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5 curiosità  su Alvise Rigo, Antonio in Nuovo Olimpo

alvise rigo
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Attenzione: evita la lettura se non vuoi imbatterti in spoiler su Nuovo Olimpo e sui suoi attori, come Alvise Rigo

Nuovo Olimpo è l’ultimo film di Ferzan Ozpetek (disponibile su Netflix), l’ultima grande storia d’amore che il regista ci ha regalato. Come solo lui sa fare, Nuovo Olimpo tratta con dolcezza e fragilità il tema dell’amore, in tutte le sue forme e in tutte le sue sfumature. Come spesso succede con Ferzan Ozpetek alcuni degli attori che vediamo recitare nel nuovo film sono alle prime armi o, meglio, alla loro prima apparizione cinematografica. Se è vero che una costante del regista turco è la bellezza, anch’essa in ogni sua forma compresa quella fisica, anche questa volta non ci delude; i protagonisti del film sono bellissimi e con questo si intende in ogni senso, quello fisico, quello personale, quello individuale e quello collettivo. Alvise Rigo è uno di questi. Alla sua primissima esperienza su un vero set cinematografico, l’avvenente modello e volto televisivo è Antonio in Nuovo Olimpo. A detta sua una delle esperienze che più lo ha segnato nella vita e nella carriera, soprattutto per l’immediata connessione che si è creata col regista. Alvise Rigo, in Nuovo Olimpo, si mette molto in gioco e centra perfettamente il suo personaggio, complesso e dolce. Alvise Rigo è veneziano, ha un passato da sportivo e non solo e di certo è una bellissima scoperta per il panorama cinematografico. Scopriamo chi era e chi è.

1. Alvise Rigo era un rugbista

Alvise Rigo

La carriera in televisione e nel cinema non era nei suoi pensieri quando, da ragazzino, ha iniziato a giocare a rugby. Una volta approcciato a questo sport non è più riuscito a lasciarlo, complice il fatto di avere molto talento. La carriera da rugbista era quindi, per Alvise Rigo, il suo sogno, la sua ambizione e soprattutto la sua vocazione. Il suo talento, infatti, lo ha portato da subito a giocare in Eccellenza, prima nella sua città natale e poi a Padova, dove si trasferisce poco dopo. Ha avuto poi molte esperienze in varie squadre di rugby professionistiche come il Lazio Rugby e Petrarca Ruby, fino ad arrivare alla conclusione della sua carriera, nel 2018, a causa di un infortunio che lo ha costretto ad interrompere lo sport agonistico. Un percorso di successo il suo, conclusosi in maniera leggermente brusca ma, forse, voluta dal destino. Il rugby, per Alvise Rigo, non è mai stato solo uno sport; a detta dell’attore, infatti, molte volte lo ha salvato anche da situazioni di bullismo e di disagio. Secondo il veneziano il rugby, con la sua etica spiccata e la sua attitudine al fairplay, è uno sport che ha aiutato lui e non solo ad avvicinarsi agli altri e ad essere più accogliente.

2. Mediazione linguistica e culturale

Alvise Rigo

Alvise Rigo nasce a Venezia nel 1992 ed ha con la sua città un rapporto di amore ma anche di leggera sofferenza. Un certo tipo di bullismo alle scuole primarie, legato soprattutto alla sua statura, non lo fermerà dall’amare a dismisura la sua città. Nonostante questo, più avanti, si trasferisce a Padova, da una parte per giocare a rugby, dall’altra per studiare Mediazione Culturale all’Università di Padova. Il suo percorso scolastico, che coinvolge le lingue e le altre culture, fanno di lui un uomo molto trasversale che dimostra di essere aperto a qualsiasi novità e a qualsiasi tipo di esperienza. Sempre accostando lo studio alla sua passione più grande, il rubgy, Alvise Rigo decide di avere un piano b e di avere nel suo bagaglio personale anche una laurea, in una facoltà che può aprirlo al mondo e che, se non altro, gli permette di studiare nuove culture. Non conosciamo il suo voto di laurea, né tantomeno l’argomento della sua tesi, ma ci piace immaginare che parte del suo percorso di studi lo abbia messo nella sua carriera artistica, dimostrando (come si può ben notare in Nuovo Olimpo) una voglia e un certo talento nel mettersi in gioco e nel farsi coinvolgere in esperienza anche lontane dalla sua sfera di confort.

3. Ha fatto da autista a Carlo Verdone

Alvise Rigo

Prima di fare televisione e cinema, per la televisione e per il cinema ci è passato molto vicino. Nella sua vita, prima di capire la sua vocazione, ha fatto molti lavori facendo un po’ di gavetta e facendosi le ossa in varie mansioni. Tra queste il barman, il personal trainer, il modello e anche l’autista. Quando lavorava come autista, racconta, gli è addirittura capitato di lavorare alla Mostra del Cinema di Venezia che era per lui un autentico sogno. Proprio in quell’occasione, comincia a lavorare come tour manager per alcuni degli attori protagonisti e non solo. Uno fra tutti Carlo Verdone, ma anche Kendall Jenner e Clint Eastwood. Insomma, un passato pieno di esperienze e di carriere diverse tra loro. Al Rome Film Festival, quest’anno, in occasione della presentazione di Nuovo Olimpo, ha dichiarato che senza il suo passato non avrebbe di certo avuto modo di essere su quel red carpet e che, in generale, senza le idee passate e le storie che risiedono nel passato nessuno di noi avrebbe modo di essere speciale, né tantomeno originale. Se è vero che il passato ci forma, quindi, Alvise Rigo ha un bel bagaglio di esperienza che gli permette di essere molto sicuro di se stesso.

4. La sua vita privata è quasi un segreto

Alvise Rigo

A vederlo così, affascinante, aitante, dolce e sensibile, sembrerebbe il classico volto televisivo che non vede l’ora di raccontarsi a tutti. Eppure, per quanto sappiamo molto sulla sua adolescenza e anche sulla sua carriera, non sappiamo assolutamente nulla della sua vita amorosa. In generale, la vita privata di Alvise Rigo è letteralmente blindata, fatta solo di voci smentite e di pochissime allusioni. Nonostante le tante ospitate in televisione a vari programmi come Verissimo, Domenica In e entrambi i programmi di Nunzia de Girolamo, Alvise Rigo non lascia trapelare niente. Anzi, semmai smentisce, mettendo a tacere chi lo vorrebbe con Eleonora Berlusconi o con Tove Vilfor, sua maestra a Ballando con le Stelle. Il perché di tanta riservatezza ovviamente non lo sappiamo, ma forse nemmeno ce lo chiediamo. Nonostante la sua sia una carriera prettamente televisiva e comunque abbastanza esposta, è inusuale ma anche giusto che abbia uno spazio riservato in cui nessun altro può entrare. Invece di chiederci come mai forse dovremmo apprezzarlo e analizzare la cosa dal punto di vista umano, accoglierla e lodare Alvise Rigo come un uomo riservato, magari timido, e forse schivo e introverso.

5. Nuovo Olimpo è la sua prima esperienza sul set

Alvise Rigo

Come si diceva, Alvise Rigo non è esattamente un neofita della telecamera. Le sue apparizioni più note sono sicuramente al talent Ballando con le Stelle di Milly Carlucci (da cui viene definito il Can Yaman di Venezia, amichevolmente) Celebrity Chef di Alessandro Borghese e addirittura il Festival di Sanremo, nel 2020, al fianco di Antonella Clerici. E poi ancora Ogni Mattina, ospite di Adriana Volpe e Boomerissima, al fianco di Alessia Marcuzzi, nel 2023. Dopo queste esperienze di talent e programmi vari, arriva la prima apparizione in una serie Rai, Che Dio Ci Aiuti 7. Tutte queste esperienze, che hanno sicuramente indirizzato Alvise Rigo sulla rotta della notorietà e della performance artistica, hanno aiutato l’attore a farsi conoscere soprattutto dal grande pubblico, quello che dai social non riusciva a conoscerlo a fondo. Fino a quando, Ferzan Ozpetek non ha intercettato il suo nome e soprattutto la sua bravura nel saper essere tante cose diverse. Nuovo Olimpo, per Alvise Rigo, è la prima esperienza di set cinematografico ma si vede che è a suo agio con la telecamera e si vede anche molto bene quanto sia bravo a calarsi in ruoli diversi da quelli che ci aspetteremmo da lui. Ancora una volta, la sua trasversalità e la sua capacità di reinventarsi lo ha portato ad una delle prove più affascinante e interessanti della sua vita, il ruolo di Antonio in Nuovo Olimpo.