10) C’era una Volta in America
A vita è cchiù strana dâ me*da! È ‘na ca**ata! Nun ne vale la pena
C’era una Volta in America
Concludiamo adesso con C’era una Volta in America, un capolavoro mastodontico diretto da quel genio di Sergio Leone. Il regista italiano ha fatto brillare il suo talento in ogni dove, consacrandosi come uno dei registi più importanti del nostro secolo, se non il maestro per eccellenza. Sarà per la sua raffinatezza, per il suo modo delicato di narrare la crudeltà della vita, del suo saper sempre come mettere in difficoltà l’animo umano, sarà perché è Sergio Leone, ma nulla – dopo di lui – ha saputo eguagliare tutto questo. In ordine casuale e non cronologico, C’era una Volta in America racconta la vita da gangster di Noodles focalizzandosi sulle sue glorie e sulle sue più atroci disgrazie.
Con un finale che rimane tuttora enigmatico, ma forse per questo ancor più eterno, C’era una Volta in America si consolida come uno dei più più importanti di sempre, un frammento storico incentrato sul post proibizionismo che, attraverso l’utilizzo della disillusione, smonta il sogno americano tanto acclamato. Paradossalmente, al momento della distribuzione la pellicola non ebbe il successo sperato. Soltanto con gli anni C’era una Volta in America riuscì a ottenere il plauso che meritava, conquistando tutte le classifiche inerenti ai migliori film della storia. Se c’è qualcosa che bisogna dunque recuperare necessariamente, questa è la pellicola di Sergio Leone.