Quante connessioni esistono tra Misfits e Game of Thrones? Da una parte abbiamo un prodotto per ragazzini rapido, maleducato e fottutamente divertente (termine tecnico che Rudy gradirebbe molto), dall’altra un titolo intricatissimo, affascinante e brutale sia per l’intensità delle sue scene che per l’impatto rivoluzionario nel mondo della serialità: apparentemente stiamo parlando di due titoli agli antipodi, ma qualcosina in comune ce l’hanno.
Molti componenti del cast di Misfits, infatti, hanno avuto la possibilità di lavorare anche con David Benioff & Co.
Curiosamente alcuni di coloro che hanno fatto appena una comparsata in quell’umile mondo fatto di tute arancioni, assistenti sociali ammazzati e curiosi temporali, hanno avuto invece ruoli principali a Westeros, segno inequivocabile che nonostante la creatura di Howard Overman faccia di tutto per fingersi una barbonata, è in realtà un titolo per molti versi di altissima qualità.
Hall of Series ha setacciato in lungo e in largo il centro di servizi sociali più famoso d’Inghilterra per trovarvi ben 7 futuri componenti della ciurma di George R. R. Martin: scommetto che alcuni vi faranno capottare dalla sedia o magari vi faranno scivolare dalla fredda tazza del cesso su cui…ok, anche a Rudy questa parte sarebbe piaciuta un sacco, ma quando è troppo e troppo!
(Sì, ci sono degli SPOILER anche qua dentro. Spiace)
7) Gwyneth Keyworth (Marnie/Clea)
L’attrice gallese ha avuto un piccolo ruolo alla fine della seconda stagione di Misfits e poi nel “webepisodio” intitolato “Vegas Baby“, interpretando il personaggio semplice e al contempo estremamente caldo di Marnie, una ragazza madre di cui Nathan si innamora perdutamente. La si è invece potuta notare in un rapido cameo all’interno di uno dei tanti bordelli frequentati da Tyrion Lannister dove, vestendo i panni della prostituta Clea, si offre al Folletto venendo sorprendentemente respinta, ma non prima che quegli occhioni dolci rimanessero impressi nel pubblico.