Una nuova ambientazione spaziale per Netflix con la Serie Tv Killjoys, appena sbarcata sulla piattaforma streaming.
Dalla creatrice di Lost Girl, Michelle Lovretta, Killjoys sbarca sulla piattaforma streaming Netflix con la sua prima stagione. La Serie Tv andò in onda sul canale SyFy nel giugno del 2015 ed al momento è arrivata a quota 2 stagioni con 10 episodi ciascuna ed una terza stagione pronta a partire il 30 giugno!
La serie fantascientifica narra le vicende di una squadra di cacciatori di taglie, i cosiddetti Killjoy, che operano in un sistema planetario remoto chiamato Quad, composto da un pianeta nano e dalle sue tre lune.
Il sistema è scosso internamente da ribellioni di classe tra le quali si divincolano questi cacciatori di taglie, sotto il comando della RAC (Reclamation Apprehension Coalition), organo super partes il cui compito è supervisionare gli importanti mandati dei Killjoy. Questi mandati hanno dei livelli che possono andare dal semplice recupero di oggetto (lvl 1), fino all’uccisione di pericolosi soggetti (lvl 5).
I tre cacciatori di taglie protagonisti sono: Dutch (Hannah-John Kamen), donna affascinante e letale, che insegue minacce mortali attraverso l’intero Quad, oltre che leader del team e apparentemente protetta dai piani alti.
John Jaqobis (Aaron Ashmore, il caro Jimmy di Smallville), il nerd di turno con conoscenze tecnologiche indispensabili per le missioni dei Killjoy, oltre che fidatissimo di Dutch.
Ed infine D’Avin Jaqobis (Luke MacFarlane, Scotty di Brothers&Sisters), ex militare (con tanto di disturbo post-tramautico) e nuovo aggregato del team, nonché fratello maggiore di John.
Le avventure di questi tre Killjoys seguono una trama orizzontale, rimanendo intrappolati in una procedura classica che è quella del “mandato della settimana” per buona parte della stagione.
Eppure di elementi di spessore ce ne sono: i fantomatici killjoy di Livello 6, le lotte di classe, le ribellioni religiose, il passato di Dutch, un sistema planetario ben costruito.
In fin dei conti però, risulta essere un prodotto gradevole come passatempo, come serie di stacco tra un telefilm importante e un altro. Infatti il punto “forte” risiede nel tono leggermente scanzonato che caratterizza le dinamiche tra i tre protagonisti.
Vi è spazio anche per la componente più “semplice/superficiale“ del telefilm, come le sensuali mise di Dutch e una quantità imprecisata di scene shirtless di Luke MacFarlane. Oltre ovviamente ad eventuali dinamiche passionali e amorose, non vi dirò tra chi per incuriosirvi a guardarla.
Insomma, Killjoys non ambisce ad essere il successore di Battlestar Galactica: soffre della sindrome del “potrei ma non voglio”, il cast è azzeccato (anche se non è eccezionale) e il tono un po’ leggero crea empatia nello spettatore.