Non è un mistero, ormai, che la Marvel stia passando un grande momento di crisi. Il flop di Madame Web è solo l’ultima ferita di un franchise sanguinante in ogni sua componente, anche in quell’MCU che ha brillato negli ultimi anni. Tuttavia, un barlume di speranza ancora c’è e nel futuro prossimo porta a quegli X-Men grandi protagonisti di film amati negli anni 2000, ma finora rimasti fuori dal grande universo della Casa delle idee.
Un’infografica pubblicata a inizio mese da TV Time ha rivelato che X-Men ’97 è la serie di marzo più attesa dal pubblico. Un dato molto significativo, che dice tante cose. Parla di un effetto nostalgia sempre presente, ma anche di una costante fiducia nel mondo Marvel. Suggerisce anche l’importanza che possono rivestire i mutanti per risollevare l’MCU. In attesa che faccia il suo esordio su Disney+ X-Men ’97, proviamo a parlare di tutte queste cose, gettando uno sguardo sul sentimento del pubblico sia verso il passato che il futuro della Marvel, in relazione proprio all’hype generato dall’imminente ritorno dei mutanti.
X-Men ’97: la luce nel momento di crisi
L’attesa spasmodica per X-Men ’97 sembra un po’ decontestualizzata. La Marvel, come anticipato, sta vivendo un forte periodo di crisi. Eccezion fatta per il terzo capitolo di Guardiani della Galassia, tutte le recenti pellicole hanno fallito. L’MCU è reduce dalla delusione generata da The Marvels. Lo Spider-Verse messo su dalla Sony sta implodendo dopo il fallimento di Madame Web. Poco meglio è andata in ambito seriale, con Loki che ha parzialmente convinto, ma con delusioni importanti come quella di Secret Invasion. Echo dal canto suo, chiamata a innescare la rivoluzione televisiva, ha raddrizzato di poco la barra.
Insomma, la Marvel sta faticando sotto ogni aspetto. Nel suo universo condiviso, ma anche in ambienti collaterali. La reazione a questa impasse ha portato a una pausa forzata, col rinvio di tutti i prodotti dell’MCU. Nel 2024, dopo Echo e Madame Web, vedremo pochi altri titoli, e tra questi ci sono il terzo capitolo di Deadpool e X-Men ’97. Due produzioni molto attese, che possono giocare un ruolo decisivo nel risolvere la crisi della Marvel.
L’effetto nostalgia
Deadpool è un personaggio che ha funzionato da subito e merita un discorso a parte. Molto più interessante, invece, è questo hype che circonda il ritorno dei mutanti, a tanti anni di distanza dall’iconica serie animata, ma anche dai film degli anni 2000 della saga degli X-Men. Marzo è un mese pieno di grandi titoli, da Il problema dei 3 corpi ad Avatar – La leggenda di Aang, per citarne solo due, eppure il ritorno del Professor X e dei suoi allievi si è guadagnato la scena. A primo impatto, dietro questo hype si nasconde un non troppo velato effetto nostalgia.
X-Men ’97 è il sequel dell’iconica serie animata degli anni Novanta, col tempo divenuta un cult soprattutto tra gli appassionati. Molti fan dell’MCU sono cresciuti con questa serie, la vedevano in televisione da bambini o da giovanissimi, e questo senso di nostalgia riporta non solo al titolo in sé, ma anche al passato dell’universo Marvel.
Insomma, dietro questa trepidazione si celerebbe un sentimento di rimpianto per un passato che è evidentemente superato. L’attesa per X-Men ’97 ci dice, da una parte, che il pubblico è ormai rimasto ancorato allo ieri dell’MCU, a quelle prime fasi di livello e successo altissimo. Si tratta di una visione parziale, perché chiaramente qui il legame con la serie animata è ben evidente e in molti casi, magari, si ferma lì. Eppure non è difficile vedere, in questo sguardo volto all’indietro, un sentimento più generale, volto a lanciare uno sguardo nostalgico a tutta la produzione Marvel.
La speranza per il futuro
L’attesa per X-Men ’97, però, può essere vista anche in chiave diametralmente opposta. Ok l’effetto nostalgia, quello è innegabile, ma l’hype per i mutanti è qualcosa di tangibile anche nel presente. Questo legame palesato dal pubblico, quindi, può essere un ottimo spunto per il futuro. Ormai è cosa certa che gli X-Men entreranno presto a far parte dell’MCU, come abbiamo potuto vedere anche nella scena post-credit di The Marvels, e questa può essere una chiave di volta per rivitalizzare l’agonizzante universo Marvel. Se X-Men ’97 manterrà le premesse della vigilia, questa serie animata può fare da ponte per l’avvento dei mutanti nell’MCU e per una bella dose di entusiasmo che al momento servirebbe come il pane.
L’obiettivo è quello di rivivere i fasti dei film degli X-Men degli anni 2000, poggiandoli sul complesso costrutto messo in piedi dell’universo condiviso. Seppur completamente slegata, dunque, la serie in arrivo su Disney+ può giocare un ruolo fondamentale. Il pubblico è ricettivo, l’occasione è golosa. Sembra davvero troppo importante, quasi vitale, non sprecarla.
X-Men ’97 è un crocevia fondamentale per il futuro dell’MCU
Può sembrare una provocazione, ma non lo è assolutamente. Tempo fa avevamo parlato di quanto le serie animate avrebbero potuto svolgere un ruolo importante per il futuro della Marvel e quel momento, ora, è arrivato. Il ritorno degli X-Men ha già conquistato il pubblico, qualora le cose dovessero andare bene, portarli in live action sarebbe più semplice. Questo passaggio, poi, può essere un trampolino per tutte le altre grandi novità. Per superare finalmente uno stallo che sembra infinito. Prossimamente la Marvel piazzerà un altro pezzo forte della propria collezione, i tanto attesi Fantastici 4, e la ricezione di queste novità sembra davvero essere fondamentale per comprendere il sentimento del pubblico.
Il più grande universo cinematografico degli ultimi anni è in crisi. Le soluzioni paventate sono state molte, ancora oggi si rincorrono. Adesso, con X-Men ’97, siamo davanti a un possibile momento di svolta. I fan hanno drizzato le antenne, ma la loro predisposizione verso la serie può essere ambivalente e ambigua. Per questo è fondamentale che la Marvel non deluda le aspettative stavolta. Qualunque sia il sentimento dominante, è innegabile il clima di attesa per il ritorno dei mutanti, attesi dall’iconica serie animata e dai film degli X-Men degli anni 2000. Ora bisognerà capire che risposte darà la serie di Disney+ e come, in relazione a esse, si orienterà il pubblico. La sensazione, comunque, è che la Marvel in questo momento si stia giocando una buona parte di futuro.