7) Eyes Wide Shut
La vita continua. Poi, ad un certo punto, non continua più.
Eyes Wide Shut
Diviso tra il sacro e il profano, tra l’ignoto e la certezza della realtà. Eyes Wide Shut è un’opera indissolubile e affascinante, diretta da uno dei registi più importanti del nostro secolo. Stanley Kubrick, nonostante i pareri discordanti della critica, ha sempre ritenuto questo il suo miglior film di sempre. La parte brutta della storia è che non fece in tempo a guardarlo in sala, perché stroncato da un drammatico infarto solo dopo averne finito il montaggio. Per girarlo ci vollero più di due anni e tante difficoltà. Per gli attori, Nicole Kidman e Tom Cruise, non fu infatti facile girare questa pellicola, sia in termini privati che pratici. Eyes Wide Shut non ha però avuto soltanto un destino difficile in termini di riprese, ma anche di essenza.
Tuttora la pellicola rimane infatti una delle più complicate di sempre. I dubbi riguardo ai suoi significati nascosti navigano ancora oggi, elemento che da una parte affascinò la critica e dall’altra l’allontanò. Nonostante i misteri senza nome, Eyes Wide Shut rimane ancora oggi una delle pellicole sacre della storia del cinema. Un thriller psicologico in cui la realtà non è mai quella che si vede. Il titolo fa infatti riferimento a un occhio che non riesce a vedere e ad andare oltre, esattamente come i due protagonisti che non hanno idea di chi gestisca davvero il mondo. Con dettagli nascosti e spesso difficilissimi da cogliere, Eyes Wide Shut è una pellicola che va guardata con estrema attenzione e concentrazione. Un film da vivere, prima che da guardare. Un’opera straordinaria tanto quanto complessa e affascinante, che fa dei suoi misteri ancora celati l’essenza più pura del regista che l’ha diretta.
8) Schindler’s List
Conosci il detto: un’ora di vita è sempre vita?
Schindler’s List
Anche Schindler’s List è un film estremamente difficile da guardare, ma in questo caso il grado di complessità non risiede nell’incomprensione. Lo capiamo, lo capiamo bene. Ma è difficile perché struggente, dilaniante, delicato ma specchio di uno dei momenti più bui nella storia del mondo. Diretto da Steven Spielberg, Schindler’s List è un cult che fa sempre male allo stesso modo, che lo si guardi per la prima volta o che per la millesima. Nel 1993, Spielberg sconvolge infatti il il cinema con una storia che racconta la storia e fa la storia, con un film che riesce a raccontare con delicatezza uno dei punti più crudi nella storia dell’umanità.
Tra le tante pellicole del genere, questa rimane tuttora una delle immancabili. Una storia di altruismo e solidarietà, di un’umanità che si risveglia al momento giusto offrendo, a chi ne bisogno, una mano d’aiuto che gli salverà la vita. Con Neeson, Ben Kingsley e Ralph Fiennes, Schindler’s List è un film destinato all’eternità, simboleggiato da quella bambina con il cappotto rosso che, in mezzo al bianco e nero, dona ancora una speranza.