5) BOJACK HORSEMAN
Bojack Horseman è stata una di quelle serie tv che per lungo tempo ho conosciuto solo in inglese, e non riuscivo davvero a immaginarmela in un’altra lingua. Poi ho visto quel capolavoro di “Free Churro” nella quinta stagione, e mi è sorta la curiosità di sapere come fosse stato tradotto in altre lingue il concetto di “I see you”. Specie considerando il dubbio di Bojack circa cosa intendesse dire sua madre, se “ora ti comprendo”, o semplicemente “ti vedo”. O peggio ancora se non avesse semplicemente letto la scritta “ICU” (Intensive Care Unit) sulla finestra del reparto di terapia intensiva in cui era ricoverata.
Da lì è scattato un rewatch in italiano di Bojack Horseman che mi ha fatto comprendere quanto, nonostante l’ottimo doppiaggio, anche questa serie tv in effetti andrebbe vista solo in inglese per essere apprezzata fino in fondo.
Il valore fortemente introspettivo dei dialoghi e dei monologhi di Bojack (come anche di molti altri personaggi) perde moltissima potenza nella traduzione. Lo si nota proprio in monologhi come quello di Free Churro e “Stupid Piece of Sh*t”. Per curiosità sono andata a vedere come funzionasse in spagnolo e, manco a dirlo, un disastro. Della prima puntata, per esempio, funzionano al massimo le scene della festa di compleanno della figlia del boss messicano a casa di Bojack. Lo stesso Todd perde gran parte della sua forza in spagnolo perché il doppiaggio non si cura di ricreare la particolare cadenza vocale dello straordinario Aaron Paul nella versione originale.