Che dire, siamo alla seconda puntata di MasterChef Italia, le padelle sono già tutte roventi e shalatissime (ma non per riscaldare il pesto). Dovevamo capire che si sarebbe trattato di una puntata infuocata già dall’outfit del Barbieri. Nonostante si sia presentato con le sembianze di Flora, la Winx della natura, a un occhio più attento si comprendeva come in realtà Bruno Barbieri fosse vestito da cosplay di Prato Fiorito, quel giochino che i meno giovani della situazione ricorderanno benissimo. D’altronde, come con Bruno Barbieri, basta pigiare il pulsante sbagliato (o usare il shale sbagliato) e tutto esplode (come i neuroni dello chef all’ennesimo piatto sciapo).
I concorrenti del cooking show di Sky se la sono vista nera, ma nera per davvero. Da quello che abbiamo capito, la Black Mistery è stata un’invenzione di Bruno Barbieri, il quale la notte precedente ha avuto un sogno premonitore (non come quelli di Sara) in cui si improvvisava Beth Harmon con una scacchiera (di shale e pepe) riflessa sul soffitto della sua camera d’albergo (Barbieri 4 Dispense Furbette).
Alla fine, però, la Black Mistery di MasterChef non è altro che un sadico Sottosopra culinario in cui al posto dei demogorgoni ci sono i 3 giudici, e al posto di Vecna spunta uno Scabin selvatico (e scatenato).
Ma, dato che conosco i miei polli, ma non conosco la Blanquette di pollo, meglio non perdere altro tempo e passare subito ai voti con Le Pagelle di questa scottante puntata di MasterChef 12
1) Edoardo Franco – Il fair play di MasterChef 12 (Voto 9)
Edoardo si guadagna la balconata senza troppi drammi in questa puntata, anche se dal suo punto di vista la storia è ben diversa. Neanche Max all’uscita della sua Ilda si è disperato quanto Edo si è disperato per l’uscita di scena della sua amica Rachele. Ma Max è sempre Max.
D’altronde già immagino i due amichetti nel dietro le quinte del cooking show di Sky che si scambiano i numeri dei rispettivi parrucchieri.
In a world full of Sara be a Edoardo Franco. Anche perché di questo passo le mie Pagelle sono destinate a diventare il nuovo Tale e Quale Show, solo che al posto delle imitazioni dei cantanti famosi ci sarà solo una lunga passerella di sosia di Edoardo Franco. E a noi va bene così.
2) Francesco – Quello ancora in gara a MasterChef 12 (voto 7)
Le emozioni a MasterChef sono così tante che a volte è facile rimanere senza parole. Non è il caso di Francesco, che di parole ne ha fin troppe (ma mai quanto Francesca). In compenso, il magico perde la voce per il troppo entusiasmo della prova in esterna. La prima esterna non si scorda mai.
Fu così che Francesco si trasformò in una versione culinaria di Love Actually. Solo che, a differenza del film romantico, sui fogli di Francesco non c’è scritto niente di sdolcinato. Salt Actually.
3) Francesco – L’eliminato col botto di Masterchef 12 (Voto 7)
L’uscita di scena di Francesco ci è caduta addosso come un fulmine a ciel sereno. Il vichingo con gli occhiali da serial killer ci era sembrato così mansueto, invece proprio sul finale ha lasciato tutti a bocca aperta. Al momento di slacciarsi il grembiule Francesco ha affrontato un momento alla Polone Negativo, lanciando frecciatine ai giudici neanche fosse un Avatar di Pandora alla difesa della sua foresta. Nel boschetto della mia fantasia c’è un fotio di animaletti un po’ matti… tra i quali Francesco G. e il suo discorso mic drop.
Questa cosa mi ha ricordato un po’ i pranzi con la famiglia allargata nel corso delle festività natalizie, e il momento in cui lo zio alticcio intona il suo discorso sconclusionato alla famiglia (evento che potenzialmente sfocia in una lite familiare).
L’alternativa è che Francesco aka Polone 2 ha solo cliccato sulla casella sbagliata del Prato Fiorito di Barbieri (caspita suona malissimo).
4) Francesca – La logorroica di MasterChef 12 (Voto 5)
A MasterChef esiste il montaggio, e menomale. Capisco che con il brodo si possono fare tante cose, ma talvolta allungarlo troppo non fa poi così bene.
A tutto questo si aggiunge il sadismo dei giudici che ogni tanto le chiedono se conosce un determinato ingrediente. Ovviamente Francesca conosce quell’ingrediente perché tanti anni fa quando passeggiava per le strade di Shahhhhai ha incontrato un monaco tibetano che coltivava quell’ingrediente in un monastero thailandese, mentre un gruppo di Coreani era in ritiro in quel monastero, decidendo di creare una ricetta fusion. Tutto questo per trovarsi anni dopo a parlare di questa meravigliosa esperienza nella cucina di MasterChef, con il semplice compito di fare del dannatissimo, shalatissimo, pesto.
Anche meno.
5) Hye – TinderChef, quando MasterChef diventa un’app di incontri (voto 6)
San Valentino è tra poco più di un mese, tutte le persone che vedono MasterChef dovrebbero aver capito che per quest’anno è bene mettere da parte anelli, mazzi di fiori (a meno che non siano di zucca) e cioccolatini vari.
Per la vostra dolce metà il regalo perfetto è un contenitore di lardo di Colonnata. I veri alpha come Uè sanno benissimo che il romanticismo mainstream è superato, mentre il cibo sostanzioso non passa mai.
E anche per questa puntata non ho capito se Hue sia giunta a MasterChef per diventare una cuoca professionista, o se sia alla ricerca di un marito ricco che possa sponsorizzare il suo sogno di diventare una cuoca professionista. Male che va c’è sempre la possibilità di vederla nell’edizione italiana de L’Inferno dei Single (dato che all’Inferno di MasterChef ci è già abituata).
6) Letizia – L’altra eliminata di MasterChef 12 (voto 5)
Dopo tanti anni spalmati sul divano a guardare le sfide del cooking show di Sky sappiamo bene quanto sia complesso gestire lo stress che deriva dalle tante difficili prove. Ancora più difficile è mantenere la calma e non rispondere ai giudici e alle loro osservazioni.
Questo lo sa bene Letizia che in poco tempo è passata dalle stelle alle stalle. All’assaggio con Cannavacciuolo riesce anche a dissentire sulle osservazioni dello chef, scena che mi ha riportato alla mente dolci ricordi di Boris.
Me sembra che l’unico fra noi due che sta facendo uno sforzo per evitare che io ti meni sono sempre io, la stessa persona che poi, prima o poi, ti menerà, ma lo capisci?
7) Rachele – La seconda eliminata di MasterChef 12 (Voto 6)
Anche la fata turchina di MasterChef è costretta a slacciarsi il grembiule e tornare a casa. Ancora una volta la mia classifica dei potenziali primi 10 di MasterChef 12 ha fatto le sue vittime. Rachele è la seconda eliminata del cooking show di Sky, colpita e affondata da una Blanquette di pollo che, a quanto pare è la ricetta più iconica del pollo.
Pensare che quando hanno parlato di ricetta iconica io pensavo già ai polletti del McDonald’s: grandi compagni di schimico post serata. Forse Rachele pensava la stessa cosa, d’altronde il post serata di Rachele ed Edo lo immagino come qualcosa di mistico e imperdibile.
P.S. se fate serata per davvero gradirei un invito!
8) Roberto – L’Alessandro che non ci ha creduto abbastanza (voto 6)
Boris 4 ci ha insegnato che anche i più schiavi degli schiavi un giorno possono avere degli schiavi. Insomma, il buon Roberto non è altro che un Alessandro di Boris che fa di Bruno Barbieri il suo personale Renè Ferretti.
Roberto ha tutte le caratteristiche per essere uno schiavo di successo, e anche i suoi viaggetti sospetti in Jamaica non possono fare altro che rafforzare il legame che l’aspirante chef ha con Barbieri. È una questione di Chimica direbbero la Rettore e Ditonellapiaga. Anche se qua l’unico dito nella piaga è sempre il shale.
9) Sara – La villain ufficiale di MasterChef 12 (Voto 3)
Guardare questa edizione di MasterChef mi fa sentire un po’ come i vecchietti che dicono “ai miei tempi non ce lo sognavamo proprio di fare le cose che fai tu”.
D’altronde, nei tempi passati in cui a MasterChef volavano piatti un giorno sì e l’altro pure, una come Sara ci avrebbe pensato due volte prima di dare fiato alla bocca. A MasterChef non c’è tempo per l’aria fritta (soprattutto se a friggerla è Letizia con la sua pentola a 110 gradi), ma non c’è neanche tempo per le lavate di testa come si faceva una volta.
Non c’è MasterChef senza villain, questo lo sanno anche Giorgio Locatelli, Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo. È un duro lavoro ma qualcuno deve pur farlo, speriamo almeno che vanga fatto ai livelli dei grandi villain del passato. Maria Teresa scelgo te.
10) Silvia – La maestra di vita di MasterChef (voto 4)
Con quale cuore posso scrivere qualcosa di negativo su questa donna?
La magica si presenta ai giudici e a chef Scabin con un piatto vuoto. Il tutto mi sembrava assurdo come una protesta di un gruppo di ambientalisti in un museo, con la differenza che almeno questi ultimi avrebbero impiattato almeno qualche schizzo di salsa di pomodoro.
Come se non bastasse, il genio del male ritorna al posto e assaggiando la sua opera non impiattata afferma “secondo me ho centrato il piatto”.
Di fronte a tanta maestria non posso che inchinarmi e porgere i miei rispetti.
Una roba del genere neanche Marina Abramović in una delle sue pfffomance.