O anche l’esaltazione di tutte le Alex Dunphy del mondo reale
Tutti noi, guardando le nostre Serie Tv, troviamo spesso dei personaggi con cui condividiamo passioni, pregi o difetti. In alcuni casi, però, ci capita di vedere un personaggio in particolare con cui abbiamo tante cose in comune da portarci a credere che gli autori si siano ispirati a noi per idearlo.
Non so se a voi sia mai capitato… a me purtroppo sì. Mi sono accorta di essere la sosia di Alex Dunphy e man mano che seguivo “Modern Family” me ne convincevo sempre più. Oggi voglio confessarvi le ragioni che mi hanno portato ad affermare ciò, come se mi trovassi in una specie di incontro dei serializzati anonimi.
Immaginate di avere un gruppo in cui troviamo un ragazzo con una T-shirt di Flash che canta “Soffice Kitty”, una ragazza con una profonda scollatura che colpisce tutti con il suo sarcasmo, una tipa dai capelli rossi che ripete continuamente “Tu non sai niente Jon Snow” e un biondino in giacca e cravatta che cerca invano di rimorchiare con le tecniche del Playbook. Mi alzo in piedi e dico a voce alta e scandendo bene le parole:
“Mi chiamo Marilisa Di Maio e sono la sosia di Alex Dunphy!
Ho iniziato questa sitcom per caso, su consiglio di un amico e sono rimasta istantaneamente colpita dal suo umorismo dirompente. Ho provato subito un grande amore per personaggi come Gloria per il suo focoso sangue latino e Phil per il suo essere irresistibilmente unico.
Ben presto però episodio dopo episodio, mi sono accorta della mia somiglianza con la secondogenita dei Dunphy. Identificarmi in una ragazzina che vive circondata dai libri e che non ha una vita sociale è stato davvero facile! Sono infatti una secchiona proprio come lei: riesco a trovare continuamente una scusa per evitare di uscire con grande facilità e in periodo di esami non sono reperibile per nessuno. Sono una secchiona tanto quanto Alex.
Tuttavia non è solo questo a renderci tanto simili! Continuando la sitcom, ho trovato sempre più analogie tra di noi.
Avete presente quelle scene in cui si può vedere la ragazza mentre cammina per casa con il viso coperto dal libro che sta studiando? È una cosa che mi accade davvero troppo spesso, soprattutto durante le sessioni di esami. C’è poi una scena che ai vostri occhi sarà sembrata assurda, ma che ai miei è apparsa fin troppo familiare. Ricordate quando Alex Dunphy ha cercato di accelerare il suo party di compleanno per poter tornare a studiare? Beh se il mio compleanno non fosse a luglio e abbastanza lontano dagli esami, avrei fatto lo stesso. In compenso sono stata assente ai party di compleanno di mio fratello causa esami o interrogazioni imminenti.
Il mio problema è che, proprio come Alex, sono troppo diligente: una volta che ho preso un impegno devo assolutamente portarlo a termine, a costo di non dormire. Alex continua imperterrita a suonare il violoncello, sebbene non le piaccia per nulla, pur di non deludere i suoi genitori. Proprio come me, Alex aspira alla perfezione: vuole essere la figlia perfetta e una studentessa ineccepibile.
L’essere responsabili non è di per sé un difetto: certamente sia io che Alex moriremo presto per il troppo stress, ma saremo sempre orgogliose di noi stesse. A questo proposito, Alex Dunphy talvolta è davvero presuntuosa: ritiene gli altri, soprattutto i membri della sua famiglia, di molto inferiori. Ora io non vorrei ammettere di avere il suo caratteraccio, ma purtroppo devo riconoscerlo.
Siamo scontrose, sarcastiche e saputelle entrambe.
Non bisogna però credere che io ed Alex non siamo insicure quanto gli altri, anzi forse lo siamo persino di più! Dato che mettiamo anima e corpo in tutto quello che facciamo e vogliamo sempre che sia perfetto, stiamo male quando non riusciamo nel nostro intento. Ricordate quando Alex è crollata, temendo di non riuscire ad entrare nei college più prestigiosi? Ecco ricordo di aver pianto per lei in quella scena, perché capivo esattamente come si sentiva. Se uno si dedica totalmente alla scuola e al proprio futuro e questo non è roseo come si aspettava ha tutto il diritto di dare di matto, no?
Ovviamente non siamo facili da sopportare e non tutti riescono a capirci, nemmeno quelle poche persone che ci amano. Quando si ha un tale caratteraccio, è normale che questo tenga lontano le persone. Alex non ha molti amici e davvero poche relazioni sentimentali (possiamo considerare tali solo quella a distanza con il ragazzo conosciuto in Wyoming e quella con Sanjay). Però non siate tristi per noi: abbiamo pochi amici, ma buoni ed affezionati. E poi anche Alex Dunphy ha i suoi fan!
In occasione del suo ballo scolastico, Alex non ha fatto follie: si è fatta accompagnare da un ragazzo palesemente gay, ha ballato un po’, ha conosciuto i professori dell’anno successivo. Probabilmente se fossi andata al ballo di fine anno, avrei fatto le stesse cose. Nessuna delle due va matta per l’alcool, per i luoghi affollati e per il divertimento sfrenato. Ad un’ uscita in discoteca preferiamo di gran lunga restare a casa a leggere un bel romanzo. E tra l’altro leggiamo anche gli stessi libri: in un episodio della settima stagione infatti Alex durante un viaggio in treno stava rileggendo “Anna Karenina” di Tolstoj.
Entrambe infastidite dai preconcetti: gridiamo spesso al sessismo, anche quando forse non sarebbe necessario. Ma nulla ci fa innervosire più della stupidità umana!
Siamo simili anche nelle piccole cose: la passione per i cappelli, la sensibilità alla vista del sangue, il look sempre trasandato, i capelli neri, gli occhiali dalla montatura quadrata. All’inizio però non ero proprio entusiasta di aver scoperto questa grande somiglianza con un personaggio che non è molto amato dai fan. Alla fine ho capito che non era un male! Alex è un punto di riferimento per tutta la sua famiglia, che le chiede continuamente consigli e aiuto. Inoltre nasconde un buon cuore ed una grande sensibilità sotto quella acida e scontrosa corazza. Anche se talvolta si sente sola, ha una famiglia e degli amici che la adorano così com’è.