Non sempre conosciamo le menti che si celano dietro le pagine delle sceneggiature delle nostre serie tv del cuore e finiamo per dare per scontato il loro lavoro. Tuttavia, anche nel poco noto panorama degli sceneggiatori televisivi, i grandi appassionati non potranno non conoscere i nomi degli autori che col proprio lavoro hanno cambiato per sempre le regole della narrazione seriale. Tutti gli appassionati di Breaking Bad e di Better Call Saul riconoscono infatti il grande lavoro di Vince Gilligan così come gli amanti di Mr. Robot tessono le lodi di Sam Esmail. Grandi opere per grandi autori, che vorremmo sempre sapere impegnati in nuovi progetti.
Coloro che andremo a presentare oggi, in particolare, sono quei talentuosi sceneggiatori, che dopo aver creato opere televisive di grande successo hanno momentaneamente scelto o di dedicarsi ad altro (come film e videogiochi) o di prendersi una pausa durante la quale trovare nuove idee prima del grande ritorno.
Insomma, parliamo di grandi sceneggiatori delle serie tv che vorremmo rivedere al più presto all’opera per poterci sorprendere ed entusiasmare come in passato. Ecco a voi la nostra lista!
Damon Lindelof
Un vero e proprio genio, capace di raccontare storie dall’impianto labirintico, ricche di colpi di scena e spettacolari intrecci senza per questo rinunciare a trasmettere messaggi densi di contenuti filosofici ed esistenziali. La sua impronta autoriale è impossibile da non riconoscere: si parla di Damon Lindelof, produttore, autore, fumettista ma soprattutto sceneggiatore di talento, noto soprattutto per il suo lavoro su Lost, suThe Leftovers e più di recente su Watchmen.
Damon Lindelof è infatti stato, e continua a essere, uno degli sceneggiatori più influenti del XXI secolo, capace di mettere in tavola esperimenti narrativi destinati a fare scuola per molto, molto tempo. Narrazioni scombinate che nel proprio insieme acquistano senso, riflessioni psicologiche sui personaggi e sulla mitologia che stanno dietro ai suoi lavori: se coinvolto in un progetto l’autore statunitense non si esime infatti dalla sperimentazione e dal cercare di sviscerare e approfondire ogni elemento delle serie tv in questione.
Essendo Damon Lindelof rimasto inattivo dai tempi della pluripremiata miniserie di Watchmen, il suo ritorno in scena si sta facendo attendere, ma, data l’eccelsa qualità di tutte le sue sceneggiature, siamo sicuri che presto ci saprà sorprendere con un nuovo ed entusiasmante progetto. Noi non vediamo l’ora!
J.J. Abrahams
Sicuramente non possiamo dire che J.J. Abrams sia sparito dai riflettori: il famosissimo produttore, regista e sceneggiatore negli ultimi tempi è stato infatti impegnato in molti progetti, come due dei nuovi episodi di Star Wars. Uomo dai vari talenti, in ambito seriale l’autore è noto soprattutto per essere stato uno dei padri fondatori di serie tv divenute cult come Felicity, Alias (serie pioniera per moltissimi aspetti in ambito televisivo) e l’iconica e immortale Lost. Ma non è finita qui, perché Abrams è stato anche co-sceneggiatore dell’amatissima serie tv fantascientifica Fringe.
Dopo un lungo abbandono nei confronti del mondo seriale, da cui l’uomo manca dal 2013, è per noi auspicabile un suo ritorno, anche dal momento che la casa di produzione di Abrams ha di recente firmato un grosso accordo con la piattaforma di HBO Max per gestire alcuni non specificati progetti della DC Comics. Anche se l’uomo ora paia più orientato verso il ruolo di produttore che quello di sceneggiatore, speriamo che prima o poi possa ritornare alla scrittura: noi ce lo auguriamo con tutto il cuore!
Benioff e Weiss
Togliamoci il sassolino dalla scarpa: è vero, le ultime due stagioni di Game of Thrones non sono riuscite a convincere gli spettatori dal punto di vista della scrittura degli episodi e più volte questo famoso duo di sceneggiatori ha effettivamente rilasciato delle dichiarazioni che non sono piaciute molto ai fan della serie, tuttavia, è innegabile che entrambi siano stati in grado in passato di dimostrare in moltissime occasioni il proprio talento. Quando infatti è toccato loro trasporre il materiale cartaceo della saga di G. R. R. Martin, Benioff e Weiss sono riusciti a ottenere ottimi risultati! Sembra pertanto piuttosto strano che dopo il termine di Game of Thrones i due non abbiano più avuto parte a nuovi progetti, soprattutto dopo l’annuncio della firma dei due di un grosso contratto con Netflix.
Che la coppia stia lavorando a progetti che ancora non sono stati ufficializzati? Noi sinceramente non vediamo l’ora di vederli coinvolti in una nuova serie tv che possa provare ancora una volta il loro talento e che li discosti una volta per tutte da Game of Thrones.
Sam Esmail
Eccoci arrivati a parlare di Sam Esmail, sceneggiatore, produttore e regista statunitense di origine egiziana noto soprattutto per essere stato la mente dietro alle sceneggiature di quella perla di Mr. Robot, successo che ha aperto le porte del mondo dello spettacolo a questo giovane di grandi speranze. Capace di scrivere storie in grado di farci vedere il mondo con gli occhi dei loro protagonisti, di farci provare le loro sensazioni, disturbi e impressioni, lo sceneggiatore ha in pochissimo tempo saputo dimostrare tutte le sue doti nella scrittura. Sam Esmail, infatti, dopo essersi dedicato alla produzione di vari film e serie tv come Homecoming e Gaslit, secondo quanto riportato dall’Hollywood Reporter nel 2019 dovrebbe essere coinvolto anche in un importante progetto legato al franchise di Battlestar Galactica per NBCU.
Speriamo quindi di poter vedere il ritorno di Sam Esmail anche nelle vesti di sceneggiatore in maniera tale che possa farci scoprire quali carte l’autore ha ancora da mostrarci.
Aaron Sorkin
E ora arriviamo a un uomo che non necessiterebbe nemmeno di presentazione, uno sceneggiatore che ha rivoluzionato completamente il modo di scrivere sceneggiature per una serie tv: Aaron Sorkin. Con l’acclamata The West Wing, l’autore è riuscito infatti a introdurre nel panorama seriale del tempo degli stilemi e delle forme di scrittura che oggi costituiscono l’ABC per qualsiasi sceneggiatore. Magistrale è infatti la cura dei dettagli in ogni aspetto del suo lavoro, così come l’uso che lo sceneggiatore fa dei dialoghi, protagonisti indiscussi di ogni scena e utili a definire i vari personaggi. Iconici risultano essere i suoi famosi Walk and Talk, nati con The West Wing e diffusisi poi a macchia d’olio, in grado di riassumere in poche battute i concetti fondamentali e di portare avanti la narrazione della trama a pari passo con i vari discorsi.
Impegnato poi soprattutto al cinema, l’uomo si è allontanato dalla serialità dal 2014, con la conclusione dell’ottima The News Room. Premio Oscar per la sceneggiatura del famosissimo film incentrato sull’ascesa di Facebook The Social Network e nominato per la medesima categoria per altre tre volte, Sorkin si conferma come un genio nella scrittura, che speriamo prima o poi di rivedere anche nell’ambito delle serie tv: chissà quali gioielli potrebbe riservarci in futuro un autore della sua risma!