Leonardo DiCaprio è senz’altro uno degli attori più talentuosi, conosciuti e versatili di Hollywood che, nonostante abbia vinto meno di quanto meritasse, ci ha regalato delle interpretazioni iconiche già entrate nella storia del cinema. Fu in Buon compleanno Mr. Grape del lontano 1993 a mostrare il suo immenso talento e fu Titanic a consacrarlo definitivamente. Nel tempo DiCaprio ha vestito ruoli diversi senza mai far scendere la sua qualità. E ci aspettiamo lo stesso nel suo prossimo film proprio di Netflix dal titolo Don’t Look Up.
Si dedica completamente al ruolo che interpreta, sia fisicamente che mentalmente, come in The Wolf of The Wall Street o Revenant. E non dobbiamo stupirci se tutti i registi se lo contendono.
Su Netflix troviamo un bel catalogo di film interpretati dall’attore italoamericano e, anche se è difficile per un personaggio del suo calibro, abbiamo individuato i migliori 5. Andiamo a vederli insieme.
1) Shutter Island
Le collaborazioni tra Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio hanno sempre prodotto dei film straordinari come Shutter Island (e un altro che troverete in questa lista).
Thriller psicologico, enigmatico, inquietante, dove veniamo accompagnati nel labirinto della mente umana grazie alla figura di Teddy Daniels, interpretato da DiCaprio. Teddy è un detective dell’FBI che deve indagare sulla sparizione di una paziente avvenuta in un manicomio edificato in una cupa isola. Ma è anche un uomo costantemente in bilico tra passato e presente, tra fantasia e realtà, con una tragica storia alle spalle. Siamo tenuti sulle spine in attesa di scoprire la verità che si cela dietro ogni suo sguardo, ogni suo gesto, ogni sua parola. E l’immersione nel film è così totale che realtà e finizione si mescolano nel nostro cervello. Perché ambiguità è la parola chiave di questo film, sottolineata dai gesti di DiCaprio come da quelli dei suoi comprimari.
Leonardo DiCaprio si adatta perfettamente a tutti i colpi di scena di Shutter Island, compreso quello conclusivo: quelle ultime battute che riassumono l’intera poetica del film. Lì, in quel finale dove la nostra mente è stata completamente e definitivamente sconvolta. Lì dove tutti gli indizi disseminati nel corso del film trovano (forse) un senso.
2) Django Unchained
Come succede in Bastardi Senza Gloria, anche in Django Unchained Tarantino cambia la storia, portandoci nell’era della schiavitù nera durante la guerra civile americana. Questo western postmoderno è il film più scatenato e forse più divertente di Tarantino, pieno di violenza, di vendetta e di ironia come nei più classici dei suoi lavori.
E che ruolo ha Leonardo DiCaprio in questo film disponibile su Netflix?
È il ricco proprietario terriero e spietato schiavista Calvin J. Candie. Nonostante il suo personaggio sia secondario, la performance dell’attore è indimenticabile. Sadico, cattivo fino al midollo, folle, crudele nel suo primo ruolo da antagonista al cinema, interpreta un villain da manuale, uno dei supercattivi più convincenti degli ultimi anni e dimostra ancora una volta la sua versatilità. Perché riesce a fare un cattivo così ben fatto in un film dove c’è pure Christoph Waltz che di villain se ne intende: il colonnello Hans Landa vi dice qualcosa?
DiCaprio era talmente entrato nella parte che, durante un’incredibile sfuriata contro i personaggi di Waltz e Jamie Foxx, si ferì la mano con un bicchiere e, nonostante il sangue, continuò a recitare come se nulla fosse donandoci una scena ormai diventata leggenda.
3) Inception
Non è possibile incanalare in un solo genere un film come Inception. È un thriller, uno sci-fi, un action movie, un melodramma e un’indagine sulla psiche umana. Tutto inserito all’interno di quella cornice che non ci permette di distinguere la realtà dalla fantasia quando stiamo sognando. Perché nei sogni non capiamo la differenza e ogni cosa è reale. E se si muore nel sogno, ci si sveglia.
Leonardo DiCaprio brilla nei panni del misterioso e affascinante Cobb: è in grado di entrare nei sogni altrui per estrarre dal subconscio i loro segreti. Ma stavolta viene contattato per la missione opposta: installare un’idea nella mente di una persona. Un’operazione mastodontica, difficile perché:
Qual è il parassita più resistente? Un batterio? Un virus? Una tenia intestinale? Un’idea. Resistente, altamente contagiosa. Una volta che un’idea si è impossessata del cervello è quasi impossibile sradicarla. Un’idea pienamente formata, pienamente compresa si avvinghia, qui da qualche parte.
Un film labirintico, partorito dal genio visionario di Christopher Nolan, arricchito da attori conosciuti anche in ambito seriale come Tom Hardy, Elliot Page e Cillian Murphy (qui 5 personaggi delle serie tv che avrebbe interpretato alla perfezione) e che ci lascia con un finale sconvolgente che molti, nemmeno gli interpreti, non hanno ancora capito.
4) The Departed – Il bene e il male
Eccolo qui il secondo film del duo Leonardo DiCaprio-Martin Scorsese presente su Netflix.
In ognuno di noi c’è il bene e il male, così come nei due protagonisti di The Departed. Billy Costigan e Colin Sullivan sono due facce della stessa medaglia: entrambi nati in famiglie povere e formati sulla strada ma con inclinazioni diverse. I due si rispecchiano nell’altro, le loro vite si intrecciano senza mai incontrarsi se non nel finale, vivendo la vita desiderata dall’altro. Perché Billy, per diventare un poliziotto, accetta di fare l’infiltrato nella banda del boss Frank Costello. Colin, a sua volta, è l’uomo di Costello nella polizia, colui che gli passa informazioni sui loro movimenti.
DiCaprio interpreta magistralmente con tutte le sue paranoie e dipendenze Billy, il buono dal terribile passato, stanco di essere considerato un cattivo solo per la sua origine. In più Costello è reso da un istrionico e ispirato Jack Nicholson e il resto del cast non è a da meno tra Matt Damon, Mark Wahlberg, Vera Farminga, Alec Baldwin e Martin Sheen.
The Departed è un susseguirsi di colpi di scena alla maniera di un classico thriller poliziesco. E se tutto questo non bastasse, Scorsese ci ha vinto pure l’Oscar (Netflix nell’edizione 2021 potrebbe battere un record storico).
5) Prova a prendermi
L’unica commedia recitata da Leonardo DiCaprio si trova proprio su Netflix.
L’attore italoamericano è Frank W. Abagnale Jr., tipico ragazzo di buona famiglia negli anni ’60. Ben presto però le cose precipitano per la crisi economica del padre e il divorzio dei suoi. E allora, andatosene via di casa, si reinventa, diventando un truffatore che riesce a racimolare più di sei milioni di euro e, successivamente, collaboratore dell’FBI dopo una lunga corsa per il suo arresto.
Proprio il suo essere un mago del travestimento permette a DiCaprio di mostrare tutto il suo talento poliedrico, non avendo nessun problema a rappresentare Frank nelle varie fasi della sua vita. La caratterizzazione è fresca, leggera e perfettamente al passo con i tempi comici. Ma l’apparente soddisfazione di Frank nasconde le fragilità di un ragazzino con una famiglia distrutta e una madre anaffettiva. Infatti stringerà un particolare rapporto filiale con quell’agente che l’ha catturato, impersonato nientepopodimeno che da Tom Hanks.
Prova a prendermi unisce la splendida recitazione all’approfondimento quasi documentaristico della frode, la sceneggiatura al romanzo di formazione. Il tutto è diretto da Steven Spielberg che diverte e si diverte in un film senz’altro da recuperare.