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5 Serie Tv da guardare su Netflix o Amazon Prime Video se ti manca Mindhunter

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Il fascino che i serial killer esercitano sul panorama seriale va avanti ormai da diversi anni e Mindhunter non è che la ciliegina sula torta. Dal 2014, infatti, abbiamo assistito a un incremento delle serie tv e dei documentari riguardanti misteri, crimini realmente avvenuti e storie di noti pluriomicida. Complice di questo successo, è stata, senza dubbio, quella grande prima stagione di True Detective che ha ridato linfa vitale a un genere ormai stanco e arenato sui classici procedural. Le storie che riguardano i serial killer sembrano fare particolarmente leva sui gusti del pubblico, curioso di saperne di più soprattutto quando i casi trattati si rifanno a crimini reali.

La maggior parte delle persone è intrigata dall’orrore e dalla cronaca nera ma in special modo da “chi” o “cosa” ha spinto un determinato individuo a comportarsi in maniera tanto efferata. Mindhunter, in tal senso, è stata davvero un piacere per gli occhi. Uno show che ha approfondito la psiche dei più conosciuti serial killer americani, nel tentativo di trovare una risposta alle loro azioni. Con una terza stagione sempre più in bilico, oggi vogliamo proporvi cinque serie tv da recuperare se avete amato lo show targato Netflix e prodotto da David Fincher.

1) American Crime Story

andrew cunanan american crime story

Quel prolifico autore che è Ryan Murphy ha sempre mostrato un grande interesse per i crimini e gli omicidi. Di certo, allora, non poteva mancare nel suo repertorio una serie tv antologica che fosse interamente dedicata a essi. American Crime Story è la terza grande creazione di Murphy, dopo American Horror Story e Glee, e si propone come uno sguardo approfondito su alcuni dei delitti più famosi che hanno scosso l’America. Ancor più della prima, è la seconda stagione ha smuovere lo spettatore, a incatenarlo ala sedia stupefatto dai terribili eventi che hanno portato all’omicidio di Gianni Versace.

L’assassinio del famosa stilista è vissuto attraverso gli occhi di colui che l’ha ucciso, ovvero Andrew Cunanan, un ragazzo frustrato, ambizioso e psicolabile.

La mattina del 5 luglio 1997, qualcuno spara allo stilista Gianni Versace fuori dalla sua casa a Miami Beach mentre questi era uscito per la sua solita passeggiata mattutina. A premere il grilletto è stato Andrew Cunanan, pluriomicida e ricercato dalla polizia, che Versace aveva conosciuto ben sette anni prima. Attraverso un lungo flashback veniamo così a scoprire il passato criminale di Andrew e le motivazioni dietro il suo ultimo e più famoso omicidio: in primis sono il suo senso di inettitudine e la sua fame di successo a spingerlo a compiere azioni agghiaccianti.

Diversamente da Mindhunter, la serie tv di Ryan Murphy punta molto di più sul senso estetico e grottesco mettendo da parte la psiche profonda dei suoi personaggi.

2) The Alienist

Mindhunter

La serie tv è stata spesso paragonata a una versione di Mindhunter ambientata nel 1800. Prodotta da TNT e disponibile sul catalogo di Netflix, The Alienist conta due stagioni all’attivo, indipendenti tra di loro per trama ma legate da comuni personaggi e tematiche. La prima stagione, basato sull’omonimo romanzo di Caleb Carr, vede protagonista il dottore e alienista Laszlo Kreizler che indaga su alcuni brutali omicidi. Insieme all’amico di lunga data John Moore e a Sara Howard, rivoluzionaria segretaria del commissario di polizia, l’alienista utilizzerà qualsiasi metodo a sua disposizione per trovare il serial killer.

Anche in questo caso, come per Mindhunter, è a un trio composto da persone molto eterogenee che spetta il difficile compito di analizzare e studiare la mente criminale nella New York del 1896.

The Alienist potrebbe risultare, a tratti, un ibrido mal riuscito tra True Detective e Mindhunter, soprattutto perché la fotografia e la sceneggiatura non riescono a raggiungere quegli stessi elevatissimi livelli. Se siete però in cerca di un buon prodotto che possa ridarvi quelle emozioni che vi hanno intrigato, la serie con protagonista Daniel Brühl, Dakota Fanning e Luke Evans fa sicuramente al caso vostro.

3) The Sinner

Mindhunter

Anche in questo caso parliamo dell’adattamento da un romanzo, quello omonimo di Petra Hammesfahr, su cui si basa la prima stagione di questo show. The Sinner è una serie tv antologica, originariamente pensata come miniserie, che ruota attorno alla figura del suo personaggio principale: Harry Ambrose. Il detective Ambrose è chiamato, in ogni stagione, a risolvere un caso diverso, crimini efferati e privi di alcuna motivazione logica, almeno in apparenza. La prima stagione si apre con Cora Tannetti, moglie e madre perfetta, preda di un raptus omicida durante una tranquilla giornata al mare. Dopo aver perso il controllo e aver ucciso uno sconosciuto, Cora confessa tutto ma è incapace di fornire una spiegazione per il suo feroce comportamento.

La domanda che The Sinner pone ai suoi spettatori è “perché?”. Analogamente a Mindhunter ciò che ci interessa sono, prima di tutto, le ragioni psicologiche.

Il terribile crimine viene mostrato fin da subito. Il mistero non è “come” o “chi” abbia compiuto il delitto ma “perché”. Filo conduttore dei diversi eventi è Harry Ambrose, il detective dal passato oscuro e dalle incredibili doti investigative che solo grazie al suo acume può arrivare alla verità. Le indagini di Harry risultano anche in un viaggio personale attraverso i propri demoni e le proprie paure.

4) Mr. Mercedes

mr. mercedes

Negli ultimi anni, Stephen King ha mostrato un particolare interesse nei confronti del genere crime. Da The Outsider fino alla raccolta di racconti Se scorre il sangue, tra i suoi romanzi più famosi legati al genere troviamo senza dubbio Mr. Mercedes. La trilogia, incentrata sulla lotta tra l’ex detective Bill Hodges e il serial killer Brady Hartsfield, è stata adattata in una serie tv di successo che potete recuperare su Starzplay in abbonamento con Amazon Prime Video. La storia ha inizio quando un misterioso individuo alla guida di una Mercedes SL 500 investe, intenzionalmente, diversi innocenti in fila a una fiera del lavoro.

Il caso, mai risolto, rappresenta la più cocente sconfitta per il detective in pensione Bill Hodges, ancor di più quando l’assassino riappare due anni dopo facendosi beffe di lui e programmando un ultimo terribile omicidio di massa.

Hodges, che in pensione stava conducendo una vita davvero poco sana, ritrova lo spirito di un tempo e decide di dargli la caccia, deciso a fermarlo a ogni costo. Inizia quindi un gioco del gatto con il topo, in cui queste due menti machiavelliche hanno il solo obiettivo di distruggersi a vicenda. Tra le serie tv adattate dai romanzi di Stephen King, Mr. Mercedes è senza dubbio uno dei prodotti più riusciti.

5) Dexter

Mindhunter

Completiamo con uno show che ha reso i serial killer di moda in tv, prima dell’avvento di Mindhunter e persino di True Detective.

Anche se non l’avete mai visto, avrete sicuramente sentito parlare di Dexter, uno degli show più famosi dell’epoca d’oro delle serie tv e pronto a tornare con un revival fresco, fresco. Dexter Morgan sembra un uomo apparentemente normale ma che in realtà nasconde un terribile segreto. Di giorno lavora come tecnico forense della polizia scientifica di Miami ma di notte rivela la sua vera natura, quella di serial killer. Dexter, però, agisce secondo un codice insegnatogli dal padre adottivo per placare la sua sete di sangue e non fare del male agli innocenti: l’uomo uccide solo criminali e altri come lui.

Ogni stagione porta Dexter a confrontarsi con se stesso, con i propri limiti e con personaggi terribili pronti a distruggere quel castello di carte che è la sua vita. Nessuno conosce la verità sulla sua reale natura, né la sorellastra Debra che lavora come agente di polizia a Miami, né Rita, la madre single che ha deciso di frequentare per rafforzare la sua doppia identità.

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