Accade spesso ai tv series addicted di dividersi tra chi guarda le serie tv in lingua originale e chi preferisce guardarle nella propria. È un giusto sfatare un mito al riguardo: se non si comprende bene la lingua in cui la serie tv è recitata è pressocchè inutile sforzarsi di guardarla in una lingua diversa dalla propria. Se, d’altra parte, si mastica bene la lingua originale si ha la possibilità di apprezzare l’accento, la cadenza e tutte le inflessioni linguistiche utilizzate dagli attori per dare corpo alla recitazione. Come anche giochi di parole, modi di dire tipici di una lingua e, in alcuni casi, come in Narcos, il contrasto linguistico e culturale.
Questo è infatti uno dei punti di forza di Narcos, recitato – si può dire – in due lingue originali. Il contrasto tra dialoghi in spagnolo e in inglese dona veridicità e potenza alla narrazione.
Ma anche in assenza di tali contrasti la potenza della narrazione (e della recitazione) alle volte può dipendere molto dalla lingua in cui si segue la serie. Per questo oggi vi parlerò delle impressioni che ho avuto guardando queste serie tv sia in italiano che in inglese, ma anche in spagnolo.
1) NARCOS
I dialoghi di Narcos non giocano tanto sulla linguistica quanto sulle inflessioni utilizzate dagli attori a seconda che i dialoghi siano in inglese o in spagnolo. Questo ovviamente si nota in particolar modo quando lo stesso attore recita in entrambe le lingue, come fa Pedro Pascal (lo abbiamo visto qui). Chi parla quotidianamente più di una lingua sa che facilmente si cambia tono, cadenza e gestualità a seconda di quella utilizzata. E così in Narcos vediamo l’approccio yankee di Steve Murphy e Javier Peña scontrarsi in modo affascinante con la cultura locale sia all’interno della polizia colombiana che con i narcotrafficanti.