Ma non sembra anche a voi che MasterChef 8 sia appena cominciato? Come è possibile che quella di settimana prossima sarà la semifinale? E dire che quest’anno abbiamo anche avuto l’onore di vedere MasterChef: All Stars. Insomma, è proprio vero che del programma in onda su Sky Uno, non se ne ha mai abbastanza. È difficile da credere ma è la dura verità: i concorrenti sono rimasti in cinque dopo questa decima puntata di MasterChef 8.
MasterChef 8, decima puntata: Minestrone in Mystery Box
L’inizio della puntata ha voluto il ritorno alle scene del giustiziere. Colui che le insalate e i minestroni noiosi temono. Il difensore del buon gusto e della cucina italiana a Londra.
His name is Giorgio, Giorgio Locatelli.
Sembra proprio che uno dei capisaldi della cucina dello chef di origini lombarde sia il riportare in vita pietanze all’apparenza monotone e poco saporite. Dopo le insalatone, è arrivato il turno di un innocente minestrone. Dopotutto, non è detto che questo non possa diventare un piatto gourmet: dopo poco tempo Locatelli ha mostrato con orgoglio il suo Franken-minestrone dall’aspetto molto invitante.
Questo è stato ciò che i concorrenti hanno dovuto fare per vincere la Mystery Box. Al momento della proclamazione dei migliori, è arrivata la prima sorpresa della serata. No, non è stata Valeria a vincere, ma Giuseppe. Chi l’avrebbe mai detto dopo tutte le critiche che gli sono state rivolte durate le scorse puntate? Anche Gilberto si è mostrato incredulo, sbeffeggiando il vincitore. Questa volta, però, le sue critiche e i suoi commenti non sono stati ignorati: ci ha pensato Joe Bastianich a rimetterlo in riga, con una sgridata che l’aspirante chef non si dimenticherà così facilmente.
MasterChef 8, decima puntata: Invention Test alla Marco Pierre White
La prima puntata della serata ha avuto molte sorprese in serbo per noi. L’ospite della serata, Marco Pierre White, icona della gastronomia, ha stupito tutti con un discorso molto commovente (Cannavacciuolo ne sa qualcosa). Bisogna ammettere che lui si è dimostrato molto gentile ed educato anche quando gli aspiranti chef hanno dovuto replicare il suo Filetto mignon di vitello con purea di prezzemolo e carote.
Replicare il piatto di uno chef di questo calibro non è mai semplice e nelle passate edizioni abbiamo visto certe portate rovinate dai membri della Masterclass. Quest’anno qualcosa nell’aria ha reso tutti, o quasi, bravissimi e sono piovuti complimenti da tutte le parti. Alessandro il migliore e Guido tra i peggiori? Chi l’avrebbe mai detto. Tutti li davano per spacciati e invece Alessandro e Giuseppe si sono fatti valere. Basti pensare che l’eliminata della puntata alla fine è stata Loretta.
Quando si dice mondo alla rovescia.
MasterChef 8, decima puntata: Esterna all’interno
Forse si è trattato dell’esterna delle esterne. La più difficile di tutte. Questa sfida si rivela sempre molto complicata e poco prevedibile per via di tutte le variabili del gioco di squadra e dei commensali. Questa volta è parsa una prova impossibile. Quindici critici gastronomici italiani, tutti nel ristorante di MasterChef a giudicare i tre piatti che i concorrenti, divisi a coppie, hanno preparato appositamente per loro.
Forse ancora deluso per essere finito tra i peggiori dell’Invention Test, forse turbato per essere in coppia con Giuseppe, Guido non ha dato il meglio di sé, presentando un’idea che i giudici hanno definito banale. Lo stesso è accaduto a Gilberto e Gloria (saranno proprio questi quattro a finire al Pressure).
Ottima invece la prova di Alessandro e Valeria che con i loro ravioli dolci hanno conquistato i palati dei critici, vincendo due biglietti diretti per la semifinale.
MasterChef 8, decima puntata: Pressure Test alla cieca
Non c’è niente di più emozionante del Pressure Test. Certo, per noi da casa è molto facile dire così, ma immedesimatevi nei concorrenti. Questa volta il Torture Test ha visto Gilberto e Gloria, contro Giuseppe e Guido, sfidarsi nella realizzazione di due piatti identici sia dal punto di vista del gusto che da quello dell’apparenza. Il tutto alla cieca: i membri delle coppie erano infatti separati da un divisorio/dispensa e potevano solamente comunicare a parole tra loro.
La prova si è rivelata più difficile del previsto per Guido e Giuseppe, già penalizzati durante l’esterna per i loro problemi di comunicazione. Ed è stato così che i due si sono sfidati nuovamente nell’ultimissima prova della puntata, decretando l’eliminato. Armati degli stessi ingredienti, questa volta gli aspiranti chef hanno dovuto preparare due piatti differenti. Ma alla fine sono stati gli errori di Giuseppe a costargli il grembiule.
E ne rimasero 5.