Il dado è tratto, il brodo è pronto e per fortuna anche la MasterClass di MasterChef 12. Come ogni giovedì che si rispetti, ci prepariamo per mangiare immani schifezze mentre giudichiamo con fare severo i piatti preparati con tanto amore e tanta ansia da un manipolo di aspiranti chef che, dopo 12 anni di programma, ancora arrivano ai live cooking senza saper disossare e sfilettare. Puntualissimi alle 21:15 su Sky Uno e in streaming su NOW, ci siamo anche noi che da un lato abbiamo una fetta di panettone, dall’altro il block notes con penna, e dall’altro ancora il cellulare infuocato per commentare live su Twitter la puntata in corso.
Il secondo Live Cooking di MasterChef Italia è sempre un po’ un ibrido. Tipo quando vai in discoteca dopo i 25 anni fingendo di non avere sonno e di reggere bene un altro gin tonic. Questa serata è a metà strada tra live cooking, skill test e stage non pagato nella cucina del Conte Dracula (non quello della cadrega, quello della Transilvania).
A tutto ciò si aggiunge anche la matematica con la conta dei grembiuli bianchi, di quelli grigi e di chi ci ha lasciato troppo prematuramente (come l‘Eddie Munson ordinato su Wish che ha fatto un rave party con i gamberi… non ditelo al governo).
Come ogni fiaba che si rispetti, alla fine esce il lupo e ha le sembianze di Giorgio LocaLoca Locatelli che apre le ostriche senza guanto.
Quando nella vita sentite che le ferite del passato vi impediscono di osare nel presente, pensate a LocaLoca che afferra le sue ostriche senza protezione alcuna, guardatelo mentre infila il coltello ignorando la cicatrice sul palmo liscio della mano. Poi dopo averlo guardato mettetevi il guanto che il “buttare il sangue” è solo un detto, se lo fate per davvero uscite dalla cucina di MasterChef con la stessa leggiadria con cui i Cullen sfilano nella mensa del liceo di Forks.
Rullo di tamburi, squillo di trombe, cori ultras di Edoardo… eccoci qui a presentarvi la MasterClass 2022 con le nostre shalatissshime Pagelle di MasterChef Italia 12
Antonio (Bubu) Gargiulo – Il più giovane di MasterChef 12
Voto n.c. perchè ha solo abbracciato il finto padre.
MasterChef è un po’ come un compleanno di 18 anni. Quel magico luogo in cui nella stessa sala ci sono boomer vari, gli animatori pronti a scongelare i balli di gruppo e il gioco della sedia, i nonni e una mandria di ragazzini a cavallo tra la maggiore età e i MakTT del liceo.
BuBu rappresenta quest’ultima categoria, anche se sappiamo bene che dai giovincelli possiamo aspettarci sempre grandi cose, soprattutto da quelli campani come il buon CarMain, il quale almeno aveva un soprannome più carino rispetto a BuBu L’orso nella grande casa blu (sperando che non debba cantare presto la sua canzone d’addio).
Edoardo Franco – Il capo ultras di MasterChef 12
Voto 10
E adesso giura, adesso giura
Adesso giura che non hai paura
Che sia una fregatura dirmi “DAJE”
Già uno che si chiama Edoardo Franco è una poesia mistica. Se poi questo personaggio ha il parrucchiere di Will di Stranger Things, il baffo di Maccio Capatonda e il guardaroba di Enid di Mercoledì.
Io già non riesco a immaginarmi una punata senza di lui, pregustando la prima esterna come noi tutti stiamo pregustando la tavolata di dolci al termine del pranzo di Natale.
Francesca Filippone, la folle di MasterChef 12
Voto n.c. perchè chi l’ha vista in questo episodio?!
La donna dai mille mondi si destreggia tra cucine orientali, fabbriche orientali, patenti cinesi e erbette furbette tra i capelli. Più schizzata di Bruno Barbieri che sguazza nel Mar Morto e in tutto il suo shale, Francesca potrebbe essere o una delle prime eliminate fregata dal troppo panico, o la nuova rivelazione di questa edizione. Anche perchè senza di lei a LocaLoca con chi sguinzaglia i suoi “C’mon Baby”?
Francesco Girardi – Il Polone 2.0 di MasterChef 12
Voto 7
Ormai su tutti i social spopolano queste applicazioni che creano immagini AI partendo dalle nostre fotografie. Sky Italia è riuscita a portare in televisione una versione reale di queste applicazioni. Insomma, se prendete un po’ di Polone della scorsa edizione, ci aggiungete un pizzico di Antonino Cannavacciuolo, una ventata di Ragnar Loðbrók e una vagonata di sfiga marcia e una camicia da boscaiolo… Et voilà avrete pronto Francesco Girardi, uno dei nuovi aspiranti chef di MasterChef 12.
La versione vichinga e romagnola di Antonino Cannavacciuolo a 33 anni è morto, risorto e potrebbe dimostrarci che gli Ultimi saranno i primi (non solo a Sanremo Nuove Proposte). Tutto molto in tema con la Magia del Natale.
Francesco Saragò – Un altro Francesco a MasterChef 12
Voto n.c.
Questo è l’anno del Francesco, con ben tre rappresentanti del Santo che parlava con gli animali. Certo, nel cooking show di Sky Italia i concorrenti giocano a costruirsi i guanti con i piccioni, ma questa è un’altra storia. Taglia taglia.
La Locura di questa edizione di MasterChef è altissima, e penso che il buon Francesco ce ne regalerà prova.
Anche lui in questa puntata è stato un po’ in disparte, con il suo grembiuletto bianco stretto tra le mani e la consapevolezza che ben presto volerà tra i fornelli della MasterClass con l’ambizione di diventare il dodicesimo MasterChef italiano, oppure di essere il primo eliminato (anche questa è arte).
Giuseppe Carlone – il Bradley Cooper di MasterChef 12
Voto 8
I frutti di mare lo hanno tradito, tell me something boy are you happy in this cooking show? Or do you need more? Is there anything you are searching for? Cioè se cerchi qualcosa farai bene a non andarla a prendere in dispensa fuori tempo massimo, anche perché Barbieri occhio di lince è lì pronto a smascherarti come Scooby-Doo smascherava i cattivoni nel cartone animato, e Lillo smascherava se stesso a LOL.
Nonostante non abbia agguantato il grembiule bianco già dalla prova con i frutti di mare, il pugliese più hollywoodiano della storia di Sky Italia è in bilico tra l’essere il sosia di Bradley Cooper e l’essere il sosia (più brutto) del Locatelli nazionale.
Chi vivrà vedrà.
Thi Hye Dihn – Vabbè la Uè di MasterChef 12
Voto 7
Voto 7 perché Uè ci ha dimostrato quanto l’essere diretti sia fondamentale a MasterChef. In questo episodio non ha fatto altro che guardare i suoi futuri colleghi giocare agli Hunger Games per un grambiule bianco. Solo alla fine, con poche e semplici parole ci ha fatto capire che sì, Giuseppe Bradley assomiglia a LocaLoca, ma LocaLoca è sempre il più bello di tutti.
Benvenuta del club Bimbe di LocaLoca cara Hue.
Ivana Santomo – L’abruzzese di MasterChef 12
Voto 6
Ci sono alcune regioni italiane che hanno un po’ il fascino dello sconosciuto. Dopo 12 edizioni di MasterChef i campani, i romani, i siciliani e i romagnoli sono diventati il mainstream della cucina. La popolazione dominante che si fa strada alzando la voce a suon di limoni, tortelli e guanciali.
Ogni tanto, dal mare magnum della popolazione culinaria spuntanno personaggi come Ivana che dall’Abruzzo con furore ci ricordano quanto variegata sia la nostra Penisola. Alla fine l’Abruzzo è solo un Molise che ci ha creduto abbastanza.
Scherzo amici abruzzesi.
Laura Manili – Il fantasma numero 1 di MasterChef 12
Voto n.c.
Scusate ragazzi, dopo i Live Cooking mi sento come al primo giorno di università in cui mille mila persone mi si presentano pronunciando i loro nomi alla velocità della luce. Nel momento in cui mi porgono la mano quel nome ha già lasciato la piccola stanza della mia memoria. Tutto questo per dire che Laura Manili non me la ricordo. Si farà ricordare in futuro? Chi lo sa.
Lavinia Scotto – La studentessa prodigio di MasterChef 12
Voto 9
Aspirante commercialista internazionale la giovane Lavinia ha sentito il richiamo della cucina come Harry Potter sentiva il richiamo di Voldemort in tutti i suoi allegri anni alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. La differenza è che alla fine di tutto Harry Potter doveva affrontare il Signore Oscuro e Lavinia doveva affrontare Bruno Barbieri e la sua Banda Bassotti.
Tra i due ci è andato meglio il Signor Potter, almeno lui aveva una bacchetta con cui difendersi, Lavinia può difendersi solo con il sale delle sue lacrime. Anche se, una che disossa un piccione così non avendo mai disossato un piccione prima, dimostra che ha tanto talento (o una bacchetta di Sambuca… ah scusa Sambuco).
Leonardo Colavito – Un altro giovane prodigio di MasterChef 12
Voto 7
Quest’anno i giovani di MasterChef sono agguerriti e pronti a vincere questa lotta generazionale. Basta dire che i giovani sono svogliati e senza talento, guardate MasterChef e potrete dire che i giovani sono svogliati e senza talento, ma almeno lo direte con lo stomaco che brontola.
In questa edizione del cooking show di MasterChef assisteremo alla scalata di un nuovo Valerio Braschi, o ci troveremo davanti il nuovo CarMain? Stay Tuned.
Letizia Borri – Lascio tutto e cambio vita… a MasterChef 12
Voto 6
Il classico film di Natale è quello che vede protagonista una donna piena di lavoro fino ai capelli, dopo mille peripezie che includono biscotti di pan di zenzero, baci sotto il vischio e tanta neve, la donzella capisce che è ora di lasciare tutto e cambiare vita dedicandosi all’amore.
Anche Letizia Borri ha lasciato tutto, solo che al posto del vischio e degli Elfi di Babbo Natale, ci sono Bruno Barbieri, Giorgio Locatelli e Antonino Cannavacciuolo. Per un capello la forte donzella non rischiava di mandare all’aria tutti i suoi sogni, ma per fortuna il capello non era un capello e anche lei ha trovato il suo grembiule sotto l’albero.
Luciana Battistini – La quota over che ci farà pianger a MasterChef 12
Voto 10
Le metto 10 a prescindere, in primis perché a MasterChef lei non ci voleve neanche andare, in secundis perché la quota vecchietta in questo cooking show è fondamentale come le vongole nella pasta e vongole.
Cos’è MasterChef se non un programma di intrattenimento volto a farci venire fame, farci ridere e farci piangere all’occorrenza? Io nel dubbio questo 10 glielo lascio già.
Mattia Tagetto – L’intenditore di vino a MasterChef 12
Voto 6
Il tipo esperto di vino è un altro grande classico della cucina di MasterChef. Quello che alla fine della fiera non ha mai cucinato ma ha visto tanti chef cucinare. Se questo concetto funzionasse, con tutti i MasterChef che ho visto dovrebbero darmi una Stella Michelin sulla fiducia.
Vedremo se dietro il fumo ci sarà anche l’arrosto.
Nicola Longanesi – Quello che ti fa sentire vecchia a MasterChef 12
Voto 8
Ricordate: se a MasterChef non c’è un vecchietto, forse quel vecchietto siete proprio voi. Tralasciando il fatto che una nuova stagione di MasterChef Jr. non farebbe male proprio a nessuno (se non a noi e alla nostra autostima), sapere che sono passati 7 anni da quando il piccolo Nicola era in televisione mi fa davvero comprendere che non sono più una giovincella.
Devo dire che vederlo così cresciuto mi ha fatto sentire come i parenti lontani che tornano per le Feste di Natale e ti dicono “mamma mia come è cresciuta, l’ultima volta che l’ho vista era piccola così”. Solo che lo zio che viene da lontano con queste frasi insulse sono proprio io (sempre meglio che essere quella che incalza con le domande sul fidanzatino e su progetti di vita che non hai voglia di condividere).
Viva la gioventù e viva MasterChef Jr.
Ollivier Stemberg – Il poliglotta di MasterChef 12
Voto 8
Prendete un po’ di Anton Ego (il critico del cartone Ratatouille), un po’ di Voldemort e una spolverata di Enzo Miccio, ed ecco impiattato il buon Ollivier (detto Oliviè).
Oliviero parla 9 lingue di cui 4 da madre lingua, a quanto pare cucina bene, e sembra essere anche simpatico. Deve per forza nascondere qualche oscuro segreto, tipo che da giovane militava nei Serpeverde e che ha fondato la sua personale Dispensa dei Segreti, dove si nasconde da tempo il Cavolini Malcontento.
Vi giuro che non sto come i gamberi sul piatto dell’Eddie Munson di MasterChef.
Rachele Rossi – La modaiola di MasterChef 12
Voto n.c.
Rachele è l’ex modella sopravvissuta al difficilissimo mondo della moda. Uscita indenne dalla sua esperienza con le passerelle, Rachele ha ben deciso di gettarsi in un altro mondo conosciuto per i suoi ambienti tranquilli e per niente carichi di ansia.
*risata malefica di Bruno Barbieri che riecheggia nella cucina*
Roberto Resta – L’ex calciatore di MasterChef 12
Voto 8
I’ll dance, dance, dance
With my hands, hands, hands
Above my head, head, head
Scusate, volevo mettervi in testa questa canzone senza un motivo preciso. Giusto per sentirmi biricchina come Bruno Barbieri con il suo guanto di piccione.
In ogni caso, l’ex calciatore è stato accusato dai giudici di non essere abbastanza sicuro di se stesso e di non avere la stoffa per sopravvivere tra i coltelli della MasterClass che sono affilati come rasoi (WTF), ma è riuscito comunque a fare goal con il grembiule bianco. Speriamo che la sua esperienza a MasterChef vada meglio dei Mondiali per l’Italia.
Ma solo a me ricorda l’Alessandro schiavo delle prime stagioni di Boris?
Sara Messaudi – il fantasma 2 di MasterChef
Altro personaggio che quando approderà nella MasterClass mi farà esclamare “E tu chi sei?”
Silvia Zummo – La villain di MasterChef 12
Voto n.c.
A conti fatti, Silvia Zummo conquista ill trono di Spade dei villain di questa edizione. Certo, questa edizione non è ancora iniziata e il tutto potrebbe cambiare neanche ci fosse Alessandro Borghese tra gli autori, però Silvia nella scorsa puntata ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per poter afferrare lo scettro dell’antipatia e sedersi al fianco di grandi villain della storia di MasterChef.