7) Il bacio di sangue tra Rosa e Cucciolo rincara il trash
Ebbene sì, non abbiamo finito di parlare di baci e a esserne i protagonisti stavolta sono l’immancabile Rosa con l’insospettabile Cucciolo. Sappiamo bene come nel mondo della criminalità organizzata ogni patto che si rispetti debba essere suggellato con il sangue. Tuttavia ferirsi la mano con la latta della passata di pomodoro durante l’attività, per poi spalmarsi il sangue sulla bocca e scambiarsi il bacio dell’accordo, sembra un po’ too much. A demarcare il trash a tratti macabro della scena è l’occhietto onnipresente di Rosa che, mentre bacia Cucciolo, punta con prepotenza verso Carmine pronto a sorprenderli oltre il vetro. Abbiamo quindi l’incontro tra trasgressione, fiducia, gelosia e provocazione, che poteva risolversi sicuramente in modo più pulito e senza sbavature… di sangue.
6) Crazy J brucia il suo contratto e qualcos’altro
È ormai noto già dalla precedente stagione il temperamento a dir poco arrogante e impulsivo di Giulia, come dimostrato dagli errori del passato e dal suo nome d’arte. Sapevamo già all’inizio della vicenda che qualcosa di inaspettato sarebbe successo e temevamo tutti per il povero Cardiotrap (Domenico Cuomo. di cui vi abbiamo parlato qui) coinvolto in questa collaborazione con lei. Proseguendo, però, sembra andare tutto bene e le avvolgenti note di “Ragazzi Fuori” cantata dai due artisti, allontana per un attimo le vibrazioni negative.
Tuttavia Giulia non si smentisce mai. Ecco che ci regala infatti la scena nello stanzino, in cui decide di bruciare con la sua solita calma apparente il suo contratto discografico. Inutile dire che lei avesse già premeditato di vendicare in maniera così teatrale la sua libertà artistica. Il teatro però ha poco a che fare con il trash e addirittura non pensare che tutto potesse andare a fuoco, ha aggiunto un’ulteriore accezione negativa alla nostra Crazy J. Pertanto, se l’accaduto ha permesso ad Alina di dimostrare il suo innato affetto per Cardiotrap recuperato dalle fiamme, potremmo anche ritenerlo funzionale, ma definitivamente evitabile.
5) Non c’è due senza tre: Dobermann si improvvisa cantante
Breve ma intensamente trash non può che definirsi la scena in cui improvvisamente Dobermann fa un trionfale ingresso in sala comune, per dedicare una canzone rap a Kubra. Dai tratti scontatamente ilari, la scena riesce a risultare comunque fuori luogo. Considerate le sue sconosciute doti canore e il momento di confusione amorosa di Kubra. Ebbene, la sua uscita di scena dopo l’intera canzone risulta attesa ma allo stesso tempo macchinosa, in quanto senza telecamere sarebbe sicuramente andata via prima. È chiaro quindi che volevano farcela sentire tutta! L’unica funzionalità della situazione la sfrutta a suo favore Pino che, ormai cambiato in Mare Fuori 4, affronta il suo rivale in amore con sarcasmo e nuova maturità.