In settecento capitoli di manga e in un numero maggiore di episodi di anime, Naruto si è affermato come una delle più grandi esportazioni giapponesi nel genere, con il racconto entusiasta del ninja che ha raccolto un’immensa popolarità sia nella sua patria che in tutto il mondo. La storia di Naruto si è conclusa ormai da tempo e una serie anime e manga spin-off incentrata sul figlio Boruto è attualmente in produzione, così come un adattamento live action nell’ambiente di Hollywood.
Con il capitolo di Naruto ormai chiuso, è forse il momento di esaminare i momenti della serie che hanno avuto un’impatto emotivo e commovente rilevante sugli spettatori e hanno fatto innamorare i fan del mondo fantastico e caratteristico e dei personaggi frutto dell’idea e della genialità di Masashi Kishimoto.
Bisogna fare quindi un rapido elenco delle scene che sono rimaste impresse nel pubblico molto tempo dopo lo scorrimento dei titoli di coda. Sebbene ci siano, prevedibilmente, molte morti in questa lista (spoiler allert!), fa sempre piacere e fa sempre emozionare riepilogarle tutte. In effetti, sia momenti di gioia che di dolore saranno inclusi nell’elenco, con voci tratte dalla serie originale di Naruto , così come dal suo seguito Naruto Shippuuden.
Preparate i kunai, le fasce e un pacchetto di fazzoletti per le 10 scene più commoventi di Naruto.
10. La morte fianco a fianco di Zabuza e Haku
L’ex spadaccino del Villaggio della Nebbia Zabuza e il suo apprendista Haku sono stati i primi veri villain di Naruto, pur non essendo particolarmente malvagi. Piuttosto, erano semplicemente mercenari assunti dai nemici del Team 7, team di cui faceva parte Naruto, e Konoha. Nonostante fossero una strana coppia, avevano una relazione molto accattivante.
Il loro legame viene messo in mostra nel momento in cui Kakashi cerca di sferrare un colpo fatale a Zabuza. Haku si pone davanti come uno scudo umano e salva il rinnegato, morendo nell’impresa. Inizialmente, lo spadaccino non sembra turbato dalla morte del suo partner, ma successivamente inizia a rivelare i suoi veri sentimenti nei confronti del giovane ninja prima di intraprendere un’ultima disperata vendetta contro il suo ex datore di lavoro.
Con la morte imminente Zabuza chiede di essere adagiata accanto ad Haku e, in un’emozionante dimostrazione di rispetto, il ninja di Konoha obbedisce, dimostrando l’importanza del duo nell’intera saga iniziale.
9. Il discorso di Iruka
Il primo momento di significato ed emotivo del franchise di Naruto è arrivato nell’episodio di apertura, nel pilota, ed ha aiutato ad attirare gli spettatori promettendo profondità oltre che azione ninja e mosse appariscenti.
Avendo appreso che la volpe a nove code intrappolata all’interno di Naruto era colpevole dell’uccisione dei genitori di Iruka, il pubblico forse non si aspettava che l’insegnante dell’accademia fosse particolarmente affezionato al giovane ninja. Tuttavia, di fronte al collega Mizuki, Iruka rivela il rispetto e l’ammirazione che prova veramente per Naruto, con il giovane che ascolta segretamente dall’ombra, piangendo per le parole sincere del suo insegnante.
Il duo avrebbe continuato a sviluppare una relazione ancora più forte e a conferma di ciò nell’episodio finale dello Shippuuden, Naruto chiede a Iruka di partecipare al suo imminente matrimonio con Hinata compiendo le veci del padre defunto.
8. La morte di Asuma
Asuma Sarutobi potrebbe essere calcolato come un personaggio spalla nella saga di Naruto, ma la sua morte ha avuto filoni, storie e ramificazioni che si sono propagate durante l’intera serie.
Il rilassato capo della squadra Jonin stava combattendo contro il membro dell’Akatsuki Hidan ed è in questa fase che cade vittima delle strane tecniche rituali del nemico. Fortunatamente, riesce a fumare un’ultima sigaretta e a rivolgere un ultimo discorso carico di emozioni prima di raggiungere i suoi antenati.
La morte di Asuma ha avuto un enorme effetto sul membro del Team 11 di Konoha, Shikarmaru, che in precedenza era stato uno dei personaggi più rilassati e inerti della serie. All’improvviso, Shikamaru sente un senso di responsabilità e per il resto della storia si prenderà cura della vedova e del bambino di Asuma, oltre che del Villaggio ovviamente.
Shikamaru otterrà la sua vendetta contro Hidan in breve tempo e riesce a soddisfare la volontà di Asuma di proteggere la generazione successiva. Un vero eroe della foglia.
7. Il massacro di Itachi
Quando si è vista per la prima volta la scena in cui Itachi uccide ogni membro del clan Uchiha che non si chiami Sasuke, ovviamente, forse “emotivo” non è stata la prima cosa che tutti han provato. È stato drammatico, brutale e forse anche spaventoso, ma non eccessivamente emotivo nel senso più comune del termine.
In questa scena, a prima vista, vediamo un Anankin traditore e assetato di sangue nei panni di Itachi.
È solo quando il contesto completo di questi eventi è stato finalmente rivelato che l’impatto di questa scena ha davvero colpito i fan della serie. È emerso che Itachi era stato costretto a massacrare il suo stesso clan per evitare una guerra civile e per proteggere la vita del suo amato fratello, Sasuke.
L’esecuzione del crimine ha richiesto un tributo enorme a Itachi e l’immagine di lui in piedi e piangente alle spalle dei suoi genitori con una lama, mentre sua madre e suo padre aspettano pazientemente la loro fine è inquietante più di qualsiasi altra cosa nella serie.
Un momento che, fra le altre cose, segna profondamente tutto Naruto.
6. L’incontro di Naruto con i genitori
Questo punto unisce due momenti iconici dell’intera saga in un’unica voce poiché entrambi sono degni di essere inclusi, ma esattamente per le stesse ragioni ed allo stesso livello di emozione.
Come orfano fin dal primo giorno della sua vita, Naruto non si sarebbe mai aspettato di vedere i suoi genitori. Tuttavia, grazie al potere della finzione logica e dell’animazione giapponese, è stato effettivamente in grado di incontrarli entrambi in due scene altamente emozionanti.
L’incontro con Minato, suo padre, non è decisamente dei più tranquilli. Naruto scatena inizialmente oltre un decennio di rabbia repressa nei confronti del suo vecchio, ma questo svanisce rapidamente nell’amore tra padre e figlio. Una scena che a distanza di anni non smette di commuovere e di creare pelle d’oca.
La scena in cui Naruto incontra sua madre, Kushina, è probabilmente ancora più emozionante, con il protagonista che scoppia rapidamente in lacrime e si lascia andare ad un abbraccio ipoteticamente lungo tutta la sua vita.
Opportunamente, entrambi i genitori sono riusciti ad aiutare Naruto ad affrontare la volpe a nove code e sebbene gli incontri fossero brevi, sono stati due fondamenti della serie stessa.
5. Il Sigillo della Volpe
È dovuto passare molto tempo prima che i fan potessero assistere a ciò che era realmente accaduto il giorno in cui Naruto è nato e, a causa dell’intensità del flashback e del tono cupo, molti probabilmente avrebbero desiderato che fosse rimasto un mistero (Non è vero. Momento spaziale).
Questa serie di episodi copriva gli eventi che hanno portato alla morte dei genitori di Naruto e al sigillo della Volpe a Nove Code all’interno del neonato. Sebbene ci siano molti grandi momenti, come il combattimento tra Minato e Tobi, la scena finale della coppia rappresenta al meglio la prima vera tragedia scritta da Kishimoto. Con Kushina e Minato che fungendo da scudi umani per Naruto, sigillano con rammarico la bestia infuriata nel bambino appena nato, sapendo benissimo che non saranno in grado di aiutarlo a far fronte a un tale fardello. Ne vederlo crescere. Tuttavia, è il discorso di Kushina che innesca le emozioni più profonde, mentre cerca di compiere una vita di genitorialità materna in pochi brevi e tragici momenti.
4. La morte di Neji
Tra tutti i personaggi secondari, Neji si è probabilmente sviluppato in modo più significativo, trasformandosi da un bambino arrabbiato e arrogante in un giovane dall’animo nobile che rispettava e amava sua cugina Hinata dopo aver quasi ucciso la ragazza durante gli esami per diventare Chuunin.
Affrontando la potenza di Obito e Madara, insieme al Dieci Code che stavano controllando, Naruto crolla brevemente per lo sfinimento proprio mentre il Juubi scatena un’ondata di proiettili affilati. Naturalmente Hinata interviene per proteggerlo dai danni con il proprio corpo, ma sia lei che Naruto vengono salvati da Neji, che fa l’ultimo sacrificio per proteggere la cugina e la coppia che stava per nascere.
Prendendo due pesanti colpi al petto, Neji non riesce a sopravvivere all’attacco e la crescita del personaggio diventa chiarissima, nel momento in cui protegge le persone che prima guardava dall’alto in basso e che adesso rispetta come compagni d’armi e alleati.
3. Il secondo scontro fra Naruto e Sasuke
La battaglia finale tra gli eterni rivali Naruto e Sasuke non avrebbe mai fatto mancare drammi agli spettatori, tralasciando i possibili commenti negativi che ogni fan di Naruto ha fatto e continuerò a fare sulla fase finale del manga e dell’anime.
È difficile negare, tuttavia, che la lotta abbia avuto un enorme impatto emotivo. Mettendo in mostra qualunque cosa, dal classico Taijutsu e le abilità degli strumenti ninja di base alle grandiose tecniche segrete ninja, gli episodi dello scontro, forse, sono stati un giusto saluto per la lunga serie.
Anche il finale era prevedibilmente intenso, con i due combattenti che si strappano le braccia a vicenda in un enorme attacco finale e con Sasuke che alla fine accetta la sconfitta perché comprende che la volontà di vincere e di continuare a combattere per lui e contro di lui di Naruto era insuperabile.
Forse il vero momento strappalacrime qui, però, è la graduale consapevolezza che tutto ciò rappresentava la fine di un percorso. Il traguardo raggiunto che nessuno vuole mai superare quando si tratta di serie tv o di anime o anche di manga. La battaglia finale. Dopo anni trascorsi al fianco di questi personaggi e di questo mondo immaginario, il racconto ninja di Masashi Kishimoto stava finalmente volgendo al termine.
2. La morte di Itachi
Non molti personaggi nel corso della storia sono riusciti nell’impresa unica di morire una volta in una scena altamente emotiva per poi tornare a farlo di nuovo con un addio ancora più intenso. Tuttavia bisogna dirlo, Itachi Uchiha non è un personaggio come gli altri.
Parlando della prima delle due morti. Dopo una lotta epica con suo fratello Sasuke, Itachi soccombe agli effetti di una malattia terminale e, infine, la sua facciata intimidatoria da villain cade. Nei suoi ultimi momenti di vita, Itachi si scusa con suo fratello, gli rivolge un ultimo sorriso prima di cadere a terra, lasciando il fratello minore sconvolto.
Per parlare invece alla seconda, bisogna spostarsi più avanti nella serie. Itachi è uno dei tanti personaggi riportati in vita dall’Edo Tensei, sebbene riesca a recidere i legami della tecnica e rimanere indipendente. Si allea con Sasuke per eliminare Kabuto e subito dopo la battaglia, inizia il suo ritorno nell’aldilà. In qualche modo, il suo discorso finale qui è ancora più toccante di quanto non fosse durante la sua vera morte con Itachi che ricorda a suo fratello quanto lo amerà per sempre.
Oh those Uchiha!
1. La morte di Jiraiya
Nella fase iniziale di Naruto accade raramente che uno dei personaggi principali muoia, ma quando succede, l’impatto è massacrante. Nonostante fosse un pervertito e un solitario, il Padrino e mentore di Naruto Jiraiya era una figura popolare tra i fan ed era al centro della narrazione generale grazie alla sua continua ricerca dell’eroe della profezia che avrebbe portato la pace nel mondo dei ninja.
Sfortunatamente, è proprio uno degli ex studenti di Jiraiya ad annunciare la caduta del Saggio dei rospi. Nagato, sotto l’influenza malvagia di Tobi, impersona il malvagio Pain. Determinato a ripulire quelli che, scopriamo essere, i suoi stessi fallimenti, Jiraiya affronta il suo ex allievo ma viene sopraffatto dal potere del Rinnegan e in una scena intensamente emotiva, muore da solo sotto la pioggia cadente.
Il pestaggio fisico è abbastanza brutale, ma la combinazione delle ultime parole di Jiraiya e una serie di toccanti scene di flashback che vedono Jiriaya identificare Naruto come la sua vera eredità ha davvero aperto i condotti lacrimali dei fan.