Chi ha seguito Meteor Garden ha investito nell’arco di quasi cinquanta puntate tempo e lacrime – io soprattutto quelle – e meritava un finale decisamente migliore. Questo grottesco happy ending ha sollevato più domande che languidi sospiri, trasmettendo la sensazione che sia stato scritto in fretta e furia. La qualità della sceneggiatura, che pure non era trascurabile come detto qui, inspiegabilmente crolla a picco già dal viaggio a Londra.
Ma andiamo per ordine e passiamo in rassegna i peggiori fallimenti della logica visti nelle puntate 47-49 di Meteor Garden.
1) Lo sciopero della fame
Non è ben chiaro il lasso temporale in cui i Giulietta e Romeo della serie si obbligano a non mangiare. A prima vista sembrerebbe che ai primi noodles piccanti ai sette tesori che Daoming Si salta si riduca a un’ameba priva di forze, tant’è che a malapena si alza dal letto all’arrivo di Shancai. Lei invece riesce a resistere tenacemente in piedi nel giardino per quelli che sembrano tre giorni e tre notti. Domande spontanee come “perché le ginocchia non cedono” o “perché la coppia non viene portata di peso in ospedale” non trovano risposta.