2) Il Signore degli Anelli
Non sappiamo neppure da dove iniziare. Forse l’adattamento cinematografico di Il Signore degli Anelli rappresenta l’unico caso in cui il film è migliore del libro. Perché se ci sono momenti in cui nel romanzo, specialmente nel primo volume e specialmente in una certa parte in mezzo alla foresta, il tono risulta fin troppo prolisso, così non è mai nella saga cinematografica. Ovviamente nessuno qui sta sminuendo il lavoro di J.R.R Tolkien, un dio della letteratura e una mente geniale. Però è pur vero che Peter Jackson sia stato estremamente capace nel rendere omaggio e adattare quello stupefacente mondo che è la Terra di Mezzo.
Il Signore degli Anelli è un’epopea senza tempo. Una storia sempre attuale e presente, capace di infondere un messaggio di speranza e coraggio in cui chiunque voglia ascoltare.
Attraverso gli occhi spaventati e incerti di Frodo, anche noi spettatori compiamo un viaggio. Iniziamo con la Compagnia, ci sentiamo parte di una grande e variegata famiglia ma poi siamo costretti a lasciarla, come la prima volta magari che si lascia la propria casa. Incontriamo ostacoli e pericoli, facciamo errori e veniamo soccorsi dalle persone che ci vogliono bene. Il Signore degli Anelli è davvero un capolavoro che non ha bisogno di spiegazioni.