Lo strepitoso successo di Deadpool & Wolverine (di cui qui potete trovare la recensione) ha riportato un po’ bel po’ di sereno in casa Marvel e ha, allo stesso tempo, riacceso il dibattito sull’ingresso dei mutanti nell’MCU. Le complesse questioni di diritti hanno lasciato fuori questo storici protagonisti dall’universo condiviso della Casa delle Idee. L’acquisizione della FOX da parte della Disney, però, ha riportato a casa, per così dire, Wolverine e compagni, e proprio per questo la discussione si è infiammata. Quanto ancora bisognerà attendere per vedere gli X-Men nell’MCU? Non molto, forse, perché qualche lampo si è già visto. La scena post-credit di The Marvels, ad esempio (per approfondire, potere recuperare la nostra recensione), e ora questo team-up tra Deadpool e Wolverine che ha convinto davvero tutti. Si sta avvicinando l’ora dei mutanti, un possibile momento di enorme transizione per la Marvel.
Gli ultimi tempi sono stati duri per la Casa delle Idee. Il post Avengers: Endgame non è stato gestito benissimo: la saga del multiverso non ha mai ingranato, il settore televisivo ha cominciato a inanellare un fallimento dopo l’altro. Si è avvertita un’urgenza di rinnovamento, che finalmente si sta intravedendo. Con un futuro da scrivere, è chiaro che l’ingresso degli X-Men nell’MCU sia un qualcosa che solletica l’appetito di molti. Fan e addetti ai lavori. Senza entrare nel merito di tempistiche e modalità, andiamo a stilare una lista dei 10 mutanti che, quando finalmente avverrà questo tanto atteso ingresso, non potranno davvero mancare nell’universo condiviso della Marvel.
1. Professor X: il padre degli X-Men
Come non cominciare da uno dei più celebri mutanti nati tra le pagine dei fumetti Marvel. Il Professor X, al secolo Charles Xavier, è il vero e proprio padre degli X-Men. Colui che ha messo su la squadra e ha dato un rifugio, e soprattutto una famiglia, a tutti i mutanti spaventati dai loro poteri ed emarginati dagli umani. Una narrazione sugli X-Men, a nostro avviso, non può che prescindere dalla presenza, anche solo marginale, del Professor X, la cui mano è fondamentale nell’indirizzare l’azione dei mutanti.
Più problematica, in caso, sarebbe la rappresentazione su schermo del personaggio. Charles Xavier ha una storia lunga, e fortunata, al cinema. Le due versioni che si sono susseguite nella saga degli X-Men realizzata dalla FOX (ricordiamolo, visibile per intero su Disney+) sono a dir poco iconiche. Prima quella di Patrick Stewart, poi la più giovane di James McAvoy. Due interpretazioni magistrali, che hanno consacrato il famoso telepate anche fuori dalla carta stampata. Sarebbe molto delicato, dunque, il casting del personaggio, perché chiunque venga scelto si troverà a dover raccogliere una pesantissima eredità. Al contempo, però, sarebbe davvero difficile immaginare un gruppo di X-Men senza la loro guida per antonomasia, o comunque una sua versione più o meno credibile.
Di recente, proprio nel travolgente Deadpool & Wolverine, abbiamo fatto la conoscenza di Cassandra Nova, una sorta di gemella malvagia di Charles. A tutti gli effetti una sua oscura alter ego. Vi sono, come per quasi tutti i personaggi Marvel, diverse varianti del Professor X, e magari per una variazione sul registro si potrebbe attingere da questo patrimonio. Crediamo fermamente, però, che l’MCU dovrebbe partire da una versione canonica del personaggio, anche con una presenza di secondo piano, ma funzionale a costruirgli intorno poi il gruppo di X-Men protagonisti.
2. Tempesta: la forza della natura
Tempesta è senza dubbio una delle più amate e celebri X-Men, e pensare che non fa parte della prima squadra di mutanti concepita dalla Marvel. Il personaggio che risponde al nome di Ororo Monroe è infatti sta introdotto più avanti, assieme ad altri X-Men provenienti da diverse parti del mondo. Nel dettaglio, la terra d’origine di Tempesta è l’Africa, e col suo territorio la super-eroina ha sempre mantenuto un legame importante e profondo. Questo è uno dei primi aspetti che possono essere ampiamente valorizzati col personaggio. Abbiamo visto, ad esempio, con Black Panther come l’attenzione verso gli elementi culturali può essere un valore significativo. Con Tempesta può essere portata avanti un’operazione del genere, andando magari anche ad approfondire quel legame che intercorre tra la mutante e il Wakanda, tenuto in grande considerazione nei fumetti.
Tempesta si configura come uno di quei personaggi in grado di costruire un ponte tra ciò che l’MCU ha, con successo, proposto, e la transizione che potrebbe portare all’esordio dei mutanti. Una protagonista cruciale, dunque, in cerca anche di rilancio sul grande schermo. Il suo personaggio, infatti, dopo essere stato interpretato magistralmente da Halle Berry, ha vissuto qualche difficoltà con la versione di Alexandra Shipp, introdotta in X-Men – Apocalisse e vista nuovamente in Dark Phoenix. I due film sui mutanti che hanno maggiormente deluso e questi scarsi risultati hanno inciso anche sul personaggio di Tempesta.