Ve lo diciamo con largo anticipo, perché questa volta Netflix ha davvero voluto giocare con i nostri sentimenti: questo mese dovremmo salutare ben 4 film presenti su Netflix su 5, unanimemente considerati dei veri e propri cult del loro genere. Quante volte durante una cena avete finto di aver visto la trilogia de Il Padrino mentendo a voi stessi e giurando intimamente di recuperarla il prima possibile? Bene, quei giorni sono finiti, se volete saldare il debito morale con il vostro io, avete solo 20 giorni di tempo per farlo, anzi, nel caso de Il Padrino, molti meno.
Succede sempre così: aggiorniamo con una velocità spasmodica la lista personale di tutti i film Netflix che vorremmo vedere, e appena si allineano i pianeti e ci sentiamo pronti per affrontare il grande passo...spariscono. Senza avvisare, senza lasciare neanche una lettera d’addio: si volatilizzano lasciandoci soltanto con il rammarico delle grandi disquisizioni che avremmo potuto intrattenere se soltanto gli avessimo visti, per davvero.
Questa volta avete l’occasione di non perdervi nulla, o di almeno, di sapere incontro a cosa state andando incontro: vediamo quali sono i 5 film Netflix ai quali dovremmo dire addio nei prossimi 20 giorni.
1) Il Padrino (29 aprile)
No, questa non è un’esercitazione: dal 29 aprile la trilogia de Il Padrino, scomparirà letteralmente, e nella sua interezza dalla piattaforma streaming che la ospita, Netflix. Cult cinematografico, opera d’arte audiovisiva firmata da Francis Ford Coppola, Il Padrino è uno dei film più iconici e memorabili della storia del cinema, e perdersi l’occasione di vederlo o rivederlo sarebbe davvero un enorme peccato. Fin dalla prima pellicola Il Padrino, uscita nelle sale nel 1972 e vincitrice di ben 3 premi Oscar, la trilogia che ha riscritto la storia del cinema rimane per moltissimi addetti ai lavori un film senza eguali che ha segnato e segna ancora oggi un primato nel mondo della cinematografia moderna. La sua influenza verrà poi riconfermata nel Il Padrino – Parte II nel 1974 e Il Padrino – Parte III nel 1990, segando per sempre la sua epoca e quelle successive. Con Marlon Brando, Al Pacino, Robert De Niro e Andy Garcìa, la trilogia delle trilogie racconta le spietate esistenze dei boss della malavita newyorkese capitanati da Don Vito Corleone, emigrato bambino dalla Sicilia negli Stati Uniti diventando ‘Il Padrino’, ovvero il vertice di un’importante famiglia mafiosa. Tra efferati omicidi e feroci giochi di potere, Il Padrino ci catapulta in una narrazione accurata e disillusa in cui si fa fatica a rimanere soltanto spettatori.
2) Zoolander (30 aprile)
Derek Zoolander è un modello, ma che dico, un supermodello, le cui gesta potrebbero cambiare le sorti dei vertici del mondo intero: comico, trash nel senso buono e iconico a modo suo, Zoolander ha anche dei difetti. Se non avete mai sentito parlare della Magnum, una delle più iconiche armi di seduzione che Posaman spostati, allora o non vivete su questa terra o questa spocchia non vi si addice. Era il lontano 2001 quando Ben Stiller decise di dirigere e interpretare Zoolander, la maxi parodia del mondo della moda che fece infuriare qualche stato raccogliendo più di qualche causa legale. Ed era un pomeriggio nel lontano 1996 quando l’attore ideò il suo personaggio in occasione dei VH1 Fashion Awards decidendo, dato il grande successo della sua esibizione, di costruirci sopra un film in cui ampliare le gesta e le avventure di Derek Zoolander. Con Owen Wilson nei panni dell’antagonista Hansel McDonald e numerosi personaggi del mondo dello spettacolo nel ruolo di loro stessi, come David Bowie, Lenny Kravitz e Natalie Portman, Zoolander è uno dei film presenti su Netflix più iconici nel suo genere al quale prestissimo dovremo dire addio. Irriverente, talvolta controverso ma senza dubbio indimenticabile come una Magnum face.
3) Tommaso (6 maggio)
Non un cult, ma una pellicola imperdibile: stiamo parlando di Tommaso, film Netflix del 2016 di e con Kim Rossi Stuart. Tommaso è fidanzato con Chiara dalla quale riesce finalmente a farsi lasciare dopo molti anni di tentativi andati a vuoto. A quel punto la vita è come la vorrebbe, assaggia la libertà e riassapora quei piaceri così sbiaditi nella sua precedente relazione ma ora nuovamente riaccesi nell’approccio con altre donne. Tommaso è un attore di bell’aspetto che non ha nulla su cui aggrovigliarsi se non se stesso: è proprio così che inizia la genesi del protagonista e dei suoi altalenanti rapporti sentimentali. Vorrebbe un nuovo amore, ma non riesce a liberarsi dall’ossessione di quel che potrebbe lasciarsi alle spalle se solo decidesse di impegnarsi in una nuova relazione. Vorrebbe interpretare molti ruoli, ma non riesce ad allentare le catene del suo ego che non lasciano spazio a copioni diversi da quello della sua vita. Tommaso è il tormento che genera il vuoto, il boato di un’eco senza riverbero. Disponibile su Netflix solo fino al 6 maggio 2021, Tommaso sancisce l’atteso ritorno di Kim Rossi Stuart dietro la macchina da presa, esattamente 11 anni dopo il successo di Anche libero va bene con il quale condivide, non a caso, il nome del protagonista.
4) La ciociara (12 maggio)
Film d’autore del 1960 che porta la firma di Vittorio De Sica, La Ciociara è senza ombra di dubbio una delle pellicole più struggenti della storia del cinema, merito della toccante interpretazione di Sophia Loren che le valse un Oscar come migliore attrice protagonista (il primo assegnato ad un’attrice in un film non in lingua inglese). Citato e consacrato nella storia della cinematografia, La Ciociara sancisce il primo ruolo drammatico di Sophia Loren, affermatasi precedentemente nel genere della commedia e da quel momento stella in completa ascesa nel mondo del cinema. Siamo nell’estate del 1943 quando Cesira, una giovane vedova che vive a Roma, decide di intraprendere un lungo cammino verso il suo paese d’origine per sfuggire ai bombardamenti insieme alla figlia Rosetta di appena dodici anni. Giunte a destinazione con molte difficoltà le due si ritroveranno a dover sfuggire nuovamente verso Roma con l’arrivo degli Alleati. Una tragedia renderà il loro ritorno il peggiore che si potesse mai immaginare, portando le due protagoniste a stringersi in un dolore profondo che le sconvolgerà per sempre. Un film struggente dall’epilogo straziante che racconta la realtà dei soprusi perpetrati in moltissimi episodi di violenza sui civili in quei tristi anni.
5) Pane amore e… (12 maggio)
Di nuovo Sophia Loren e Vittorio De Sica ma questa volta in una commedia diretta da Dino Risi che conquistò l’Italia a metà degli anni 50. Terzo film della tetralogia, preceduto da Pane, amore e fantasia e Pane, amore e gelosia, la pellicola disponibile sulla piattaforma streaming solo fino al 12 maggio racconta la spensierata storia di Donna Sofia e del cavalier Antonio Carotenuto. Convocato nella natia Sorrento per dirigere la stazione dei vigili urbani, il maresciallo Carotenuto farà la lieta conoscenza di Donna Sofia, una dirompente pescivendola. Primo film a colori della tetralogia, Pane, amore e.. ricopre gli stessi schemi narrativi delle precedenti pellicole arricchendole di una maggiore spensieratezza che fa di questo film un cult della commedia all’italiana. Noto soprattutto per la celebre scena del ballo del mambo, la pellicola ha contribuito notevolmente nel rendere Mambo italiano famosa in tutto il mondo grazie alle prestanti doti di Loren e alla mimica eccezionale di De Sica che, hanno preso così parte a una delle scene più iconiche del cinema italiano. Divertente e leggerissimo come le commedie di una volta, se non avete mai visto Pane, amore e… non esiste occasione migliore di questa.