9) “Mi dia un nome“: sappiamo quanto poco piaccia perdere a Escobar, e in questo caso lo stiamo osservando mentre affronta una prima minuscola sconfitta, quella che ha portato la polizia a conoscere il suo nome e a sapere il prezzo della sua cocaina. Un sospiro, nessun movimento dei muscoli facciali, poi un sorriso sardonico e la richiesta di un nome, anzi, del nome di colui che l’ha tradito all’interno della sua cerchia. La determinazione, la sicurezza e la spavalderia con cui interpella chi in teoria dovrebbe tenerlo in pugno sono disarmanti.
8) “Costruiamogli una ciminiera“: Pablo e Gustavo stanno fumando davanti a uno dei loro primissimi laboratori, osservando come all’interno di esso il fumo sia decisamente eccessivo e allora il cugino fa notare al suo boss che gli operai potrebbero risentirne e si dovrebbe valutare di smettere le operazioni, ma la cupidigia di Escobar è troppa per essere fermata ed ecco che pronta arriva la risposta/proposta di costruire una ciminiera. Tanto che ci vuole? Abbiamo tutti i soldi del mondo. E se ci scoprissero vedendo quel pennone sputare fumo? Non importa, noi siamo i Narcos, non temiamo nulla.