash da telenovela: il gemello cattivo di Lucifer, la morte di Chloe, il sacrificio di Lucifer e il suo ritorno. Stanchi e stremati, volevamo solo il per sempre felici e contenti dei nostri amati e tormentati Deckerstar per dare allo show Netflix la sua giusta conclusione.

Lauren Germain e Tom Ellis – Lucifer (640×360)

Ecco, il finale che riceviamo purtroppo ci lascia con l’amaro in bocca. Dopo tutta questa fatica, i due vengono separati ancora una volta, per un per sempre che sa di eternità, ma (per farci contenti) è un’eternità mortale.

Lucifer (Tom Ellis) comprende che la sua vocazione è tornare all’Inferno è aiutare le anime a redimersi, così che possano guadagnarsi un posto in Paradiso. Chloe lo lascia libero di andare e rimane sulla Terra a vivere la sua vita. Decenni più tardi, Chloe si spegne, sola e anziana in un letto di ospedale. Arrivata ai cancelli del Paradiso, con Amenadiel come Dio, la Detective prende una scelta diversa: raggiungere il suo amato all’Inferno ed essere partner per sempre. Un finale che ci lascia con l’amore in bocca, con mille rimpianti su cosa sarebbe potuto essere e su una felicità terrena che i Deckerstar non hanno mai avuto l’occasione di assaggiare.

La serie che ha vinto contro il destino e non è mai morta