2) Chuck
La “spy-action-comedy” trasmessa dalla NBC tra il 2007 e il 2012, ha come punti in comuni con Mr. Robot proprio la “spy” e l’ “action”: infatti, come Elliot Alderson, anche Chuck viene catapultato dal nulla nell’avventura che dà inizio alla serie, e come l’inquieto Elliot anche Chuck ha dei problemi con questa nuova realtà (con la differenza che Chuck vive continui flashback dovuti al computer Intersect che ha dentro il cervello, mentre il personaggio interpretato da Rami Malek sembra piuttosto soffrire di veri disturbi neurologici causanti stati d’allucinazione e paranoie).
Ma oltre questo sia Chuck che Mr. Robot, nonostante il primo abbia toni più della commedia soprattutto se paragonato al cyber-drama di Sam Esmail, hanno per protagonisti giovani “smanettoni” alle prese con responsabilità più grandi di loro. In pratica: la rivincita dei nerd.
3) Halt and Catch fire
Un’altra serie che rivaluta il ruolo dei nerd è sicuramente quella ideata da Christopher Cantwell e Christopher Rogers, ambientata negli anni ’80 e ispirata in grandi linee alla rivoluzione informatica dei cosiddetti “Pirati di Silicon Valley”: molti rivedono infatti nei due protagonisti Joe MacMillan e Gordon Clark il duo Steve Jobs/Steve Wozniak.
E si potrebbe anche rivedere nei personaggi della serie targata AMC alcuni elementi cari al mondo di Mr. Robot: in pratica si parla dell’epopea dell’informatica, gli anni ’80, che ha portato, in Mr. Robot, trent’anni dopo alla rivolta degli hacker verso i potenti della terra con lo scopo di cancellare il 70% del debito mondiale.
Del resto, già dal titolo Halt and Catch Fire ricorda Mr. Robot: infatti tale comando nel mondo informatico viene utilizzato essenzialmente per descrivere una situazione in cui un computer non ha altra via d’uscita se non attraverso un reset.
Letteralmente “Halt and catch fire” significa “Fermati e prendi fuoco”. Ricorda qualcosa?