Hey voi! Amici di Città Laggiù. Sì, proprio voi, cresciuti guardando gli episodi della Melevisione ogni giorno della settimana, nel primo pomeriggio. Voi che nel 1999, quando la prima puntata è andata in onda, eravate piccolini e vi siete affezionati così tanto a Tonio Cartonio (Danilo Bertazzi) e ai suoi amici del Fantabosco da non riuscire più a rinunciare al vostro appuntamento fisso davanti alla tv. Voi che avete seguito le prime stagioni con tanto affetto e che avete assistito al passaggio di testimone tra il primo folletto della Melevisione, il fondatore del chiosco delle bibite, e il secondo giovanissimo folletto, Milo Cotogno (Lorenzo Branchetti). Voi che ogni volta che risentite le prime note della sigla di apertura di questo storico programma dovete ora trattenere le lacrime. Voi che, ammettetelo, in occasione dei 20 anni della Melevisione, avete fatto il rewatch almeno del primo episodio, visto che per l’occasione è tornata su Rai Yoyo.
Bene, questo articolo è per voi, ma anche per tutti quelli che, negli anni successivi all’abbandono della trasmissione da parte di Danilo Bertazzi avvenuto nel 2004 e alla fine della sesta stagione, lo hanno dato per scomparso. Tonio Cartonio era diventato un’icona assoluta per i bambini degli anni ’90 e di inizio anni 2000 e la sua decisione di abbandonare la Melevisione aveva generato molta tristezza nel pubblico di giovanissimi. Proprio da questo momento hanno iniziato a insinuarsi tra gli spettatori alcune maldicenze sul motivo che lo aveva spinto a lasciare il programma. Qualcuno aveva diffuso la voce che Danilo fosse stato sostituito per problemi di droga. Problemi che poi lo avrebbero addirittura portato alla morte.
Ma le fake news sulla vita privata dell’interprete di Tonio Cartonio non sono finite qui.
Secondo alcuni pettegolezzi infondati, Danilo sarebbe deceduto per overdose subito dopo la sua uscita di scena dalla Melevisione. Dunque, il personaggio suo omonimo di cui ha vestito i panni dal 2006 al 2008 nel programma di Rai3 intitolato Trebisonda, sarebbe stato in realtà interpretato da un suo sosia. L’immaginazione umana non ha davvero limiti a quanto pare. Ovviamente, denunciare la diffusione di queste false notizie a Il Fatto Quotidiano, come ha disperatamente provato a fare Danilo, non è servito a scovare la fonte che le ha messe in giro in origine. È servito solo a lasciare che Bertazzi venisse accusato di aver sfruttato l’onda della popolarità, dovuta proprio a queste fake news, per farsi pubblicità e ricominciare a ottenere visibilità in televisione.
La verità è che, negli anni successivi alla fine della sua esperienza come folletto bibitiere, ha continuato a seguire la sua passione per il teatro e per la tv, ma i suoi lavori sono passati piuttosto inosservati. L’attore, classe 1960 (ebbene sì, Danilo è vivo e ha 62 anni portati benissimo), non ha mai smesso di amare il suo lavoro. Dopo l’esperienza sul set di Trebisonda, a cui ha davvero preso parte, ha lavorato a un programma di cucina per ragazzi intitolato Slurp, in onda sul canale Arturo, affiancandosi a Michela Coppa. Nel 2011 ha recitato nei panni del dottor Giorgio Correntini in una delle soap italiane di maggior successo, CentroVetrine, di cui molti non conoscono il finale.
E come se non bastasse, per chi crescendo ha smesso di seguire la Melevisione, l’interprete di Tonio Cartonio è tornato sul set del programma di Rai3 e ha fatto di nuovo il suo ingresso nel Fantabosco. Non ha ripreso il ruolo del folletto bibitiere, ma ha dato vita a un nuovo personaggio, il cuoco Danilo. Dal 2011 al 2015, anno di chiusura definitiva della trasmissione (quindi dalla quattordicesima alla diciassettesima stagione), ha intrattenuto i piccoli spettatori con le sue ricette, guadagnandosi l’appuntamento del venerdì pomeriggio con la rubrica Le ricette di Melevisione.
Pur continuando il suo lavoro come membro indispensabile dello storica trasmissione di Rai3, Danilo ha dato anche prova delle sue capacità di creativo.
Dal 2012 è infatti autore del longevo programma La posta di Yoyo, in onda ancora oggi sul canale Rai Yoyo e condotto da Carolina Benvenga. E mentre continua a lavorare su Rai Yoyo, dal 2020 è entrato come ospite fisso nella puntata del venerdì sera del programma Che succ3de?, condotto da Geppi Cucciari su Rai 3. Qui ha avuto modo di ironizzare, dopo tutto quel tempo, sulle voci messe in giro sul suo conto durante gli anni. Per molto, queste maldicenze gli hanno provocato non pochi imbarazzi e problemi, mettendo a dura prova anche il suo lavoro. Ora però, anche se non tutti hanno avuto il piacere di rivederlo in televisione, si sente più tranquillo.
Sono ormai 6 anni che Danilo ha sciolto il silenzio sulle fake news che lo circondavano. L’attore e autore televisivo, infatti, ha un canale YouTube su cui aveva pubblicato nel 2014 un video intitolato “Un saluto dal mondo dei vivi“, sperando così di mettere a tacere tutti i pettegolezzi. Da quel momento, ha continuato poi a utilizzare il suo canale per pubblicare video di ogni sorta, confidandosi e rispondendo ai dubbi e ai problemi di cuore dei suoi fan. Ha persino provato a creare un video in cui spiegare come riconoscere le fake news.
Insomma, una parola sbagliata e qualcuno che la diffonda possono rendere la vita impossibile a chi lavora con la propria immagine ma anche a chi non sa come fermare il flusso di informazioni sbagliate. Danilo ci ha insegnato quanti danni questo possa causare.
Ora però, l’interprete del nostro amatissimo Tonio Cartonio è felice. Dopo aver fatto coming out nel 2019 come omosessuale, si è finalmente tolto un altro peso e può vivere serenamente e liberamente la storia d’amore con il proprio compagno, con il quale è fidanzato dal 2012. La visibilità riottenuta grazie alla partecipazione al programma condotto da Geppy Cucciari lo hanno spinto, nell’aprile 2022 a tornare in tv con un programma tutto suo, sempre indirizzato a un pubblico di giovanissimi. Da pochi mesi, conduce infatti Calzino, ancora una volta disponibile sul canale Rai Yoyo.
Per lavorare con i bambini c’è bisogno di tanto amore e di tanta dedizione. Danilo non ha mai avuto dubbi sulla sua passione. Il suo Tonio Cartonio è stato indimenticabile. Ancora oggi è lui la vera icona della Melevisione. La sua sincerità, il suo sorriso e la sua delicatezza nel rivolgersi ai piccoli hanno lasciato un segno indelebile e molti di noi gli devono la propria infanzia.
Non poteva regalarci niente di più bello e noi non possiamo che ringraziarlo per la forza che ha dimostrato, nonostante tutto, durante gli anni. Anzi, se vogliamo dirgli grazie davvero, come ha più volte pregato i suoi fan di fare, impariamo a indagare, prima di diffondere false notizie che potrebbero rovinare la vita o il lavoro di qualcuno.