5. Polaris: una nuova generazione di X-Men
Arriviamo al punto più complesso e delicato di questa rassegna. Gran parte dei nomi che avete letto finora, così come quelli che leggerete andate avanti, sono sicuramente abbastanza familiari. Chi più chi meno. Quello di Polaris, invece, potrebbe suonare nuovo a molti, ma un suo innesto nell’MCU sarebbe davvero interessante. La ragazza, che risponde al nome di Lorna Dane, è la figlia di Magneto, il più celebre villain (che somiglia molto più a un anti-eroe) degli X-Men. Proprio come suo padre, Polaris ha il potere del magnetismo, ed è anche lei una figura controversa, che si porta dietro un comprensibilmente pesantissimo fardello nei suoi rapporti con gli X-Men.
Perché Polaris non potrebbe mancare nell’MCU? Perché, a nostro modo di vedere, possiede spunti narrativi davvero enormi. Innanzitutto potrebbe essere l’alter ego perfetta di Magneto, qualora non si volesse puntare su di lui, visto che la narrativa introno al signore dei metalli è lunga e per certi versi consumata. Polaris funzionerebbe, però, anche in coppia col padre, andando magari a creare un binomio instabile, con la ragazza che oscilla tra il rapporto problematico con la figura paterna e l’influenza degli X-Men. Nell’ottica della narrazione giovane, e spesso al femminile, che la Marvel sta mettendo in scena, con personaggi come Kate Bishop o Riri Williams, Polaris troverebbe un posto perfetto nel futuro dell’MCU. Sarebbe un innesto davvero interessante, anche se un po’ più difficile da vedere.
Piccola nota a parte: il personaggio di Polaris non è mai apparso al cinema nella saga degli X-Men, ma è protagonista nella serie tv The Gifted. Qui la figlia di Magneto è interpretata, in maniera anche convincente, da Emma Dumont. Speriamo sinceramente di rivedere presto una nuova versione, magari più approfondita, della mutante.
6. Gambit: uno degli X-Men più attesi
In maniera, per certi versi anche un po’ ingiustificata, uno degli X-Men maggiormente richiesti dal pubblico per una trasposizione in live action è Gambit. Personaggio interessante, ma non centralissimo, nella storia dei mutanti, rappresenta il feticcio di una buona fetta di pubblico, e già per questo meriterebbe di apparire nell’MCU. Il prestigiatore si porta dietro un interesse mediatico incredibile. Lo testimonia la sua presenza, abbastanza provocatoria, proprio in Deadpool & Wolverine, con la versione di Channing Tatum, diventata una sorta di leggenda metropolitana, che ha finalmente preso vita dopo essere stata invocata per anni e anni.
Gambit merita un posto nell’MCU, dunque, sia per la presa che ha presso il pubblico, ma anche per un senso di giustizia nei confronti del personaggio. Finito nel dimenticatoio della produzione FOX, in carne e ossa Gambit è apparso solo in X-Men le origini – Wolverine. Oltre alla citata versione di Channing Tatum. Nonostante ciò, l’amore nei suoi confronti non è mai scemato. Regalare al pubblico una rappresentazione significativa di Gambit sarebbe un ottimo ponte per guadagnare l’attenzione del pubblico. Anche perché stiamo parlando comunque di un personaggio che ha un suo ruolo nella narrazione sui mutanti, e che ha tutte le potenzialità per dare un apporto significativo alla causa.