L’uomo, per natura, è insoddisfatto. È per questo che a mente fredda, nonostante il finale emozionante di Modern Family, un tarlo è rimasto nella nostra testa.
L’articolo parlerà di cosa abbiamo visto e cosa è mancato nell’ultimo episodio della serie, quindi se non l’avete ancora finita vi consigliamo di fermarvi qua per evitare spoiler. Altrimenti proseguite con noi verso questa strada ipotetica.
Teniamo a precisare una cosa: non siamo qui per parlare male del finale di Modern Family, anzi. La serie è riuscita a concludersi regalando un senso di soddisfazione e completezza al suo pubblico (e ha anche esaudito i nostri desideri). In quaranta minuti i personaggi ci hanno fatto ridere e piangere, facendoci provare per un’ultima volta le emozioni cardine di questa serie.
Jay, Mitchell e Lily si sono trasferiti col nuovo arrivato. Jay ha scelto di accompagnare la moglie in vacanza dalla sua famiglia studiando anche la sua lingua. E i figli di Claire e Phil sono tutti andati via di casa seguendo il loro futuro.
Una domanda però rimane. Una domanda alla quale la serie non ha voluto mai rispondere. Chi li ha filmati in questi undici anni?
Modern Family ci è stata presentata come un mockumentary in cui si alternano momenti di trama e altri in cui i personaggi parlano a una telecamera seduti sui rispettivi divani. Ma non è mai stato spiegato chi ci sia dietro queste telecamere.
Nel corso degli anni le teorie dei fan non sono mancate: da chi pensava a qualcosa che bucasse la quarta parete, a filmati per le classiche capsule del tempo americane da mostrare a figli e nipoti.
E ovviamente, oltre a fantasticare con l’immaginazione, i fan desideravano scoprire l’identità della persona che ha . Eppure, come detto prima, non ci è stato svelato.
La strada più ovvia è una sola, ed è anche quella che hanno pensato tutti: si era arrivato a un punto in cui dare una motivazione a quelle riprese sarebbe apparso strano.
Non poteva essere un documentario girato a posteriori perché i personaggi crescono man mano che le stagioni vanno avanti. Non poteva essere il classico progetto di uno dei piccoli perché le riprese trattavano tutti e tre i nuclei in momenti diversi.
L’idea delle interviste inoltre è molto cambiata con la riuscita della serie. Se andiamo a rivedere quelle del pilot non sono per forza sui divani: troviamo Phil in cucina ad esempio, e sembrano molto più distaccate dalla scena di quanto lo siano nelle stagioni successive.
La logica ci porta a pensare che gli sceneggiatori avessero probabilmente anche un’idea di base, ma che col passare del tempo e lo sviluppo della serie, questa sia stata accantonata.
Certo, questa è l’idea più logica, ma se volessimo provare un salto nel vuoto?
Ci sono i sognatori e ci sono i realisti a questo mondo. I sognatori spesso trovano i sognatori e i realisti trovano i realisti ma più spesso di quanto si pensi succede il contrario. I sognatori hanno bisogno dei realisti che gli impediscano di volare troppo vicino al sole e i realisti… beh, senza i sognatori potrebbero non alzarsi mai da terra!
Da questa citazione di Cameron vogliamo partire col cuore e non col cervello d’ora in avanti, e provare a buttare lì la risposta alla quale non abbiamo mai avuto conferma, ma che potrebbe aver trovato un indizio proprio nello speciale andato in onda della serie.
E se la figura dietro la telecamera non avessero avuto modo di mostrarla? Se quella figura sia rimasta ignota perché non è una sola figura?
Immaginatela così: a chi è sempre servito conoscere i pensieri dei personaggi durante le scene?
Forse c’è una strada ancora più sensata della logica.
La – o meglio – le figure dietro alla telecamera siamo noi: gli spettatori! I personaggi della serie ci hanno mostrato parti della loro vita quotidiana e ci hanno voluto raccontare cosa gli frullava nella testa. E sì, sembra fin troppo poetico ma ha senso.
Durante A Modern Farewell, speciale della serie andato in onda insieme al finale, i vari attori hanno avuto interviste in camera molto simili a quelle della serie, in cui si sono rivolti direttamente al pubblico.
Gli autori di Modern Family hanno creato ogni puntata da fatti o racconti dei propri nuclei familiari, e ha senso che le persone con cui hanno voluto approfondire il tutto siano gli spettatori.
La serie è nata come un racconto della vita di questa grande, incasinata e amorevole famiglia. È proseguita per dodici stagioni e ha sempre voluto trattare temi contemporanei allo spettatore. La storia va di pari passo col mondo reale, quindi anche come collocazione temporale avrebbe senso.
Forse i più realisti saranno insoddisfatti dell’idea, e dovranno aspettare che qualche sognatore li convinca a farsi trascinare dal cuore per questa volta.
Perché effettivamente siamo qui a parlare dell’unica cosa che ci ha lasciato insoddisfatti di questo finale. E il perché arriva da una frase che Jay, capofamiglia, dice proprio nell’ultimo episodio
“Sapete perché è così difficile lasciare andare? Perché non tutti hanno quello che abbiamo noi”
Forse ci aggrappiamo a questo punto perché speriamo nel miracolo. Speriamo che Christopher Lloyd e tutti gli altri organizzino qualcosa: uno speciale, un film, uno spinoff che risponda alla nostra domanda.
E probabilmente questo desiderio non è altro che una scusa per rivedere i Pritchett-Dunphy-Tucker di nuovo nei nostri schermi. Di nuovo a parlarci della loro vita. Di nuovo a mostrarci cosa stanno facendo e dirci cosa stanno pensando.
Indipendentemente dal fatto che dietro alla telecamera ci siamo noi o no. Anche perché alla fine la cosa non ha mai fatto così tanta differenza.