La settima puntata di MasterChef 14, il cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, ci ha portato alla scoperta di misteri gastronomici, correnti artistiche e filetti di troppo. Sì, dopo il finto filetto vegano, e il filetto di pesce frollato, è il nostro amato poeta Gianni a dover slacciare per sempre il grembiule di MasterChef 14. Una puntata che ci ha lasciato con il fiato sospeso dopo la minaccia di una doppia eliminazione dal sapore psichedelico, e un’esterna davvero appassionante (non è Villa Crespi ma c’è un clima fantastico direbbe Calcutta).
Come ogni venerdì abbiamo fatto quattro chiacchiere con lo sventurato aspirante chef eliminato da MasterChef 14, ecco che cosa ci detto.
![Gianni eliminato da MasterChef 14 - imagini concesse da Sky Italia](https://www.hallofseries.com/wp-content/uploads/2025/02/18P6858-1024x576.jpg)
La finale era davvero vicina, ed è impossibile non pensare a quale sarebbe stato l’outfit scelto dallo stiloso Gianni per accompagnare il suo menù. Ovviamente, il concorrente siciliano non sarebbe arrivato alla finale impreparato e ci ha raccontato a grandi linee quale sarebbe stata la sua idea di cucina per la finale, oltre che il colore scelto per il suo completo.
“L’outfit della finale sarebbe stato blu. Mi sarebbe piaciuto portare un po’ un percorso che attraversava più regioni possibili.” – Gianni
Si è parlato poi delle tante emozioni vissute nel suo percorso a MasterChef 14, partendo proprio dalle selezioni (vi ricordate come era andata?) e passando poi ai momenti che più gli sono rimasti nel cuore.
“Il programma Masterchef per me era un po’ un sogno, quasi un’utopia impossibile. Non ho mai seguito costantemente tutte le edizioni, ma pensavo fosse un livello molto alto. Speravo di arrivare, ma non pensavo di farcela. Infatti, sono stato spinto da amici, altrimenti non avrei mai mandato la candidatura. […] Ho ricevuto la prima telefonata, alla quale ero così scettico che pensavo fosse un contratto di luce e gas. Invece, la chiamata era vera, sono andato a fare tutto il percorso che riguarda la selezione, e alla fine mi sono ritrovato con il carrellino a presentarmi davanti ai giudici, un’emozione che non so se sarò mai abbastanza bravo a spiegare.” – Gianni
Mentre tra i ricordi più emozionanti ne sceglie due: “La prima è quando cercavo di capire quale fosse il piatto che lo chef avrebbe chiamato tra i migliori, e alla fine era il mio. Sono rimasto un po’ scioccato, è stato un grande onore e orgoglio per me. L’emozione più bella è stata guardare – quando mi sono tolto il grembiule – sia gli chef che la balconata, e vedere che forse avevo già vinto.” – Gianni
Insomma, se non avevamo versato abbastanza lacrime ieri sera durante la puntata di MasterChef 14, l’intervista al buon Gianni non fa altro che rigirare il coltello nella piaga. Ma, come suo solito, ci fa anche sorridere e divertire.
![Mary e Gianni vanno al pressure test di MasterChef 14 - Immagini concesse da Sky Italia](https://www.hallofseries.com/wp-content/uploads/2025/02/17I6424-1024x576.jpg)
Non potevamo esimerci, infatti, dal chiedergli una poesia in diretta per riassumere il suo percorso a MasterChef 14. Con la prontezza del poeta navigato (dalla prima puntata non avevamo dubbi), il buon Gianni ci ha deliziato con le sue rime.
“Di questa esperienza, di come è andata, non devo rimanerci male.
L’affetto che ho ricevuto vale più di una finale
Sono uscito beh pazienza,
ma rimarrà per me la più bella esperienza.” (Gianni)
Volgendo lo sguardo al futuro, l’aspirante chef ci permette di sbirciare nel suo cassetto pieno di sogni, i quali sembrano ancora essere piuttosto indefiniti.
“Vorrei fare qualcosa di mio, piuttosto che andare a lavorare in un ristorante. Se avrò l’opportunità di poter cucinare e portare un po’ il mio concetto di cucina in qualche modo, mi farebbe piacere. Non è facile, perché chiaramente ci vogliono investimenti che al momento non ho, ma me lo tengo sempre come una speranza.” – Gianni
Oltre al cassetto dei sogni, abbiamo sbirciato anche nel suo frigorifero. Gianni, infatti, ci ha rivelato che tra gli ingredienti immancabili nel suo frigo c’è proprio il peperoncino (a maggior ragione considerando che è per metà calabrese). Un peccato, invece, non averlo visto all’opera nell’esterna al museo MART di Rovereto. Soprattutto per lui che era il vero re di ogni esterna.
“Non andare all’esterna è stato un duro colpo, mi ero abituato a farle tutte. Il lavoro di squadra mi è sempre piaciuto. Mi sono perso l’occasione di andare a vedere il museo e fare un’altra cucinata. Come piatto forse mi rivedevo in quello di Claudio e Jack, un piatto molto bello, completo.” – Gianni
Alla fine, invece, si lascia andare con una bellissima riflessione finale, e un gesto di affetto verso i suoi compagni di avventura.
“MasterChef per me è stato un sogno che si è realizzato. La cosa che mi macherà di più è sicuramente entrare in classe e andarmi a mettere nella mia postazione. I compagni me li sono tenuti, ce li ho sempre. Non posso dire mi mancheranno perché sono con me.” – Gianni
Insomma, dalla prossima puntata dovremmo accontentarci di vedere una MasterClass senza il suo poeta gentiluomo in doppio petto, ma non possiamo che augurargli il meglio e vedere chi, alla fine, la scamperà per davvero (tanto per rubare la battuta a Claudio). Noi, come sempre, ci ritroviamo su queste pagine ogni Venerdì per le Pagelle e le interviste.