Con un totale di ben 127 episodi complessivamente realizzati e mandati in onda nel corso di sei anni (e stagioni) di vita nell’emittente americana CBS, Mike & Molly è una sitcom che, nonostante la lunga trasmissione televisiva, non si è mai imposta con la stessa forza di altre concorrenti. In diffusione in Italia sulle reti Mediaset dall’ormai lontano 2011, la serie tv si è collocata in diversi momenti e contesti del palinsesto italiano, eppure rimane spesso ancorata quasi a un’idea di riempitivo, piuttosto che show di punta della fascia di programmazione. Mike & Molly è una sitcom brillante, delicata e dal cuore grande che paradossalmente finisce sempre per esser un po’ messa da parte. A fasi alterne, la comedy è andata in onda in Italia per un periodo sufficientemente lungo da far sì che chiunque bazzicasse per i canali Mediaset se ne imbattesse almeno una volta, anche per caso. Ciò nonostante, che si tratti di reti nostrane, statunitensi, o estere in generale, Mike & Molly pare proprio non esser stata in grado di farsi ricordare pur contando una lunga e buona storia alle spalle. Il che ha dell’assurdo.
Mike Biggs e Molly Flynn sono i due protagonisti che danno il nome alla sventurata comedy. La coppia si è conosciuta per caso a Chicago in un gruppo di Obesi Anonimi e, dopo tanti piccoli e timidi primi approcci, sono divenuti di fatto un duo inseparabile e irresistibile che vive il quotidiano con gli alti e bassi che possono scaturirne. Molly è una maestra di scuola elementare che abita ancora con la famiglia tutta al femminile, mentre Mike è un agente di polizia che vive da solo in un monolocale ma è comunque ancora tanto legato dalla co-dipendente relazione con l’autoritaria madre single. Mike & Molly segue dunque i diversi stadi e le tante piccole evoluzioni che caratterizzano il rapporto tra i due protagonisti, partendo dagli impacciati primi passi fino alle più importanti decisioni sul futuro della coppia. La sitcom racconta con acida ironia le gioie e i dolori che Mike e Molly attraversano quotidianamente, le sfide, i successi e le sconfitte che possono derivare dalla voglia di stare insieme, dai grotteschi personaggi che ruotano attorno al duo, dalle condizioni psicofisiche dei due, dai sogni e dalle delusioni che possono man mano articolarsi. Sono molte le vicende che nelle sei stagioni Mike e Molly devono affrontare, ma l’amore genuino che pian piano si consolida come punto cardine delle loro vite rimane sempre una costante di cui far tesoro da custodire e alimentare.
Mike e Molly hanno un cuore gigantesco che diviene anche la vera anima di una sitcom capace non soltanto di intrattenere con un umorismo stravagante e americanissimo, Mike & Molly è delicata e segnata da tanti momenti di grande umanità e vicinanza tra i personaggi che parlano e si muovo attorno a piccole dinamiche quotidiane che possono esser vissute da qualsiasi giovane coppia ai giorni d’oggi. Le scene di vita dei due protagonisti sono poi confezionate all’interno di un quadro surrealista fatto di tanti personaggi stravaganti e ironici: la sorella di Molly, Victoria, truccatrice di cadaveri per un’agenzia funebre, e la madre Joyce particolarmente avvezza al vino. L’iper-protettiva madre di Mike, Peggy, dal caratteraccio forte e scomodo; il miglior amico del protagonista, l’agente e collega Carl la cui madre è estremamente religiosa; Samuel, il cameriere del fast food in cui Mike e Carl si rifugiano spesso. Le eccentriche figure che episodio dopo episodio si aggrovigliano attorno alla coppia protagonista ne influenza spesso dinamiche e azioni in un contesto amicale e, allo stesso tempo, ostile.
Interpretati rispettivamente da Billy Gardell e Melissa McCarthy, Mike e Molly sono una coppia atipicamente normale: il contesto e le condizioni che li hanno caratterizzati da sempre li fanno sentire diversi, inadeguati, ma insieme e attraverso le disavventure quotidiane scoprono e scopriamo una relazione come tante, fatta di due individui che crescono insieme.
Mike & Molly è una comedy leggera come tante, col tradizionale impianto da sitcom statunitense e con battute spesso scontate. Ma nonostante le soluzioni narrative frequentemente prevedibili, lo show sa essere confortante nelle giuste dosi e nelle giuste dinamiche, non richiede impegno o particolare presa, nonostante di tanto in tanto veicoli più riflessioni toccanti e degne di evidenza. Quello tra Mike e Molly è un amore da coltivare e proteggere, soprattutto dalle due pazze famiglie che non li fanno mai stare tranquilli. L’assenza di spettacolarizzazione delle vicende quotidiane rendono Mike & Molly una sitcom tangibile, calda, riflessiva, non pretenziosa ma sincera. Sincera perché priva di tante sovrastrutture e genuinamente rivolta a ritrarre una frequentazione tra due adulti come tanti.
I pregi di una sitcom modesta e dalla grande emotività come Mike & Molly sono quindi indubbi. Ciò nonostante, la commedia è stata prodotta tra il 2010 e il 2016: si è affacciata su un panorama televisivo statunitense in cui la competizione è alta. Titoli come Two and a Half Men o The Middle, andati in onda nello stesso periodo, hanno riscontrato una risonanza mediatica differente e oggi continuano ancora a esser riscoperti con frequenza. Al contrario, Mike & Molly sembra esser stata dimenticata. Dalla messa in onda dell’ultimo episodio, le attenzioni attorno alla comedy si sono progressivamente affievolite. Già in precedenza, nonostante le opinioni generalmente favorevoli di pubblico e critica, la serie tv non ha mai ottenuto particolari riconoscimenti, tanto da collezionare solo quattro candidature agli Emmy Awards, con la sola vittoria di Melissa McCarthy per la Miglior Attrice in una Serie Comedy. Mike & Molly è un prodotto generalmente buono che ha parlato tanto, con coraggio e autoironia, di quanto possa essere faticosa la normale esistenza di chiunque. Con spregiudicata onestà, la sitcom ci ricorda il bello dello stare insieme, ma siamo noi a esserci spesso dimenticati del suo valore.
Mike e Molly affrontano insieme molte difficoltà. L’uno è la costante dell’altro. Non importa quanto la situazione, la giornata, la settimana, il periodo, possa essere duro, il sostegno reciproco è un collante che unisce i due contro ogni avversità.
Il bello di una relazione semplice e genuina come quella che si articola nell’innegabile chimica tra Mike e Molly sta proprio nella costruzione della loro storia nella più normale delle modalità. Il genere e il formato tradizionali delle sitcom statunitensi ben si presta a raccontare con assoluta semplicità una relazione nata a piccoli passi tra due individui che tanto hanno da condividere e da dare.