Roger Sterling è uno dei Name Partner della Sterling Cooper, la famosa agenzia pubblicitaria che fa da sfondo alle vicende di Mad Men. Roger, come tutti i personaggi della serie, viene fuori a poco a poco fino a farci avere un ritratto completo di un personaggio dalle mille sfaccettature.
Sopravvivere nella giungla delle illusioni pubblicitarie non è semplice, anche se in quel mondo ci sei nato e cresciuto come Roger Sterling.
Se non avete ancora ceduto al suo fascino instabile, in questo articolo vi forniamo 10 buoni motivi per amare Roger Sterling, l’incerta certezza di Mad Men.
1) È l’anima della festa
Cosa sarebbero le feste alla Sterling Cooper senza il buon Roger Sterling ad animarle come si deve? L’uomo in grado di creare feste anche dove non ci sono feste.
Mai sia che gli impiegati dell’agenzia decidano di darci un taglio con gli alcolici e con il tabacco, Roger è sempre dietro l’angolo pronto a risollevare gli spiriti con un bicchiere ricolmo di ghiaccio e un super alcolico pronto per l’uso.
Voi non sapete cosa vuol dire bere. Tutta la vostra generazione beve per le ragioni sbagliate. Noi, la mia generazione, beviamo perché è buono e ci fa sentire meglio rispetto allo sbottonarci il colletto, perché lo meritiamo. Beviamo perché è quello che fanno gli uomini.
2) Il suo rapporto con Peggy Olson
Peggy Olson è l’outsider di Mad Men, la “ragazza nuova” che sgomitando si fa strada in un mondo dominato da maschilismo e competizione sporca.
Il rapporto di complicità che si instaura tra Roger e Peggy è forse uno dei più belli di tutta Mad Men. Entrambi hanno due personalità forti con angoli duri da smussare, ma a poco a poco imparano a conoscersi e ad avere stima reciproca. Le scene che ritraggono i due insieme sono a dir poco iconiche, dalla poetica pattinata di Peggy sulle macerie della Sterling Cooper, con Roger al pianoforte, fino alle contrattazioni di Peggy per spillare un po’ di grana al buon Roger.
3) Zou bisou bisou
Parlando di scene iconiche in Mad Men, non possiamo certo dimenticare la straordinaria performance di Roger Sterling nel corridoio dell’agenzia, con il solo scopo di prendere in giro Don Draper.
Perchè, in effetti, Roger è l’unico che può permettersi di punzecchiare il burbero Don Draper. La povera e ingenua Megan Draper pensava di fare una gradita sorpresa al marito per il suo compleanno, organizzando un’intima festa a sorpresa ed esibendosi in una versione molto sensuale di Zou bisou bisou. Tutto perfetto, se non fosse che il marito in questione è Don Draper, uomo per cui l’intimità del suo appartamento è qualcosa di sacro, e il compleanno non è di certo la sua festa preferita.
Ma la parte più divertente di tutta questa storia è, come sempre, Roger Sterling che in ufficio si cimenta nell’imitazione di Megan e del suo balletto sexy. Come non amarlo dopo una scena del genere?!
3) L’eterno Peter Pan
Uno dei tratti caratteristici di Roger Sterling è proprio il suo essere un eterno bambino. Crescere è un’opzione che non ha mai considerato e non ha mai dovuto considerare.
La Sterling Cooper è il suo giocattolo per combattere la noia e la solitudine, e i soldi sono il suo mezzo per evitare in tutti i modi di prendersi le sue responsabilità, perchè può sempre pagare qualcuno che lo faccia al posto suo.
Ma, proprio come Peter Pan, nell’eterna immaturità pensa di trovare la felicità ma c’è sempre qualcosa che manca, quel pezzo del puzzle che fa sentire il peso del vuoto nell’anima, un vuoto che il denaro non può colmare.
4) In fondo è un altruista
Nonostante l’apparente menefreghismo, dietro gli abiti firmati si nasconde una persona estremamente altruista, che però non sa gestire le sue emozioni.
Roger è un buono che deve nascondere la sua bontà in un mondo in cui mors tua vita mea è l’unica regola da rispettare. Un ambiente depravato e senza scrupoli, in grado di deturpare anche le anime più pure. Roger è stordito e inerme in questo marasma di cattiveria, ma lui non è della stessa pasta, anche se in quell’ambiente ci sguazza amabilmente. Nel silenzio, quando c’è da aiutare non si tira indietro, anche se non riesce mai a prendere coscienza di questo aspetto del suo carattere.
Si ritiene parte integrante di quella corrente di meschinità e opportunismo dei Mad Men.
Anche perchè è stato cresciuto con il costante monito di non fidarsi degli altri, descritti come squali pronti a trarre vantaggio dalla sua ricchezza.
5) È il dandy di Mad Man
Le feste, le belle donne, i vestiti firmati e la vita mondana sono pane quotidiano per Roger Sterling.
Arrivare a fine mese non è mai stata una preoccupazione, ha imparato a godere dei piaceri della vita e ne è diventato quasi dipendente. Ma dietro tutto il frastuono dell’edonismo cosa rimane?
Anche quando si trova a un passo dalla morte non ne rimane turbato, oltre quella coltre di superficiale apparenza per lui non c’è altro, perché non ha mai sperimentato altro. La sua vita sembra un aforisma di Oscar Wilde, tra matrimoni alla deriva e pubbliche relazioni.
6) No Roger, No Draper
Pensateci, se Roger Sterling non avesse deciso di comprare una pelliccia per sperperare un po’ del suo denaro Don Draper non sarebbe mai diventato il Don Draper che conosciamo.
Roger perso nei suoi vizi e nella sua ingenuità cade nel sagace tranello di Don Draper e da lì ha inizio la storia che noi tutti amiamo e conosciamo, oltre che uno dei pubblicitari più geniali della storia delle Serie Tv.
Insomma, Roger Sterling è davvero il cuore pulsante di Mad Men e a volte lo dimentichiamo.
7) Non ha per niente il braccino corto
Roger Sterling è lo Zio Paperone di Mad Men è questo non è certo un segreto.
Nelle nostre Pagelle di Mad Men (che potete leggere qui) lo abbiamo definito come l’amicone che, nell’era di Netflix, è incaricato di pagare l’abbonamento mensile alla piattaforma. Non ha mai imparato il valore del denaro e lo sperpera come se non ci fosse un domani.
Il denaro è il suo migliore amico e il suo peggior nemico. La possibiltà di comprare tutto e tutti gli ha fatto perdere fiducia negli altri e in se stesso. Nel silenzio della sua intimità sa che senza quel mare d’oro la maggior parte delle persone che gli sono intorno sparirebbero in un battito di ciglia, ma allo stesso tempo non saprebbe come gestire la vita reale e i problemi di tutti i giorni senza ricorrere al malloppo di verdoni adagiato nelle tasche del suo completo sartoriale.
8) Il suo umorismo
Possiamo dire che Roger Sterling sia la linea comica di Mad Men?
Qualsiasi cosa accada, Roger ha sempre la battuta pronta, anche in situazioni convenzionalmente non adatte all’ilarità. Mad Men non sarebbe stata la stessa senza il sarcasmo e il senso dell’umorismo di Roger Sterling, di questo siamo assolutamente certi ed è un ulteriore buon motivo per amare follemente questo personaggio incredibile.
9) Il suo rapporto con Joan
Controverso, travagliato, irto di errori, ferite e fraintendimenti, ma come non amare il rapporto tra l’incredibile Joan e Roger Sterling in Mad Men?!
Roger non è perfetto, vorrebbe amare Joan con tutto se stesso, ma non sa farlo. Non sa come gestire questi sentimenti così reali e così estranei dal suo mondo di giochetti e superficialità. Il suo affetto per Joan è reale e puro, ma anche lui sa che lei merita qualcosa di diverso e di migliore.
10) Le sue citazioni
Dammi retta Don: se Dio chiude una porta, apre una cernieralampo.
Roger Sterling è una fonte inesauribile di citazioni geniali. Ancora una volta si rivela l’Oscar Wilde di Mad Men, con il giusto mix di umorismo, cinismo e zero peli sulla lingua.
Il politicamente corretto non fa parte del dizionario di Roger Sterling, il quale lascia scorrere le parole a ruota libera tra le mura della sua agenzia pubblicitaria e nel tintinnìo di bicchieri in qualche cena di gala.