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Missing You: Netflix apre l’anno con Harlan Coben – La Recensione della miniserie

Missing you, Kat e i suoi agenti in una foto promozionale della serie
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ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su Missing You, la miniserie Netflix tratta dai libri di Harlan Coben!!

A Netflix piace aprire l’anno nuovo all’insegna di Harlan Coben. Lo aveva fatto anche l’anno scorso, rilasciando proprio il 1 gennaio la miniserie Un inganno di troppo, che è stata tra i prodotti più visti del 2024 sulla piattaforma. Un grande successo per un autore che ha siglato con la piattaforma un contratto che prevede la realizzazione di diverse trasposizioni dei suoi romanzi. Safe (il thriller con Michael C. Hall di cui nessuno parla), Stay Close, Un inganno di troppo sono solo alcuni dei titoli nati dalla collaborazione tra lo scrittore e Netflix (qui tutte le serie tv e i film in arrivo a gennaio 2025). Missing You è tratta da un suo romanzo del 2014. Stesso copione, stessi schemi, stessa gestione della suspense.

Ciò che Harlan Coben sa fare bene è creare storie che sappiano tenere il pubblico col fiato sospeso per tutto il tempo. Storie infarcite di plot twist, labirinti di menzogne in cui il confine tra bugia e realtà si assottiglia ad ogni passo in avanti della trama, piste e indizi da seguire. L’autore statunitense è uno degli esponenti contemporanei più prolifici del genere, per cui sa bene come dosare gli elementi di un giallo. Ci sono però trasposizioni televisive che funzionano alla grande e altre che invece arrancano un pochino.

Kat a colloqui con il suo capo in una scena di Missing You
Credits: VISHAL SHARMA

Missing You non appartiene alla prima categoria.

È una miniserie avvincente, così carica di informazioni da elaborare da non lasciare allo spettatore il tempo di metabolizzarle. Ma ci sono innumerevoli punti deboli che le impediscono di essere una grande serie. Missing You è la storia del detective Kat Donovan (Rosalind Eleazar, già vista in un ruolo più profondo in Slow Horses), responsabile della Sezione Persone Scomparse del Dipartimento di polizia. È una donna molto dedita al lavoro, che occupa la quasi totalità delle sue giornate a seguire piste e indizi. Il suo passato però, è piuttosto travagliato: Kat ha perso il padre Clint (poliziotto anche lui), ammazzato in servizio, e da allora non si è mai data pace.

C’è qualcosa che non l’ha mai veramente convinta sull’assassinio del genitore e, poco alla volta, scopriamo che effettivamente ha le sue buone ragioni per non esserlo. Neanche a farlo a posta, Missing You si apre con una notizia importante per la protagonista: Monte Leburne, l’uomo che è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio del padre, sta per morire in carcere. È l’occasione buona per Kat per cavargli fuori qualche informazione importante prima che sia troppo tardi. Così, la protagonista smuove mari e monti per ottenere un incontro con Leburne. E naturalmente scopre quello che aveva sempre sospettato, ossia che Leburne fosse solo un capro espiatorio e che fossero stati altri a volere la morte del padre.

Kat e Josh in uno dei fleshback di Missing You
Credits: VISHAL SHARMA

Il passato della detective è il fil rouge che percorre tutta la storia.

A questo, si intrecciano filoni narrativi secondari e indagini del presente che fanno riemergere verità scomode e nomi che tornano dopo anni di silenzio. Prima che morisse suo padre, Kat stava per sposare Josh Buchanan (Ashley Walters), un uomo premuroso e attraente che però, subito dopo il lutto della protagonista, era sparito dalla circolazione senza lasciare indizi né spiegazioni. Dopo undici anni di silenzio totale, Josh riappare tra i match di un’app per incontri che lega le persone in base ai propri gusti musicali. Sconvolta, Kat non sa se sia opportuno o meno rimettersi in contatto con il suo ex sparito all’improvviso.

Accanto a questi elementi narrativi, che di per sé riuscirebbero a coprire lo spazio di cinque episodi, si aggiungono altri filoni, legati alle indagini attuali della detective. Kat sta infatti lavorando alla scomparsa di un uomo di nome Rishi, che vediamo apparire brevemente nei primi episodi di Missing You. Quando un ragazzo, Brendan Fells (Oscar Kennedy), si presenta nel suo ufficio denunciando la scomparsa della madre, la protagonista capisce che tutto è in qualche modo collegato. L’uomo scomparso, l’app per incontri, la donna che ha abbandonato suo figlio, il profilo social di Josh che riappare dopo undici anni.

Kat e il padre in una scena della serie
Credits: VISHAL SHARMA

Cinque puntate però sono uno spazio troppo esiguo per poter portare avanti tutti gli spunti narrativi.

Anche perché sullo sfondo si staglia la presenza del temutissimo boss Calligan (James Nesbitt), una figura che si riallaccia al passato e al presente di Kat. Malfattore elegante e senza scrupoli, il personaggio di Nesbitt ha il suo fascino, ma diventa solo una presenza sfumata, funzionale unicamente alla rivelazione di informazioni scioccanti sul passato del padre. A ogni modo è troppo, davvero troppo materiale per poter portare avanti con coerenza la storia. Missing You sceglie allora (di proposito?) un ritmo concitatissimo per ovviare alla sovrabbondanza di elementi narrativi. Travolto dalla sequenza con cui si rincorrono gli eventi, e sballottato da un plot twist all’altro, lo spettatore non ha il tempo di porsi domande e si lascia trasportare dall’andatura della serie.

Per cui, Missing You si riduce fondamentalmente a un’opera di intrattenimento. Bella da guardare perché è capace di tenere il pubblico con il fiato sospeso per tutti i cinque episodi, occultando la verità fino al finale e dando solo sporadici indizi che vengono puntualmente ribaltati. Ma forzata e frettolosa nella sua impostazione generale. Non tutte le opere di Harlan Coben funzionano allo stesso modo. Il mistero, le bugie e i dubbi dei protagonisti sono l’asse portante attorno a cui si costruiscono le vicende. Ma quelle stesse vicende, per funzionare, avrebbero avuto bisogno di un approfondimento dei personaggi più dettagliato e, soprattutto, di uno spazio notevolmente più ampio per non apparire striminzite, frettolose e banali.

Se vi è piaciuta Missin You, allora dovete assolutamente guardare Un Inganno di Troppo, la nuova serie Thriller che ha sconvolto il pubblico