5) Storia di un Matrimonio – Noah Baumbach
Nel 2019 l’arrivo di Storia di un Matrimonio bloccava tutto. Ci rendeva inermi alla sua storia. Bloccati. Zitti. Perché non era niente che non avessimo sentito già . Ma non intendiamo negli altri film. Intendiamo nella vita vera. Quella in cui si sceglie di passare la vita insieme con la stessa facilità con cui si decide di mettere fine a questa ambizione. E Storia di un Matrimonio parla proprio di questo: una famiglia, l’inizio di tutto, e poi la sua fine. Con Adam Driver e Scarlett Johansson, Storia di un Matrimionio arriva fino agli Oscar e ai Golden Globe, ottenendo ben sei candidature in ognuno. Un successo, questo, che è esploso del tutto, mettendo d’accordo qualsiasi tipo di spettatore. Merito di quella realistica sofferenza che mai, neanche per un minuto, ha allontanato chi guardava questa storia dallo schermo.
Charlie e Nicole sono una coppia come tante, divisa da problemi come tanti. Uragani che si intromettono in ogni legame e a cui si risponde in modo sempre diverso. O si resta uniti, o si molla. E Charlie e Nicole hanno mollato, forse senza neanche rendersene conto. Forse non sanno neanche definire quando questo sia successo, ma hanno mollato. Nonostante non facesse parte dell’accordo, i due si ritrovano presto a combattere una guerra in tribunale. Avvocati più agguerriti di loro, provano a minare il loro equilibrio precario, accendendo una miccia dentro entrambi. Un’esplosione li allontanerà e li avvicinerà , rendendoci partecipi di una storia in cui si potrà facilmete ritrovare chiunque abbia vissuto qualcosa di simile.
Baumbach dirige questo film prendendo ispirazione da qualcosa che ha vissuto davvero sulla sua pelle, e il contatto con la realtà diventa presto evidente. Non soltanto perché la tematica è comune, ma per i modi con cui viene esplorata. Con l’immediatezza di regia, di fotografia. Per gli sguardi dei due perfetti Adam Driver e Scarlett Johansson che, con la loro incomunicabilità , riescono a condividere con lo spettatore anche più di quanto richiesto, mettendo in evidenza i dolori, le perdite e le sofferenze di chi si ritrova in tribunale con l’amore della propria vita come parte in causa. E con un figlio che, intanto, riesce a vedere insieme i genitori solo di fronte alla scritta la legge è uguale per tutti, mentre intanto ripensa a quanto fosse bello prima, e come potrà essere dopo.
Un film meraviglioso. Onesto e realista, mai pietista, moralista o retorico. Uno dei film commoventi da vedere su Netflix assolutamente.