3. Nightcrawler: l’elemento mistico
Assieme a Tempesta, col progetto di ampliare gli orizzonti culturali degli X-Men, fu introdotto anche Nightcrawler. Meno mainstream della mutante proveniente dall’Africa, il nuovo protagonista delle testate sui mutanti era originario della Germania e possedeva un tratto che, a nostro avviso, potrebbe essere ampiamente sfruttato nel nuovo corso dell’MCU. Kurt Wagner, vero nome di Nightcrawler, è infatti un fervente cattolico, con un aspetto però che lo ha sempre caratterizzato come una creatura demoniaca. Un binomio estremamente interessante, che contrassegna un personaggio dalle enormi potenzialità.
Kurt è il figlio di Mystica, la celeberrima mutaforma spesso nemica degli X-Men, e di Azazel, uno dei più riconoscibili mutanti dall’aspetto demoniaco che a un certo punto si sono guadagnati la ribalta sulle pagine firmate Marvel. Dalla madre ha preso la distintiva pelle blu e dal padre alcuni dei tratti, come i canini aguzzi e mani e piedi a tre dita, che lo avvicinano alle creature demoniache. Nightcrawler è però lontano dai tratti oscuri e ambivalenti dei suoi genitori. È un personaggio estremamente genuino, che ha provato con forza sulla propria pelle tutto l’odio che viene riservato alla sua razza.
Nightcrawler è un vero e proprio pozzo di spunti per l’ipotetico nuovo corso Marvel. L’emarginazione, tema sempre caldo quando si parla di X-Men, lo ha colpito in un duplice aspetto: dagli umani come mutante e dai mutanti come demone. A ciò si aggiunge la sua solidissima fede cattolica, che rende ancora più interessante questo dissidio, puramente esteriore, che si crea nei suoi confronti. Nei piani imminenti dell’MCU c’è l’attesissima serie tv su Daredevil, e con Nightcrawler si potrebbe cavalcare questo elemento religioso – che speriamo vivamente venga approfondito nella serie sul diavolo – che ha spesso connaturato pagine grandiose dei fumetti Marvel. Per tutti questi motivi, crediamo fermamente che Kurt Wagner non possa mancare quando gli X-Men faranno finalmente il proprio ingresso nell’MCU.
4. Ciclope: il leader degli X-Men
Un altro irrinunciabile degli X-Men. Subito dietro al Professor X, la leadership del gruppo di mutanti è spesso ricadute su Scott Summers, in arte Ciclope. Lui, a differenza di Tempesta e Nightcrawler, fa parte dello schieramento originale di eroi, e ha sempre avuto un ruolo centralissimo nella lunga storia editoriale dei mutanti. Uno spessore che non ha avuto il giusto riscontro sul grande schermo, perché a differenza di altri colleghi, anche meno centrali, la rappresentazione di Ciclope al cinema non ha mai convinto, in nessuna delle versioni che abbiamo visto.
Già solo per questo Scott Summers non potrà di certo mancare quando gli X-Men entreranno a far parte dell’MCU. Il pubblico chiede a gran voce una versione credibile e qualitativa del personaggio, come detto tra i più centrali, e anche interessanti, della storia degli X-Men. Ciclope è infatti un eroe estremamente sfaccettato, con una sua etica ben precisa e dei valori che raramente mette in discussione. I suoi rapporti sono sempre molto complessi, da quello con Xavier, una grande figura paterna con lui, a quello amoroso con Jean Grey. Ciclope sarebbe, inoltre, il candidato ideale per la guida degli X-Men qualora si voglia relegare il Professor X a un ruolo più marginale. Sul campo, Scott ha pochi rivali e la sua energia sarebbe indispensabile per presentare al meglio i mutanti nell’MCU.