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Narcos, tra finzione e realtà: cosa c’è di vero nella Serie Tv targata Netflix?

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VERO

Il soprannome di Pablo Escobar era veramente “Robin Hood di Medellin”, attribuitogli per le numerose opere di beneficienza e per gli aiuti che egli stesso distribuiva alla gente più povera del paese. Nella vita reale, come in Narcos, i più poveri adoravano Escobar che, proprio per le famiglie più svantaggiate, costruì diverse scuole, ospedali e non solo. Negli anni in cui le sue attività illecite lo avevano portato all’apice, per esempio, a Pablo capitò di visitare una baraccopoli di Medellìn e, rimasto scosso dalla situazione di disagio e povertà che regnava sovrana in quella zona, decise di stanziare i fondi per un programma chiamato “Medellìn sin tugurios”, grazie al quale costruì centinaia di case per la gente del posto.

Ad oggi il quartiere ha il nome di “Barrio Pablo Escobar” ed è abitato da più di 12.000 persone

FALSO

Il movimento M-19 non ha deciso di rapire Martha Nieves Ochoa Vasquez, sorella dei fratelli Ochoa, dopo aver letto gli articoli relativi ai Narcos su Forbes. La rivista infatti ha scritto dei Narcos ben sei anni dopo il rapimento, anche se nella Serie hanno fatto sembrare che le due cose fossero correlate.

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