Da qualche anno ormai il MonsterVerse si sta affermando come uno dei franchise più interessanti del panorama. Lo sviluppo è stato dapprima cinematografico, col debutto nel 2014 del reboot di Godzilla. Poi è arrivato anche Kong: Skull Island, e dopo il secondo capitolo dedicato al kaiju della fantascienza giapponese, le avventure dei due mostri si sono coniugate, col crossover Godzilla vs. Kong, di cui è atteso un sequel proprio quest’anno. Dal cinema, il MonsterVerse si è esteso anche alla televisione, prima con la serie animata Skull Island, e poi con Monarch: Legacy of Monsters, serie tv firmata Apple TV+ che trae spunto dall’attacco di Godzilla a San Francisco per esplorarne retroscena e conseguenze e che, tra le tante cose buone che ha fatto intravedere, ha dimostrato la modalità ideale per estendere al format seriale un franchise cinematografico.
Monarch si colloca nel dietro le quinte del MonsterVerse, andando a mostrare da una parte la nascita di Monarch, agenzia votata proprio allo studio dei mostri, e dall’altra le avventure di due fratelli che, alla ricerca del proprio padre, finiscono per imbattersi in Monarch e nei segreti che custodisce relativamente ai mostri. Apple TV+ ha realizzato una produzione di altissimo livello, che vale assolutamente la pena guardare sia per i suoi pregi generali che in relazione all’universo ampliato di cui fa parte. Monarch: Legacy of Monsters è allo stesso tempo l’ennesima perla della piattaforma della mela e la dimostrazione di un sapiente sfruttamento del format seriale, una tendenza che negli ultimi tempi ha messo in difficoltà parecchi franchise cinematografici. Sicuramente è una serie che dovete assolutamente vedere, per diversi motivi, di cui ora parleremo.
I pregi di Monarch
Se siete qui, sicuramente siete stati attirati dal titolo e vorreste sapere per quali ragioni dovreste assolutamente guardare Monarch: una lista dei pregi della serie di Apple TV+ renderà tutto molto più chiaro. Innanzitutto viene messa in scena una storia davvero interessante, che si dipana attraverso due grandi piani temporali. C’è il presente, con i due protagonisti, Cate e Kentaro, che scoprono di essere fratelli e che il loro padre, scomparso dopo l’attacco di Godzilla a San Francisco, aveva una vera e propria doppia vita. I due, insieme a un’amica del ragazzo, May, si mettono, dunque, sulle tracce del padre e s’imbattono in Lee Shaw, vecchio amico del loro nonno, e tramite lui fanno la conoscenza di Monarch, agenzia dedita allo studio dei mostri, dietro cui si nascondono pesanti segreti che riguardano Cate e Kentaro, il loro padre e anche i genitori dell’uomo. C’è quindi, al fianco della storia nel presente, quella nel passato, in cui assistiamo alla vera e propria fondazione di Monarch e ai segreti che l’agenzia si è costruita nel tempo, i quali si ripercuotono con forza sul presente.
Monarch: Legacy of Monsters si configura come una grande storia familiare, che salta avanti e indietro nel tempo, mantenendo sempre una grandissima coerenza. Il canovaccio viene sviluppato con equilibrio e con una tensione costante, ed è arricchito da una cornice splendida, supportata da un comparto visivo di livello eccezionale, specialmente per una produzione televisiva. Monarch non ha assolutamente nulla da invidiare ai suoi precedenti cinematografici, né sulla resa dei mostri, né sulle spettacolari ambientazioni. Inoltre, accanto a una trama sviluppata con grande maestria, c’è anche un’efficace cura dei personaggi, arricchita da un cast di primissimo livello, che conta, tra gli altri, su nomi come Kurt e Wyatt Russell.
Ciò che più colpisce, però, di Monarch: Legacy of Monsters, e che in fondo finisce per essere la sua cifra distintiva, è la fortissima identità che la serie Apple TV+ riesce a sviluppare. Questo è un tema importante, di cui parleremo diffusamente nel prossimo paragrafo, perché negli ultimi tempi abbiamo visto diversi fallimenti quando un franchise cinematografico ha provato a sfruttare il format seriale. Monarch non solo supera questa prova, ma lo fa ottenendo risultati incredibili. Apple, d’altronde, è un marchio di assoluta garanzia in termini qualitativi e questo spin-off del MonsterVerse non fa eccezione. Dovete, dunque, assolutamente guardare Monarch per tutte queste ragioni: perché mette in scena una storia intrigante, ricca di azione e di colpi di scena, perché tratteggia personaggi complessi e interessanti, perché propone dei colpi d’occhio mozzafiato, ma soprattutto perché rappresenta una sorta di unicum nella narrazione seriale contemporanea.
Una preziosa lezione
La cifra distintiva della serie di Apple TV+ è proprio questa: la sua capacità di sfruttare a pieno il format seriale. Come accennato in precedenza, sono diversi i casi in cui un franchise cinematografico (o un semplice riadattamento) ha fallito lo sbarco in televisione e Monarch impartisce, in questo senso, una preziosa lezione. La serie tv che ruota intorno a Godzilla riesce, allo stesso tempo, a rimanere fedele al proprio franchise di origine, incastrandosi alla perfezione nella sua narrazione, conservandone toni e atmosfere, ma anche a sviluppare una sua precisa identità, perché Monarch: Legacy of Monsters è anche una serie tv che ha una sua profonda efficacia a prescindere dal MonsterVerse e dalle sue storie. La serie tv di Apple TV+ si poggia al proprio franchise, ma sta anche in piedi da sola. Lo arricchisce con la sua indipendenza.
Al di là, dunque, di tutti i suoi pregi assoluti, Monarch è anche una serie che detta una precisa via per il futuro, che può risultare molto preziosa anche per altre produzioni. Il format seriale è ricco di potenzialità quanto è pieno di trappole, il suo sfruttamento non è semplice, specialmente se coniugato a quello cinematografico che può sembrare simile, ma è completamente diverso. Monarch: Legacy of Monsters sembra, invece, aver trovato la chiave per sfruttare a pieno i due format, dimostrando che questa via è ampiamente percorribile.
Sarà interessante, a questo punto, capire cosa offrirà il futuro di questa serie e in generale di questo franchise. Monarch mantiene porte aperte anche un prosieguo, in tal senso, come sempre, ci vorrà un po’ per un eventuale rinnovo, ma in generale questa operazione può spingere il MonsterVerse a puntare con forza sul format seriale. Tra i vari motivi per guardare Monarch, dunque, c’è anche la possibilità di assistere alla nascita di un franchise estremamente contaminato, che può avere profondi e variegati sviluppi sul fronte seriale. Non perdetevi, dunque, una delle serie più interessanti dell’ultimo periodo, un’altra gemma della collezione di Apple TV+, che col tempo sta diventando sempre più sinonimo e garanzia di successo e qualità.