La seconda puntata di MasterChef 14, cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, è stata un vero colpo al cuore… in senso letterale. Le porte della MasterClass si sono aperte con una Red Mystery e un attacco pirata alla ricerca del forziere fantasma di Davy Jones. No, non è un remake italiano di Pirati dei Caraibi (almeno credo) ma la seconda puntata di MasterChef 14, che ha visto l’entrata in gioco di Pino (da noi soprannominato Capitan Barbosso) e Sara, aka i due grembiuli grigi con giudizio sospeso che sono piombati a giochi iniziati per avere la loro rivalsa.
E sì, ci sono riusciti bene, prendendo il posto degli sventurati Ilaria e Gaetano, eliminati dopo un Pressure in bilico tra il Signore dei Cappelletti e il Signore degli Agnelli. Inutile dire che nessuna delle due compagnie dell’anello sia riuscita a portare il grembiule a Mordor. O forse, per seguire il suggerimento datoci oggi da Gaetano, dovremmo parlare di Harry Potter e l’Ordine della Pernice.
Disfatta anche per Laura al termine di un difficile Pressure Test a tema esotico. Insomma, una puntata che ha fatto un bel po’ di vittime.
Come ogni anno, ci ritroviamo a fare due chiacchiere a caldo con gli eliminati della puntata di MasterChef 14. Ecco cosa ci hanno detto i tre eliminati di ieri sera.
“È stata un’esperienza splendida, una delle tante che ho vissuto quest’anno, e mi ha lasciato un sacco di ricordi positivi. Devo ammettere, però, che mi ha portato anche un po’ di ansia. Ciò che la rende diversa rispetto agli anni passati, e forse è una cosa banale, è il rapporto che si è creato tra di noi. Non potevo chiedere di vivere un’esperienza simile con persone migliori: ognuno di loro mi ha lasciato un ricordo prezioso.” – Ilaria
“Non avrei voluto nessuno di diverso, tralasciando Pino con cui non ho legato o parlato molto. È stata un’esperienza molto distante da quello che vedevo. Mi ha colpito perché, guardando MasterChef dalla prima edizione, è stato come osservare un altro universo. Mi è piaciuto tantissimo, ti fa crescere. È un’esperienza che, in un modo o nell’altro, ti dà tanto.” – Laura
“Mi sento di sottoscrivere quanto detto dalle mie colleghe. Quest’anno non c’era un gap generazionale molto elevato, anche se Reza e Linda appartengono a un’altra generazione: sono dei “finti vecchi”, dei ventenni in corpi di cinquantenni. Si è creata un’alchimia quest’anno che forse non si era mai creata negli altri anni, questo è poco ma sicuro.” – Gaetano.
A colpirci sono state sin da subito le parole di miele che i tre ex concorrenti di MasterChef 14 hanno rivolto verso i loro compagni di avventura. Una cosa assolutamente non scontata considerando le esterne di fuoco e il clima altamente competitivo.
“In realtà , a livello di gioco, la competizione ci sta. Fin da subito siamo stati chiari sul fatto che nella gara si vince un premio, e quindi le strategie e la competizione fanno parte del gioco. Il pubblico, forse, rispetto a noi l’ha percepita in modo molto più serio, mentre noi, conoscendoci, abbiamo visto delle persone che credono in un sogno e che, per realizzarlo, devono accettare anche la strategia e la competitività .“- ha affermato Ilaria
“Io penso che un pubblico intelligente capisca che durante una puntata, comunque, ci sono delle cose che mancano. Una persona con uno spirito critico corretto, e non qualcuno che vuole semplicemente sparare sentenze senza alcuna conoscenza, può comprendere che, in un momento di tensione – come ad esempio l’esterna di ieri sera, particolarmente tesa, soprattutto nella brigata blu – si vedono solo una serie di cose, ma non nella loro interezza. Io sono una persona che distingue le critiche da ascoltare da quelle che lasciano un po’ il tempo che trovano. Ci sono diversi spettatori esterni, ma bisogna capire quali opinioni prendere in considerazione.
Per quanto mi riguarda, penso di essere stata un elemento abbastanza neutro. Parlo per me: credo di esserne uscita proprio come sono. C’è chi, magari, in momenti di tensione si comporta in modo un po’ più brusco e finisce per passare come una persona che non è davvero. Succede, del resto, anche quando conosci qualcuno per la prima volta e ti dà un’impressione diversa da quello che poi si rivela essere.” – sono state le parole di Laura
Della stessa linea sono le parole di Gaetano che, ancora una volta, si è trovato d’accordo con le sue due colleghe: “Il pressure test, se non ci fosse pressione, non si chiamerebbe così. Questo ha contribuito a far emergere in alcuni di noi comportamenti diversi rispetto a ciò che siamo fuori dalla Masterclass. In un’ora e dieci non si possono riassumere tutti i rapporti umani che viviamo all’interno della Masterclass. Nel programma vengono selezionati determinati spezzoni, mettendo in evidenza alcune caratteristiche al posto di altre; altrimenti, staremmo guardando una telenovela. Posso assicurarvi, però, che c’è un rapporto di amicizia e stima profonda che va al di fuori del programma. Gli scontri sono necessari in un rapporto autentico: se non ci fosse un momento di confronto, non sarebbe un vero rapporto di amicizia e di conoscenza.“
Una cosa piuttosto anomala, rispetto alle altre stagioni, è sicuramente il fatto che tutti e tre i concorrenti eliminati da MasterChef 14 hanno detto di non aver particolari ambizioni nel mondo della ristorazione.
Ilaria ha intenzione di ritornare al suo lavoro, Gaetano di continuare gli studi in economia e Laura vuole coltivare la sua passione per la cucina nell’intimità del suo appartamento.
“Non ho riconosciuto nella ristorazione il mio futuro, perché mi appassiona lo studio dell’economia e della storia, che hanno preso il sopravvento dal punto di vista meramente e prettamente intellettuale. È stato, intanto, il voler coronare un sogno: quel bambino di 10 anni che guardava quel programma magnifico, in cui 20 persone si sfidavano, voleva assaporare la magia di quel programma.” Ha detto Gaetano.
A conclusione della Round Table, i concorrenti di MasterChef 14 si sono anche piuttosto divertiti ad associare un film o una serie tv alla loro esperienza nella MasterClass. Se Ilaria ha parlato con il sorriso di Squid Game (tra strategie, eliminazioni e… calamari. Intanto qui potete recuperare la recensione della seconda stagione), Laura è stata più romantica parlando di Ratatouille. A proposito di Squid Game, sapete che la terza stagione arriverà prima del previsto?
Ovviamente la degna conclusione è quella di Gaetano che, ricordando la famosa pernice in equilibrio sui fili elettrici, ci ha deliziato con Harry Potter e l’Ordine della Pernice. Dopo questa possiamo ufficialmente invitarlo a collaborare alle nostre (folli) Pagelle di MasterChef 14.