Siamo giunti quasi al termine di questa lunga avventura tra i fornelli di MasterChef 13. Lo show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy è tutti i giovedì su Sky e in streaming su NOW e sempre disponibile on demand. Il tema di ieri sera è stato proprio il viaggio. Quello alla scoperta di se stessi, di nuove culture e nuovi sapori. Il tutto con un graditissimo tocco di cinematografia, che non fa mai male.
Non sono mancati neanche i momenti di tensione, tra paventate doppie eliminazioni e grembiuli gialli caduti dal cielo come un capolavoro. A fare i conti con un Pressure molto amaro, però, è stata proprio Kassandra, l’aspirante chef fumantina che ha dato un po’ di pepe a MasterChef 13, a suon di kassandrate.
Come ogni venerdì abbiamo fatto quattro chiacchiere con gli eliminati di MasterChef 13. E questa volta è toccato a Kassandra.
“MasterChef è stata una crescita personale perchè l’ho vissuta come se avessi avuto la possibilità di mettere in pausa la mia vita privata e guardarla da spettatrice. Quindi rendermi conto di cosa mi andava bene, di cosa ero felice e di cosa volevo cambiare. Mi sono resa conto di determinate cose che non volevo più, o con cui non volevo più avere a che fare. È stata una crescita personale, ho iniziato a vedere di più me stessa e quello che volevo fare, come avrei voluto cambiare le cose nella mia vita, dove volevo arrivare e cosa volevo ottenere nella vita in generale, sia lavorativa sia personale. Ero molto insicura quando sono entrata a MasterChef e sono sempre stata una che piuttosto che fare qualcosa per me, la faceva per gli altri. MasterChef è stata la prima reale cosa che ho fatto per me al 100%”.
Ovviamente non poteva mancare l’argomento Michela, ossia la vera nemesi di Kassandra a MasterChef 13. Ecco cosa ha affermato l’aspirante chef ai microfoni di una collega.
“Io e Michela siamo due persone molto competitive, io non so perdere neanche in un gioco da tavolo. Michela è molto agguerrita e molto determinata come persona, e penso che come me ha passato tante cose nella vita che l’hanno portata a essere così e a volercela fare. Eravamo effettivamente molto agguerrite una contro l’altra, io ogni volta che potevo l’ho attaccata e lei pure. In realtà mi ha fatto anche degli ottimi regali, tipo quello di Joe Bastianich, senza volerlo. In gara eravamo io contro di lei e lei contro di me, in quei momenti il resto della classe poteva letteralmente sparire“.
Ha poi continuato:
Al di fuori della classe abbiamo imparato ad apprezzarci a livello personale e a volerci bene anche per il fatto che siamo molto simili. Lei si rivedeva in me in alcune cose, e io la vedevo come un po’ come la me nel futuro. Ad oggi abbiamo trovato un equilibrio a livello personale che è pazzesco e ci vogliamo realmente molto bene, ci sentiamo tutti i giorni. In un modo o nell’altro Michela è stata fondamentale all’interno della MasterClass. Probabilmente se non ci fosse stata lei il mio percorso non sarebbe stato lo stesso e non sarebbe stato così divertente. Mi ha dato del bel filo da torcere ma anche la possibilità di mettermi alla prova”.
Il percorso di Kassandra è stato costellato da alti e bassi, e la ragazzina tremante dei live cooking si è evoluta in un’aspirante chef determinata e fumantina. Kassandra ci ha parlato di come sia stato guardare lo show da spettatrice, anche in relazione a qualche kassandrata di troppo.
“È stato molto strano, perché sapevo di aver pianto tanto in alcune prove, ma quando registri il programma non hai in mente come sarà il montaggio. Quindi non pensavo che effettivamente avrei pianto ad ogni puntata, e invece… Nella vita reale non piango mai. È stato strano in generale vedermi in televisione, e ho realizzato di essere vista da tante persone solo verso la quinta o sesta puntata. Prima mi sembrava tutto ancora molto strano e assurdo, ma è stato molto bello vedermi da fuori e analizzarmi, sapendo anche come l’avevo vissuta effettivamente, conoscendo i retroscena e quello che mi succedeva al mattino prima di andare a registrare, perché avevo la luna storta o ero felice“.
Ha poi concluso:
Vedere come mi approcciavo agli altri o alle prove in generale, sapere il retroscena ma vederlo da fuori e capire che una persona che lo vede da fuori non lo sa. Questo fa lavorare su ciò che sei e magari pensare meglio prima di reagire. È stato strano ma bello, mi è piaciuto.”
L’ultima puntata di MasterChef 13 è stata un po’ come le montagne russe, tra emozioni contrastanti e una Kassandra un po’ distante con la testa.
“Non c’ero con la testa, la sera prima mi ero lasciata con il mio ragazzo in videochiamata. È stato un brutto colpo, non ragionavo e volevo dedicare un piatto a mia nonna. Volevo fare bene, non volevo andare a casa e sapevo che stavo facendo un ottimo percorso, e di essere a un passo dalla top 5. Volevo fare bene, ma allo stesso tempo ero devastata. Anche l’aver risposto male a Barbieri era perché non c’ero e volevo essere lasciata stare.
Kassandra conclude poi così:
Ho provato a cucinare e quando è arrivato Barbieri, sono sincera, mi ha destabilizzato ancora di più. Hanno sempre giocato un po’ con me sulla gestione dell’ansia e in generale mi hanno aiutata a gestire queste emozioni. Quel giorno nello specifico non ce l’ho fatta, e il mio “dai” era inteso come un “mi lasci cucinare, non mi faccia venire l’ansia”, ma è risultato come un “dai” maleducato e cafone, ma il motivo è questo”.
Infine, la prova in esterna con abbinamenti tra cinema e gastronomia ci ha ispirato per chiedere a Kassadra quale fosse la sua serie tv preferita e quale ingrediente assocerebbe. La domanda si è rivelata più difficile del previsto, d’altronde scegliere la propria serie preferita tra le tante serie viste (vi diamo una mano a conoscere le serie tv di Netflix più sconosciute) è quasi più difficile di un Pressure Test con il Massari. Ma Kassadra ci ha rivelato che una delle ultime serie tv che ha visto è Dinasty su Netflix. Ovviamente in questo caso solo ingredienti da veri ricconi… ma forse evitiamo l’aragosta.