Per gli appassionati infatti, non è raro ricordare come in Naruto i personaggi femminili non abbiano una caratterizzazione e un ruolo paragonabili a quelli dei personaggi maschili. L’esempio più lampante lo abbiamo con Sakura, una dei tre co-protagonisti dell’anime. La ragazza, nonostante finisca per diventare il terzo shinobi più importante del villaggio della foglia, è l’unica tra i tre a non avere particolari poteri e caratteristiche speciali. Inoltre si contano sulle dita di una mano i momenti in cui ha avuto una reale importanza narrativa.
Un personaggio forse anche per questo tanto odiato e bistrattato dai fan, espressione di un’insoddisfazione ancora fresca e accesa, sebbene lo show sia finito solo qualche anno fa. La polemica è dovuta al fatto che in Boruto: Naruto Next Generations, sequel di Naruto, la questione non sembra cambiare.
La discussione è diventata virale dopo che un fan, nel tweet che potete leggere qui sopra, ha definito i personaggi femminili in Naruto come “semplici casalinghe“. Sebbene l’utente non faccia nomi, con la sua “unpopular opinion” accusa addirittura il mangaka di aver “completamente fallito” nei confronti delle ragazze.
Sebbene più di un personaggio femminile rappresenti in Naruto ideali molto importanti di vita, valore e coraggio, agli occhi della maggior parte dei fan quelli femminili risultano essere personaggi subalterni. Incapaci di creare un reale e concreto interesse nello spettatore e completamente inutili.
Oltre Sakura, anche personaggi come Hinata, Temari, Kurenai, Ino, solo per citarne alcuni, sono stati presentati con le loro tecniche shinobi dando idea della loro forza, per poi metterli all’angolo. Nè ci sono stati successivi sviluppi nella serie in cui abbiano avuto occasione per mostrare la loro forza in modo significativo.
D’altra parte è giusto dire che ci sono personaggi come Kurotsuchi, Tsunade, Anko, Terumi che rimangono nei loro posti di potere o progrediscono man mano che la serie continua.