Jim Carrey è uno degli attori più amati dal pubblico e la cosa non stupisce affatto. I più lo conoscono per i suoi eccezionali ruoli comici, come nell’iconico The Mask o in Una settimana da Dio, dove si esibisce in una esilarante gag entrata di diritto nella storia del cinema. Qui, in particolare, se la gioca con un altro straordinario talento comico: Steve Carell.
Insomma, che Jim Carrey sia un comico eccezionale è cosa nota.
Ma è anche un attore a trecentosessanta gradi, in grado di interpretare degli splendidi ruoli drammatici, perché il suo talento si esprime benissimo in entrambi i casi. Ad esempio, è facile ricordare lo stupore nel vederlo protagonista di un film ad alta tensione come il thriller Number 23. E già qui notiamo come all’attore la parte dell’uomo triste e tormentato gli riesca alla perfezione.
Su Netflix potete osservare il poliedrico talento di Jim Carrey in tutte le sue sfaccettature. E per aiutarvi in questo, vi proponiamo qui una carrellata dei migliori film con Jim Carrey presenti sulla piattaforma. Vi stupiremo: la maggior parte sono drammatici.
1) Eternal Sunshine of the Spotless Mind
Tantissime volte ci siamo imbattuti in dibattiti su questo film e, in particolare, sul titolo di questa pellicola, tradotta nel terribile italiano Se mi lasci ti cancello. Piccola curiosità: il titolo originale, in italiano, è traducibile letteralmente come Luce sempiterna della mente pura. Questa splendida espressione è tratta dall’opera di Alexander Pope Eloisa to Abelard. Il motivo per cui il titolo sia stato cambiato nel banale Se mi lasci ti cancello rimane un mistero. Il punto è che questa scelta discutibile ha fatto sì che il film venisse ingiustamente considerato una commedia romantica da quattro soldi, quando non è assolutamente così.
I due protagonisti sono Joel e Clementine, interpretati dal nostro Jim Carrey e dalla meravigliosa Kate Winslet, che riesce qui a svincolarsi dal ruolo da “bambolina” che l’aveva lanciata in Titanic. Joel e Clementine hanno una passionale e tormentata relazione d’amore, destinata però a finire. Dopo la rottura, Clementine si reca nella clinica d’avanguardia Lacuna Inc., dove si fa cancellare dalla mente tutti i ricordi legati a Joel. Quando l’uomo scopre la cosa, decide di fare lo stesso.
Il film racconta in modo originale e brillante qualcosa da cui tutti siamo passati almeno una volta nella vita: il trauma della rottura. Quando una relazione finisce male, spesso il primo impulso è quello di voler cancellare ogni ricordo dell’altro dalla memoria. Senza rendersi conto che è anche i ricordi negativi fanno di noi ciò che siamo. Inoltre, anche se una persona non è più nella nostra vita, i ricordi della relazione sono importanti e non si possono semplicemente cancellare con un colpo di spugna. Sarebbe troppo facile.
In questa commedia dolceamara, con un cast d’eccezione, Jim Carrey si fa notare per la costruzione di un personaggio straordinariamente vero.
Tutti si possono immedesimare in lui, perché non solo vive qualcosa che chiunque può comprendere, ma anche perché Joel è estremamente credibile ed è semplice entrare in empatia con lui.
2) The Truman Show
Nel caso non ci dovessimo rivedere… Buon pomeriggio, buonasera e buonanotte!
Tutti avrete sentito questa frase. Bene, è una delle battute chiave di questo splendido film, con Jim Carrey nel ruolo del protagonista. L’attore interpreta Truman Burbank, protagonista di uno spettacolo televisivo basato sulla sua vita. Lo show lo segue dalla sua nascita ed è un vero e proprio reality show dove viene eseguito ogni movimento di Truman. La particolarità? Lui non sa di essere in uno show. L’uomo, infatti, ha sempre vissuto in questo mondo artificioso, convinto che fosse la vita reale. Che cosa accadrà quando scoprirà la verità?
Questo film eccezionale, diretto da Peter Weir, si presenta come un’acuta riflessione sul sottile confine fra realtà e finzione. Quello che per noi è artificio, per Truman è vita, la sua vita. Qual è la verità, dunque? The Truman Show precorre i tempi, perché porta alla ribalta il problema della manipolazione della realtà attraverso la televisione, ancora prima che i reality show diventassero mainstream. Il pubblico, influenzato dai media, diventa cinico e crudele: osserva la vita di Truman senza battere ciglio, commuovendosi per vicende stucchevoli e create ad arte senza soffermarsi sull’errore di un uomo imprigionato a vita e osservato da migliaia di persone alla stregua di un animale allo zoo.
Il film, oltre ad avere già di per sé un grande valore, ha l’ulteriore pregio di avere come protagonista un Jim Carrey in stato di grazia, che mette l’ironia che lo contraddistingue al servizio di un film amaro. Truman è un personaggio complesso, che nasconde un dramma profondissimo dietro un sorriso facile e superficiale. Non è certo un ruolo semplice, ma il nostro Jim Carrey riesce a impersonarlo con grande disinvoltura.
3) The Mask
The Mask è forse il film più iconico di Jim Carrey. La pellicola diretta da Chuck Russell racconta di Stanley, un timido e impacciato bancario che una notte indossa per caso una misteriosa maschera trovata in riva al fiume. L’oggetto, una volta indossato, trasforma l’uomo in uno strano personaggio con la faccia verde, dotato di invulnerabilità e altri poteri da cartone animato. Oltre a questo, l’uomo diventa improvvisamente forte, coraggioso e sfacciato, al punto che decide di imperversare per la città, vendicandosi dei soprusi subiti.
Qui Jim Carrey ci dà prova di tutto il suo eccezionale talento attoriale
Riesce infatti a passare con disinvoltura dal ruolo del timido impiegato a quello dello sfrontato The Mask, un personaggio folle e sopra le righe. Per avere un quadro completo del suo poliedrico talento, questo è senz’altro un film da non perdere.
4) Yes Man
Yes Man vede ancora una volta di Jim Carrey come protagonista e in un ruolo molto simile a quello di The Mask. L’attore impersona infatti Carl Allen, un impiegato qualunque, lasciato dalla moglie dopo soli due mesi di matrimonio. L’uomo è in profonda depressione e rifiuta tutte le proposte che gli vengono fatte dagli amici per tirarlo su di morale. Almeno finché un vecchio amico non lo trascina a un seminario sull’autostima, tenuto da Terrence Bundley, uomo convinto del forte potere del sì.
Dopo il seminario, Carl comincia a dire di sì a tutto, cambiando radicalmente la sua vota e aprendosi a moltissime nuove esperienze. Ma a lungo andare, ovviamente, tutto questo porta anche a ovvie conseguenze negative, dopo le quali Carl comprenderà cosa significhi davvero dire sì e aprirsi alla vita.
Yes Man è una commedia, ma una commedia che fa riflettere e ci fa capire come la vita, malgrado una patina di quotidianità, può rivelarsi una costante e splendida avventura.
5) Jim e Andy
Non siete ancora convinti del talento poliedrico di Jim Carrey? Allora vi conviene vedere Jim e Andy, un bellissimo documentario che mostra la trasformazione dell’attore per il ruolo di Andy Kaufman, eccezionale artista e comico. Il lavoro sul personaggio è stato fatto per il film Man on the Moon e mostra ciò che si cela dietro la maschera del comico.
Jim Carrey qui si spoglia e si rivela del tutto.
Ci mostra le sue fragilità e la sua forza, raccontandoci i sacrifici e la bellezza che stanno dietro al lavoro sul personaggio. Non è mai facile vestire i panni di qualcun altro, soprattutto se questo qualcuno ha delle analogie con te. Perché sei costretto a guardarti dentro, cercando di mantenere uno sguardo oggettivo. Ma Jim Carrey ancora una volta riesce a interpretare egregiamente il ruolo, mostrandoci la meraviglia e la fatica del lavoro dell’attore.