Siamo ufficialmente entrati nel vivo della nuova edizione di MasterChef 13. Gli aspiranti chef, puntata dopo puntata, stanno imparando a scontrarsi con piatti prelibati e complessi, piatti in cui è meglio togliere qualcosa piuttosto che aggiungerla. Eliminazione dopo eliminazione, l’asticella delle difficoltà si alza sempre di più portando gli chef Locatelli, Cannavacciuolo e Barbieri a compiere delle scelte difficili. Non sempre sbagliare un piatto significa non essere all’altezza, ma la cucina di MasterChef non perdona e ognuno purtroppo è chiamato a prendersi le proprie responsabilità. Ogni giovedì alle 21:15 su Sky Uno gli aspiranti chef si giocano la permanenza all’interno della masterclass sfidandosi tra piatti apparentemente semplici e altri quasi impossibili. Da queste sfide, purtroppo, non si può uscire solo come vincitori, ma anche come eliminati. Questa settimana purtroppo è stato il turno di Beatrice e Anna che, in due momenti diversi, hanno dovuto dire addio per sempre alla cucina di MasterChef.
Noi di Hall of Series abbiamo avuto la possibilità di intervistare le due ex aspiranti chef. E le curiosità non sono mancate
Beatrice e Anna tornano dall’esperienza di MasterChef con qualche certezza in più e tantissimi nuovi insegnamenti. A chi gli chiede come sia stata la loro esperienza e che cosa gli abbia lasciato, le due ex aspiranti chef rispondono:
Beatrice: L’esperienza di MasterChef è stata incredibile, una cosa che non mi sarei mai aspettata. E’ successo per caso. Mi ha arricchito sia dal punto di vista culinario che personale. Sono cresciuta sotto tutti i punti di vista. Il mio ritorno alla normalità è stato strano, ma sono felicissima di quel che è successo e quel che accadrà. Fuori porterò l’amicizia tra me, Kassandra e Alice. Non mi aspettavo di poter legare così tanto all’interno della cucina di MasterChef. E’ stato bellissimo.
Anna: Io sono davvero entusiasta per questa esperienza. E’ stato fantastico, un sogno realizzato a 60 anni, quando ormai pensavo di non poterlo più realizzare. MasterChef lo vedevo come un’opportunità per i giovani, persone che dovevano realizzarsi. Però l’ho sempre seguito, avevo questo sogno nel cassetto. Quindi mi sono chiesta perché non provarci. Mi ha dato grandi soddisfazioni, è stata una conquista come quando mi sono realizzata professionalmente o come madre. MasterChef adesso fa parte della mia realizzazione completa. Non mi sarei mai immaginata di poterne far parte. Ho conosciuto persone fantastiche, e questo mi ha riempito il cuore. Devo dire grazie a tutti, dagli autori ai ragazzi che ho conosciuto. Io ero la più grande, ma mi sono sentita giovane tra i giovani.
E a proposito delle sfide in esterna, Beatrice e Anna rispondono ammettendone le difficoltà, ma anche le soddisfazioni e le gioie che questi momenti gli hanno regalato:
Beatrice: E’ stata un’esperienza che mi ha arricchito, anche se è stata molto dura. E’ molto stressante, più di quanto avessi mai pensato. Giocare in squadra è divertente, anche se – ripeto – è stata molto stressante.
Anna: La mia esperienza con le esterne è stata come entrare in posti che avevamo già visitato, ma in quel momento sembrava tutto diverso. In quella cucina all’esterno bisognava coinciliare l’agitazione, l’ansia, la conoscenza dei ragazzi in squadra, sottostare alle regole. E’ stata un’esplosione di tutto. Io ho vissuto questa esperienza come se fossi in un altro pianeta. Io sono stata benissimo, l’ho vissuta in un modo strepitoso. Ho messo insieme le mie ansie e i miei timori, e ne è venuta fuori una cosa molto bella. Sia per me che per gli altri.
A chi chiede alle aspiranti chef se hanno ancora intenzione di cimentarsi nel mondo della cucina, Anna e Beatrice rispondono così:
Beatrice: Non mettere più le mani sui fornelli andrebbe contro di me. Ho imparato un sacco di cose nuove che non avevo mai provato. A casa continuo a sperimentare, a provare nuovi piatti. La mia esperienza mi ha arricchito ancora di più invogliandomi a cucinare e a continuare a fare quel che ho sempre fatto.
Anna: Ho continuato a cucinare. Come ho detto, mi appuntavo tutto durante MasterChef. Quando sono uscita mi sentivo un po’ spaesata, ci sono voluti dei giorni, ma poi ho cominciato a mettere in pratica tutto quello che avevo imparato. Quando sono arrivata a casa ho iniziato a fare tutto con calma, e ho visto che potevo realizzare tutto quello che MasterChef mi aveva insegnato. Continuerò a cucinare. Ho fatto già diverse salse e diverse creme, e le ho presentate a casa ai miei amici e parenti.
Beatrice e Anna, in particolar modo, portano dentro di loro anche un dolce ricordo dei giudici. A chi gli chiede quale sia stato il loro preferito, le due rispondono:
Beatrice: E’ stato bellissimo conoscere tutti e tre. Ho grande stima per tutti. Forse quello con cui ho sentito una connessione maggiore è stato Locatelli, mentre Cannavacciuolo è stato più duro. Ma è stato bellissimo far asseggiare i miei piatti a tutti e tre.
Anna: Sono veramente meravigliosi, ero in adorazione per tutti e tre. Conoscono così bene la materia che già con un solo sguardo riuscivano a capire come avevamo lavorato. Ma lo sapete: io ho una passione per Locatelli. Umile, grande. Lui ha tutto, è completo. E’ stato dolcissimo, sempre molto educato nei miei confronti, anche molto delicato. Era sempre pronto a dire a dire qualcosa per aiutarci ad andare avanti.
Noi di Hall of Series abbiamo chiesto a Beatrice e Anna quale sia la cosa che più le ha rese fiere del loro percorso e quale invece si rimproverano, ma anche quale sia stata per loro la prova più difficile. A queste domande le due ex aspiranti chef hanno risposto così:
Beatrice: La cosa che più ha reso fiera è stata essermi iscritta. Sono fiera del percorso che ho fatto. Quel che più mi rammarico è il modo con cui mi sono complicata la vita facendo determinati piatti. Ma ho imparato a mettermi in gioco. Va bene così. La prova più difficile è invece stata l’ultima, quella con cui sono uscita.
Anna: La cosa che mi ha gratificato di più è stata la mia tenacia, il fatto di aver voluto provare fino alla fine fino a quando non sono riuscita a realizzare il mio sogno. Un mio collaboratore mi aveva detto che bisogna crederci fino in fondo, e questa è la cosa che mi ha più dato soddisfazione. Finalmente sono riuscita a ottenere qualcosa di mio. La cosa che invece mi rimprovero è di essermi persa, di essermi messa a pensare troppo. In alcuni casi ho fatto troppo, e questo mi ha provocato più cose negative che positive.
A chi chiede che intenzioni hanno per il loro futuro, Anna e Beatrice rispondono:
Beatrice: Ho 19 anni, sono iscritta alla facoltà di economia, cucino e gioco a basket. Ho diverse strade aperte di fronte a me, a un certo punto bisognerà capire. Ma a prescindere da tutto, sono certa che questi tre punti rimarranno saldi nella mia vita.
Anna: Vorrei realizzare il mio sogno di lavorare nella cucina. Vorrei avere un mio ristorante. Quando in farmacia subentreranno i miei figli, magari riuscirò a farcela. Mi piacerebbe poter dedicarmi a questo desiderio, se così possiamo definirlo. La vita è in continua evoluzione, non bisogna mai dire ho finito. Bisogna sempre avere qualcosa che ci stimoli.
Le due raccontano anche il loro rapporto spiegando quanto si siano stupite a vicenda nonostante la differenza d’età. Sono state l’una la sorpresa dell’altra. Anna ha visto nei giovani la vitalità, Beatrice l’esperienza. E a chi gli chiede un pronostico per questa edizione di MasterChef, le due ex aspiranti chef rispondono così:
Beatrice: Con il cuore spero o Alice o Kassandra.
Anna: Io vado su Alberto. E’ un ragazzo molto preparato, delicato, raffinato. Presenta dei piatti molto belli. Ha una grande delicatezza nel presentare i piatti. Sono molto amica anche con Antonio, ma Alberto mi sembra più raffinato.