Vai al contenuto
Home » Netflix

I 10 migliori film commedia presenti attualmente sul catalogo Netflix

Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

Nell’ormai fitta era dello streaming, dove le risate sono a portata di click, il catalogo di Netflix Italia si difende piuttosto bene dalla concorrenza. Immaginate di affondare nel vostro divano preferito, armati di popcorn e pronti a dimenticare le preoccupazioni del mondo esterno. Cosa c’è di meglio di un film che vi strapperà una risata dopo l’altra, trasformando il vostro salotto in un mini-teatro dell’assurdo? I film che fanno ridere da vedere su Netflix ci sono eccome, e potreste non averli ancora visti tutti.

Ma attenzione: navigare nel vasto oceano di contenuti Netflix può essere un’impresa titanica. Ecco perché abbiamo setacciato il catalogo alla ricerca delle gemme comiche più brillanti, quelle capaci di far tremare le pareti di casa vostra con le vostre risate e quelle di chi vi sta accanto. Dal sarcasmo tagliente alle gag più assurde, passando per situazioni imbarazzanti che vi faranno sentire tremendamente in colpa per aver riso, abbiamo compilato una lista dei film che fanno ridere da vedere su Netflix che promette di essere il vostro salvagente mentre siete alla ricerca di risate.

Preparatevi a un viaggio attraverso i meandri della comicità, dove registi visionari e attori dal timing perfetto si sono alleati per regalarvi momenti di pura ilarità. Che siate fan della commedia classica o amanti dell’umorismo più surreale (qui una lista di 5 comedy da guardare se non ami le comedy), c’è qualcosa per tutti in questa selezione dei migliori film comici da vedere su Netflix.

Allacciate le cinture e preparatevi al decollo: stiamo per imbarcarci in un tour de force di film che non solo vi faranno ridere, ma vi ricorderanno perché il cinema comico è una forma d’arte capace di illuminare anche le giornate più grigie. Benvenuti nel nostro personalissimo festival della risata, dove l’unica regola è lasciarsi andare e godersi lo spettacolo.

1. Benvenuti a Zombieland

Partiamo con Benvenuti a Zombieland, un prodotto che definiremmo un vero e proprio pozzo di ilarità tra i film che fanno ridere presenti su Netflix. Grazie a una formula cinematografica che potremmo definire “l’equazione perfetta dello splatter umoristico”, questo film si presenta come un gioiello della cosiddetta comicità tecnica. A partire da una caratterizzazione paradossale, con personaggi costruiti come antieroi quantistici, che esistono simultaneamente in stati di codardia e coraggio, stupidità e genialità. Questa dualità genera un campo di tensione comica che si autoalimenta, producendo situazioni esilaranti con l’efficienza di un timing umoristico perfetto.

La metanarrazione è un elemento cruciale, per un film che rompe la quarta parete con estrema e naturale nonchalance. Una tecnica che crea un loop di auto-consapevolezza comica comune ma mai banale tra i film che fanno ridere su Netflix, in cui lo spettatore diventa complice e vittima delle gag. L’estetica del grottesco rende la fotografia un pendolo che oscilla tra lo splatter e la pop art, creando un cocktail visivo che stordisce tra disgusto e divertimento. Benvenuti a Zombieland è un po’ come se Jackson Pollock avesse deciso di dipingere usando sangue finto e battute fulminanti, invece di colori.

Benvenuti a Zombieland prende i cliché del genere horror e li ribalta, con una decostruzione che spiazza e diverte, sovvertendo i tropi del genere. La chimica attoriale, neanche a dirlo, è esplosiva grazie a nomi del calibro di Woody Harrelson, Jesse Heisenberg ed Emma Stone (qui una classifica dei suoi migliori ruoli).

2. Lost in Translation

Definire Lost in Translation come uno dei film più divertenti del catalogo Netflix è come chiamare un haiku una barzelletta: tecnicamente è possibile, sì, ma non gli rende pienamente onore. Già, perché questo film è certamente una commedia, ma prima di essere questo è un’esperienza di comicità trascendentale, in cui il divertimento si nasconde negli interstizi della narrazione, aspettando pazientemente che lo spettatore lo scopra.

Le situazioni quotidiane a Tokyo diventano fonti di micro-comicità, con Coppola che utilizza il silenzio con destrezza, creando una tensione umoristica che si accumula gradualmente, Le pause e gli sguardi tra Bob e Charlotte sono miniere d’oro di umorismo potenziale e quasi esistenziale, creando una sorta di “comicità del non-detto” spiazzante. Un paradossale mix di dramma e commedia, in cui lo spettatore ride e si commuove simultaneamente. Perfino la giustapposizione tra la statura di Bill Murray e il suo ambiente giapponese crea una frizione visiva comica “inespressa”, che genera scintille di umorismo sottilissimo.

A tal proposito, la chimica tra Murray e Johansson è indubbiamente un fattore del film. Insomma, Lost in Translation è l’equivalente cinematografico di una battuta zen: non fa ridere apertamente, ma lascia lo spettatore con un sorriso enigmatico e la sensazione di aver assistito a qualcosa di profondamente, inspiegabilmente divertente. È come se Coppola avesse creato un koan comico, un paradosso umoristico che sfida la logica convenzionale della risata. Un’opera che merita, in ogni caso, di stare tra i migliori film che fanno ridere su Netflix.

3. Crazy, Stupid, Love

Passiamo ora a Crazy, Stupid, Love, un altro dei migliori film che fanno ridere su Netflix. Un’opera di ingegneria umoristica finemente calibrata, in cui le trame si intrecciano e si sovrappongono creando un effetto domino di situazioni esilaranti. Una struttura narrativa solida, ma vertiginosamente divertente, il che non è da sottovalutare per chi ha bisogno di ridere seguendo però una storia degna di essere definita tale. Le interazioni tra i personaggi seguono un modello di caos deterministico, e ogni piccola azione genera conseguenze comiche di proporzioni catastrofiche. Anche qui la chimica tra gli attori è cruciale, e quella tra Steve Carell (qui una lista dei suoi migliori ruoli) e Ryan Gosling ha irresistibilmente fatto centro.

Il film, e questo è molto importante, mantiene un delicato equilibrio tra ordine e caos comico. Situazioni apparentemente casuali convergono in un crescendo di ilarità “controllata”. Trovatevi a vivere, grazie a Crazy, Stupid, Love, situazioni di imbarazzo convertita in pura comicità, con momenti di disagio accuratamente coltivati per produrre il massimo rendimento di risate. Gli archetipi dei personaggi vengono smontati e riassemblati continuamente e in maniera kafkiana, offrendo anche un’evoluzione piuttosto inaspettata per il genere comedy.

4. Come ti spaccio la famiglia

Mai sentito parlare di Come ti spaccio la famiglia? Il cast, da solo, vale già tutta la nostra attenzione. Si tratta di un’odissea comica che naviga attraverso le acque torbide del contrabbando familiare. In che senso? Al centro della trama abbiamo “una famiglia che non esiste, ma che deve esistere per non esistere”. Sembrerà follia, e lo è, ma questa contraddittoria premessa è la scintilla di uno dei migliori film che fanno ridere presenti su Netflix. Il protagonista, David, da spacciatore solitario si trasforma in pater familias improvvisato, catalizzando una reazione a catena di comicità che si propaga esponenzialmente con l’aggiunta di ogni nuovo “familiare”.

Il camper, fulcro dell’azione, funziona come un microcosmo di caos controllato. È un laboratorio mobile dove gli elementi più disparati (adolescente sarcastica, nerd ingenuo, bambina precoce) vengono miscelati in un cocktail esplosivo di umorismo. Piccole bugie si amplificano in un vortice di menzogne sempre più elaborate, e il tentativo di mantenere un’apparenza di normalità porta inevitabilmente a un aumento del caos e dell’assurdità, generando situazioni sempre più esilaranti. Come ti spaccio la famiglia è un film in cui le leggi della logica vengono piegate al servizio dell’umorismo.

5. Ace Ventura – L’acchiappanimali

Se c’è in catalogo Ace Ventura – L’acchiappanimali, allora state sicuri che uno slot tra i migliori film che fanno ridere su Netflix deve essere già occupato di diritto. Che l’abbiate già visto o meno, perché film del genere con un Jim Carrey al suo “prime”, meritano anche di essere rivisti cento volte. Un protagonista catalizzatore, in grado di oscillare tra genio e follia con la frequenza di un quark impazzito. La ricerca di un delfino rapito innesca una reazione a catena di eventi sempre più surreali, che ovviamente hanno al centro dell’azione il nostro Ace Ventura. Un film parossistico, in cui più la situazione dovrebbe essere grave, più diventa assurda, creando un vortice di comicità irresistibile.

Jim Carrey, neanche a dirlo, si deforma in espressioni che sfidano l’anatomia umana, sfrutta la sua fisionomia e crea uno dei suoi tanti capolavori di comicità iconici. L’interazione di Ace con gli animali è una delle principali fonti comiche del film, in grado di generare gag esilaranti.. Ogni creatura, dal delfino ai pipistrelli, è una potenziale situazione folle che alimenta il film. Ace Ventura – L’acchiappanimali rivisita la comicità slapstick classica, in cui Ace Ventura regna supremo come il clown per eccellenza, un maestro del caos comico che non poteva che avere Jim Carrey come rappresentante principale.

6. L’amore non va in vacanza

Torniamo ora su una commedia romantica, per chi alla preponderanza delle risate preferisce una venatura malinconica. L’amore non va in vacanza si apre con un’equazione di infelicità amorosa a quattro variabili: Iris (heartbroken britannica), Amanda (workaholic americana), Graham (affascinante dongiovanni inglese) e Miles (compositore americano con la sindrome da Peter Pan). Questa configurazione instabile crea inevitabilmente anche un campo di energia comica. L’arrivo di Amanda nel cottage inglese e di Iris nella villa di Los Angeles genererà una serie di situazioni comiche in cui più cercheranno di definire la loro nuova realtà, più questa fuggirà in direzioni inaspettate.

Anche stereotipi e differenze culturali tra britannici e americani fungono qui da catalizzatore comico, innescando una reazione a catena di malintesi. Si sa, l’equivoco è l’elemento comico per eccellenza, e non fa eccezione tra i migliori film che fanno ridere sul catalogo Netflix. Con l’avanzare della trama, ogni potenziale relazione si complicherà in modi assurdi. L’ex fidanzato che appare, i figli a sorpresa, le ex che ritornano: tutto converge per creare deliri amorosi. Un film che bilancia abilmente momenti di umorismo situazionale (come Amanda che lotta con il minuscolo letto del cottage o Iris che si confronta con la vastità della villa di Amanda) con una comicità più sottile basata sui caratteri e le interazioni tra i personaggi. Il risultato è da non perdere.

7. Una Notte da Leoni

una notte da leoni 4

Da una commedia romantica, a un cult del genere demenziale. Non poteva mancare, in questa lista dei migliori film che fanno ridere su Netflix, Una notte da leoni. Una storia in cui più i protagonisti cercheranno di determinare gli eventi della notte precedente, più questi diverranno sfuggenti e assurdi. Il tutto dovuto a cosa? Naturalmente, a una sbronza colossale. Una serie di scelte fatte in stato di alterazione genererà conseguenze sproporzionate in quel di Las Vegas. E state certi che, “per fortuna” dello spettatore, tutto ciò che può andare storto andrà storto in modo esponenzialmente più grande. Questa legge governa l’escalation comica del film.

Gli oggetti trovati dai protagonisti (una tigre, un bambino, un pollo) sono soltanto il “LA” di una storia unica nel suo genere. Dalle interazioni con la tigre, al ritrovarsi sul tetto del Caesar’s Palace, infatti, ogni situazione sarà spinta all’estremo del plausibile e le conversazioni oscilleranno tra il non sequitur e l’assurdamente logico. Ah, e non aspettatevi assolutamente nulla di prevedibile, perché il film giocherà costantemente con le aspettative del pubblico, rivelando twist comici che sfidano ogni previsione.

8. Benvenuti al Sud

Concludiamo la lista con i 3 migliori film che fanno ridere su Netflix in lingua italiana. Partiamo dal primo: Benvenuti al Sud, un film che gioca espressamente sugli stereotipi del Nord e del Sud Italia. Qui, man mano che il protagonista settentrionale si immerge nella realtà meridionale, scoprirà che il peso dei suoi pregiudizi non può che diminuire proporzionalmente al volume di genuinità e calore umano in cui si trova immerso. Inevitabilmente, il dialetto napoletano è qui sfruttato per giocare, ancora una volta, sull’equivoco, elemento impossibile da trascurare per Alessandro Siani e il suo background professionale. Ecco così che l’ufficio postale di un piccolo paese del Sud diventa un microcosmo dove le leggi della burocrazia si piegano in modi imprevedibili, generando situazioni caotiche che sfidano ogni logica organizzativa

Tra le cose meglio riuscite del film, c’è il fatto di giocare brillantemente con l’inversione delle aspettative, trasformando ogni stereotipo negativo in una fonte di umorismo affettuoso e rivelazione positiva. Il tutto, come già detto, alimentato dal contrasto tra l’italiano standard e il dialetto locale, che crea un terreno fertile per malintesi esilaranti e giochi di parole involontari. Dalle difficoltà nel navigare le strette strade del paese alla partecipazione forzata a tradizioni locali, ogni situazione quotidiana diventa un potenziale sketch comico. Una pellicola divertentissima, senz’altro, ma anche una satira potente volta a commentare temi più ampi come i pregiudizi regionali, la burocrazia italiana e il valore della comunità.

9. Non ci resta che piangere

Passiamo ora a un capolavoro della comicità italiana: Non ci resta che piangere. Parliamo di un cult del cinema italiano, diretto e interpretato da Massimo Troisi e Roberto Benigni, uscito nel 1984. Il film è una curiosa fusione tra commedia surreale e fantascienza leggera, con un tono che oscilla tra l’assurdo e il grottesco, mantenendo sempre un approccio profondamente umano. La storia si apre con Mario (Massimo Troisi), un timido insegnante, e Saverio (Roberto Benigni), un eccentrico bidello, che si trovano in viaggio nel cuore della campagna toscana. A causa di un imprevisto, sono costretti a fermarsi in un paesino per la notte. Al risveglio, si accorgono di essere stati misteriosamente trasportati nel passato, precisamente nel 1492, l’anno della scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo.

Questo spunto fantascientifico pone i due protagonisti in un contesto storico totalmente estraneo, e il pretesto del viaggio nel tempo farà da esplorazione dell’interazione tra il moderno e il passato, sottolineando le assurdità e i paradossi che ne derivano. L’umorismo di Non ci resta che piangere, dunque, si basa sulla reazione incredula e spesso infantile dei protagonisti di fronte alle difficoltà della vita del XV secolo. Mario e Saverio, con la loro mentalità moderna, si scontrano con un mondo arcaico fatto di superstizioni, regole rigide e tecnologia primitiva. Un film la cui forza principale risiede nella capacità di far ridere nonostante l’assurda tristezza delle situazioni, dimostrando che a volte, di fronte all’inspiegabile, non ci resta davvero che piangere… o ridere.

10. Tre uomini e una gamba

Concludiamo questa lista con un altro cult della comicità italiana. Tre uomini e una gamba è un film del 1997 diretto e interpretato dal trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo. Questa commedia rappresenta un punto di svolta nel cinema italiano degli anni ’90, che unisce una narrazione semplice ma efficace a un umorismo che mescola situazioni quotidiane e surreali. Il tutto condito da un profondo senso di amicizia e umanità (quella dei tre protagonisti, sia narrativamente che metanarrativamente). Aldo (Aldo Baglio), Giovanni (Giovanni Storti), e Giacomo (Giacomo Poretti) lavorano insieme in una ferramenta a Milano, e i tre si mettono in viaggio verso il sud Italia per accompagnare Giacomo al suo matrimonio con la figlia del loro capo, il temuto cavalier Cecconi. Durante il viaggio, devono trasportare anche una scultura bizzarra: una gamba di legno, opera d’arte kitsch che il cavaliere ha acquistato per la sua collezione.

Questa gamba, apparentemente insignificante, diventa un simbolo centrale nel film. L’oggetto finirà per rappresentare infatti la monotonia e l’assurdità delle vite dei protagonisti, che sembrano essere intrappolati in una routine senza via d’uscita. Il viaggio verso il matrimonio diventa quindi una metafora per un percorso di crescita personale e riflessione sulla propria esistenza. Dal punto di vista tecnico, il film è naturalmente una commedia situazionale. L’umorismo nasce infatti dalle dinamiche tra i tre protagonisti e dalle loro reazioni agli eventi che incontrano lungo il cammino. Un dei migliori film che fanno ridere su Netflix che, pur nella sua leggerezza, riesce a toccare corde profonde grazie a una combinazione riuscita di comicità e riflessione. Quando si parla di cult comedy italiani, non si può non toccare Aldo, Giovanni e Giacomo.