8) Il discorso del re
Il discorso del re è un film che svela una parte che non ti aspetti facendoti comprendere quante cose si celino in realtà dietro le apparenze.
Il film ruota attorno a Giorgio VI e ai suoi problemi di balbuzie. Il re cercherà di risolvere la cosa insieme al suo logopedista Lionel Logue con cui instaurerà un rapporto importante e profondo che lo aiuterà ad affrontare un momento estremamente delicato per il paese: la dichiarazione di guerra alla Germania e l’entrata – conseguenziale – dell’Inghilterra nella seconda guerra mondiale.
Il discorso del re è un viaggio nell’emotività di Giorgio VI e ci fornisce tutti gli accessori per comprendere al meglio il suo disagio nell’essere re e non sentirsi adatto nel parlare alla propria nazione. Lo vedremo spesso in crisi con se stesso e preso a pugni dalla propria esistenza, piena di malinconie e insicurezze. Sarà il suo logopedista a fargli comprendere quanto in realtà sia doveroso tirare fuori l’autostima necessaria per se stesso e per il mondo, che nel frattempo viveva un momento caotico e complicato. Un periodo che non accettava debolezze, ma solo forza e tenacia. Alle redini di questo racconto abbiamo Colin Firth nel ruolo di Re Giorgio VI, Helena Bonham Carter nelle vesti di Elizabeth Bowes-Lyon – moglie del re – e Geoffrey Rush nel ruolo del logopedista. Un cast eccezionale per un film eccezionale.
Parola nostra.