2) Per primo hanno ucciso mio padre
La nostra seconda proposta, il secondo film da vedere su Netflix che vi proponiamo è il quarto film da regista della bellissima e soprattutto bravissima Angelina Jolie. L’attrice si è sempre dimostrata attenta ai problemi del mondo e all’analisi sociale delle classe meno abbienti e In Per Primo hanno Ucciso mio Padre porta in scena la questione delle problematiche sociali riguarda la Cambogia, e in particolare il genocidio cambogiano a opera dei Khmer Rossi. La storia è chiara e senza fronzoli, guida lo spettatore attraverso le vicende concentrandosi sui personaggi e sui paesaggi, imbevuti di verde ma caratterizzati da cadaveri e terra smossa dai combattimenti tra i khmer e i Vietnamiti. Il film Netflix ci permette di fermare la nostra mente e riflettere sul genocidio. Siamo infatti troppo spesso abituati a valutare la storia secondo criteri di prossimità. Leggiamo storie che riguardano i campi di concentramento nazisti e qualcosa ci brucia dentro. Sentiamo e sappiamo che quelle vicende sono entrate in casa nostra e ci sentiamo in dovere di non farle uscire, di tenerne viva la memoria. La Cambogia, invece, sembra lontana e la domanda che ci pone il film è semplice: quanto è accaduto laggiù tocca allo stesso modo la nostra emotività? Rispondete dopo aver visto questa toccante produzione.
3) Cargo
Una delle caratteristiche dei film apocalittici è quella di usare catastrofi, non morti e disastri come metonimia per racchiudere analisi sociali come quelle su capitalismo e consumismo o, più recentemente, per raccontare la sovrappopolazione globale, l’epidemia o la necessità di cedere il passo alle nuove generazioni. E anche nello zombie-movie Cargo, con il bravo Martin Freeman alle prese con una neonata da salvare, le tematiche sono le solite. Allora perché il film è presente in questa nostra cinquina? Anzi tutto perché è ben fatto tecnicamente, e in più perché i valori che vuole trasmettere sono da una parte scontati, ma dall’altra ben declinati. Il concetto di nucleo familiare, di accettazione e di sacrificio fanno da cornice all’intero viaggio nelle terre sperdute dell’Australia del padre e della piccola neonata. Ed è proprio questo uno dei pregi principali del film Netflix: riuscire ad arricchire di significati ed empatia un filone narrativo che troppo spesso è schiavo di una noiosa ripetitività, e al contempo ne è uno dei problemi, nella misura in cui i toni finiscono per essere tanto pessimistici da rendere la visione più pesante di quanto non sarebbe lecito aspettarsi. Insomma, appassionati di zombie-movie e non, Cargo è un film fresco, un film da vedere su Netflix in una serata di relax tra amici.